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L'economia cognitiva di Alessandro Innocenti Carocci ... - LabSi

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spinti da motivazioni <strong>di</strong> utilità personale, interagiscono tra loro creando in maniera non<br />

intenzionale le istituzioni economiche. I comportamenti economici sono quin<strong>di</strong> motivati<br />

esclusivamente dagli interessi in<strong>di</strong>viduali. Ciò implica che i soggetti collettivi, come le<br />

famiglie, le imprese, le società o le nazioni, non sono portatori <strong>di</strong> interessi economici<br />

autonomi dai singoli in<strong>di</strong>vidui che li compongono. Questa semplificazione metodologica<br />

permette all’economia <strong>di</strong> ignorare l’effetto delle comunità sociali sui comportamenti<br />

economici e la <strong>di</strong>fferenzia dalle altre scienze sociali.<br />

Questa ipotesi implica che, a livello collettivo, ogni decisione in<strong>di</strong>viduale ha effetti che<br />

possono essere analizzati solo considerando esplicitamente le modalità <strong>di</strong> relazione tra gli<br />

in<strong>di</strong>vidui. Per investigare lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fenomeni così complessi che avvengono sia all’interno<br />

sia all’esterno dell’in<strong>di</strong>viduo, l’economia <strong>cognitiva</strong> fa propria l’impostazione della psicologia<br />

<strong>cognitiva</strong> e delle neuroscienze, utilizzando estesamente il metodo sperimentale.<br />

1.2. L’economia come scienza sperimentale L’indebolimento del para<strong>di</strong>gma teorico della<br />

scelta razionale è da attribuire principalmente all’introduzione in economia dei meto<strong>di</strong><br />

sperimentali <strong>di</strong> laboratorio. Fino agli anni quaranta, i dati utilizzati nella costruzione e nella<br />

verifica delle teorie economiche erano ottenuti esclusivamente attraverso indagini statistiche<br />

e ricerche sul campo. La fondazione, negli anni cinquanta, dell’economia sperimentale ha<br />

reso <strong>di</strong>sponibile per gli economisti una nuova tipologia <strong>di</strong> dati, creati in un laboratorio per<br />

finalità scientifiche e in con<strong>di</strong>zioni controllate.<br />

Ma come si svolge concretamente un esperimento <strong>di</strong> laboratorio in economia? Nel caso più<br />

comune, il laboratorio non è altro che un’aula universitaria, <strong>di</strong> solito attrezzata con una rete <strong>di</strong><br />

computer, in cui studenti universitari, reclutati con criteri casuali, prendono alcune decisioni.<br />

Alla fine <strong>di</strong> ogni esperimento, gli studenti ricevono un compenso monetario determinato in<br />

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