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L'economia cognitiva di Alessandro Innocenti Carocci ... - LabSi

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psicologi cognitivi Stanovich e West (2000), Kahneman e Frederick (2001) interpretano<br />

l’apparente incoerenza dei processi decisionali come l’esito dell’interazione <strong>di</strong> due sistemi<br />

cognitivi <strong>di</strong>stinti, riportati nella tabella 2.<br />

Tabella 2<br />

I due sistemi cognitivi e i processi associati<br />

Sistema 1 (intuitivo)<br />

Sistema 2 (riflessivo)<br />

Caratteristiche dei processi Automatici Controllati<br />

Senza sforzo<br />

Con sforzo<br />

Associativi<br />

Deduttivi<br />

Rapi<strong>di</strong> e paralleli<br />

Lenti e seriali<br />

Inconsapevoli<br />

Consapevoli<br />

Abilità esperienziali Applicazione <strong>di</strong> regole<br />

Oggetto dei processi Emozioni Neutrali<br />

Inclinazioni casuali Valutazioni statistiche<br />

Concreti, specifici<br />

Astratti<br />

Prototipi<br />

Insiemi<br />

Questa rappresentazione riprende una delle idee più <strong>di</strong>ffuse nella storia della psicologia,<br />

secondo la quale ogni processo decisionale è il frutto non solo della ragione, ma anche<br />

dell’intuizione, che s’interpone fra i processi percettivi e il ragionamento consapevole. Se è<br />

evidente che i confini tra queste <strong>di</strong>fferenti <strong>di</strong>mensioni dei processi cognitivi sono labili, è<br />

comunque con<strong>di</strong>visa la percezione che molte reazioni alle sollecitazioni esterne sono<br />

percepite come articolate in fasi e tempi successivi e, inoltre, che esiste un elemento intuitivo,<br />

tanto più importante quanto più la situazione decisionale è concreta, suscita emozioni o<br />

richiama esperienze significative. Allo stesso tempo, l’introspezione mostra che un approccio<br />

più me<strong>di</strong>tato – e quin<strong>di</strong> tendenzialmente più razionale – prevale quando le decisioni da<br />

prendere riguardano situazioni ignote, concetti astratti o richiedono l’applicazione <strong>di</strong> regole<br />

imposte dall’esterno.<br />

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