Brindisi “raccontata”
Ancora un libro sulla mia cittá, ed ancora una volta un libro senza prestese letterarie, né tanto meno storiche. Un libro informale, un racconto, anzi tanti racconti, scelti e riassunti tra quelli in cui mi sono imbattuto, scritti dai viaggiatori, da quei miei amici ideali quali sono tutti i viaggiatori del tempo e dello spazio, e da quelli che hanno conosciuto e scritto di Brindisi in particolare. E quanti saranno stati i viaggiatori che son passati da Brindisi nello spazio degli ultimi tremila anni? Tanti, tantissimi, un´infinitá! Certo, assolutamente non un libro di storia, eppure quella sequenza cronologica che ho voluto seguire nell´ordinare i racconti qui “raccontati”, in qualche modo la storia di Brindisi la lascia intravedere, la lascia scoprire ed indovinare, quanto meno ad un lettore appena appena un pò fantasioso... a me é successo e mi auguro possa succedere anche a qualcun altro!
Ancora un libro sulla mia cittá, ed ancora una volta un libro senza prestese letterarie, né tanto meno storiche. Un libro informale, un racconto, anzi tanti racconti, scelti e riassunti tra quelli in cui mi sono imbattuto, scritti dai viaggiatori, da quei miei amici ideali quali sono tutti i viaggiatori del tempo e dello spazio, e da quelli che hanno conosciuto e scritto di Brindisi in particolare. E quanti saranno stati i viaggiatori che son passati da Brindisi nello spazio degli ultimi tremila anni? Tanti, tantissimi, un´infinitá! Certo, assolutamente non un libro di storia, eppure quella sequenza cronologica che ho voluto seguire nell´ordinare i racconti qui “raccontati”, in qualche modo la storia di Brindisi la lascia intravedere, la lascia scoprire ed indovinare, quanto meno ad un lettore appena appena un pò fantasioso... a me é successo e mi auguro possa succedere anche a qualcun altro!
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Una scialuppa ci trasporta verso il porto interno, in cui si entra da uno stretto canale aperto da<br />
poco per far uscire le acque del mare che, finché sono rimaste chiuse e stagnanti, si<br />
corrompevano, esalavano vapori mefitici ed erano occasione di crudeli malattie.<br />
Adesso l´acqua comincia a scorrere di nuovo, e l´aria sta diventando un pó piú pura e le febbri<br />
meno micidiali, ma ci sono ancora tante esalazioni nauseabonde.<br />
Qui e lá si vedono anche innalzarsi palme, cipressi ed alcuni altri alberi che contrastano con le<br />
fabbriche e ne rendono le linee estremamente pittoresche.<br />
Il porto interno si divide in due bracci che penetrano nella terra a destra e sinistra: avevamo<br />
più volte preso quest´ultima direzione per recarci al lazzaretto, costruito di recente<br />
all´estremitá della cittá, in riva al mare.<br />
Gli altri lavori ordinati dal governo languono; vi sono solo occupati forzati guidati e guardati a<br />
vista da un umero quasi uguale di soldati, per la maggior parte invalidi.<br />
La notte nulla ci proteggeva dagli attacchi malsani dell´aria e della nebbia che penetrava in noi<br />
con un´umiditá glaciale, il cui contrasto era tanto piú marcato quanto piú la giornata era stata<br />
insopportabile.<br />
Le estremitá delle lingue di mare che circondano la cittá, e particolarmente il posto in cui ci<br />
troviamo, sono coperto di nere canne, che nascondono insetti e rettili malsani.<br />
Inoltre dal fondo delle acque, che hanno un ammasso di matrerie putride in disfacimento, ci<br />
sono continue esalazioni di un gas fetido, i cui globuli giungono a scopiare alla superficie del<br />
mare e sembrano farlo ribollire. Abbiamo persino notato dei pesci che sembrano, in qualche<br />
modo, fuggire il loro elemento avvelenato, poiché guizzano in continuazione al di sopra della<br />
superficie e vi si rituffano solo a malincuore.<br />
<strong>Brindisi</strong> ci é stato detto contiene sufficienti abitazioni per dare alloggio a quarantamila<br />
abitanti; appena seimila vi vegetano. La maggior parte dei bambini che vi nascono non<br />
raggiunge la pubertá; gli altri, pallidi e senza forza, trascinano un´esistenza dolorosa che<br />
termina spesso con spaventose malattie. Gli abitanti diminuiscono giorno per giorno in modo<br />
spaventoso, sopratutto durante i grandi caldi.<br />
Se l´interno della cittá é triste e deserto, le fabbriche che offre nel suo largo sviluppo sono di<br />
un bello stile. E poi, palme, cipressi ed alcuni altri alberi che si levano qua e lá fra le case e<br />
contrastano con le fabbriche, rendono la vista pittoresca e piacevole.<br />
La cittá di <strong>Brindisi</strong> sorge su una lingua di terra il cui angolo sporgente si trova di fronte<br />
all´entrata del porto, e qui s´innalza un´alta colonna antica di marmo bianco, che termina con<br />
un capitello composito molto ricco. A fianco si vedono il piedistallo e la base di una colonna<br />
simile, che dopo essere crollata è stata trasportata a Lecce.<br />
Le tante chiese, coperte di tetti piatti, o di cupole schiacciate, con i loro campanili quadrati e<br />
dalle arcate movimentate sostenute da colonnine, offrono lo stile d´architettura longobarda<br />
che precedette il Rinascimento, stile dal carattere di molto superiore a quelo di un gran<br />
numero di monumenti dei secoli scorsi, in cui la bellezza plastica scompare sotto la ricchezza<br />
di ornamenti inutili e di elementi architettonici del tutto ridicolamnete involuti.