26.04.2014 Views

L'economia cognitiva di Alessandro Innocenti Carocci ... - LabSi

L'economia cognitiva di Alessandro Innocenti Carocci ... - LabSi

L'economia cognitiva di Alessandro Innocenti Carocci ... - LabSi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

motorio, mentre l’emisfero destro ha una specializzazione <strong>di</strong> tipo olistico, rivolta alle abilità<br />

spaziali e all’orientamento, al riconoscimento dei volti e dei suoni non linguistici.<br />

Una forma <strong>di</strong> specializzazione ancora più pronunciata riguarda i quattro lobi, o macroaree,<br />

collocati in entrambi gli emisferi. Il lobo frontale è specializzato nell’attività razionale e<br />

<strong>cognitiva</strong> consapevole, nonché in quella deputata al linguaggio e al controllo del movimento<br />

degli occhi e del corpo. Nel lobo parietale sono invece concentrate le attività sensoriali <strong>di</strong><br />

contatto e dolore, si integrano le informazioni sensoriali con la percezione e il linguaggio, il<br />

pensiero matematico e la conoscenza video-spaziale. Nel lobo occipitale è invece collocata la<br />

corteccia visiva primaria. Infine nel lobo temporale sono concentrate le funzioni sensitive e<br />

quelle <strong>di</strong> fissazione della memoria e delle emozioni, nonché la corteccia u<strong>di</strong>tiva primaria.<br />

Questa associazione tra regioni cerebrali e funzioni è necessariamente generica per due<br />

motivi. Il primo è che le aree comprese all’interno <strong>di</strong> ognuno dei quattro lobi cerebrali hanno<br />

anch’esse funzioni e specializzazioni <strong>di</strong>stinte, la cui in<strong>di</strong>viduazione è ancora oggetto <strong>di</strong><br />

approfon<strong>di</strong>mento. Il secondo è che ogni singolo compito svolto dal cervello prevede<br />

l’attivazione contemporanea <strong>di</strong> aree poste in lobi <strong>di</strong>versi. In questo senso, il più importante<br />

programma <strong>di</strong> ricerca per il futuro delle neuroscienze è proprio quello <strong>di</strong> investigare le<br />

complementarietà e le interazioni tra queste <strong>di</strong>verse aree.<br />

Oltre ai mezzi <strong>di</strong> rilevazione <strong>di</strong>retta dell’attività cerebrale, l’economia <strong>cognitiva</strong> utilizza<br />

anche un’altra serie <strong>di</strong> strumenti che consentono una rilevazione in<strong>di</strong>retta dei processi<br />

mentali. Una prima tecnica è rappresentata dagli strumenti <strong>di</strong> rilevazione della <strong>di</strong>rezione dello<br />

sguardo (eyetracking), che registrano, attraverso i movimenti oculari, la <strong>di</strong>rezione dello<br />

sguardo del soggetto esaminato. Più in dettaglio, l’eyetracking è un insieme <strong>di</strong> metodologie e<br />

<strong>di</strong> tecniche per la generazione <strong>di</strong> stimoli visivi, l’acquisizione <strong>di</strong> dati sulla <strong>di</strong>rezione dello<br />

sguardo del soggetto sperimentale e per la sincronizzazione dei dati acquisiti con gli stimoli<br />

visivi. Tale sistema è impiegato già da tempo nelle ricerche sugli effetti della pubblicità per<br />

50

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!