Introduzione - Richtplan Graubünden

Settori della politica d'ordinamento territoriale
Politica d'ordinamento territoriale
2.2.3 Economia/Turismo
Il turismo rappresenta il settore economico più importante dei Grigioni. Più della
metà dei posti di lavoro e del valore aggiunto del Cantone sono direttamente o indirettamente
connessi con i servizi del settore turistico e con le aziende che lo riforniscono.
Nella regione alpina non esistono alternative per realizzare del valore
aggiunto in uguale misura. Tale settore va quindi particolarmente curato, privilegiando
quelle strategie che dal turismo si ripromettono risultati positivi. Ciò significa
che la natura e il paesaggio, in quanto potenziali naturali non suscettibili di crescita,
vanno utilizzati in modo da garantire loro qualità e stabilità. Vanno create d'altro
canto delle premesse possibilmente flessibili per realizzare soluzioni innovative e
lanciare nuovi impulsi imprenditoriali.
Con un marketing attivo legato ai vantaggi d'ubicazione sono da mettere in evidenza
le possibilità imprenditoriali del settore, che vanno collegate in misura maggiore con
quelle dell'economia agricola, forestale ed energetica. Un'offerta allettante di aree
urbanizzate o di edifici riutilizzabili ad altri scopi, una rete di comunicazione
moderna ed efficiente, un complesso di vie di comunicazione sicuro e ben strutturato,
nonché delle forze lavorative qualificate e ben formate rappresentano dei fattori
d'ubicazione determinanti per l'economia in generale. La qualità del paesaggio,
dell'insediamento e dell'ambiente acquistano sempre maggiore importanza. Lo sviluppo
economico sostenibile va fondato in maggiore misura sull'idoneità naturale e
sulle caratteristiche delle ubicazioni, sull'accettazione in campo sociale, nonché sui
potenziali locali e regionali.
2.2.4 Ambiente naturale
È indiscusso che l'uomo, gli animali e le piante vadano protetti nei rispettivi spazi
vitali da influssi molesti o nocivi; per un Cantone a vocazione turistica come i Grigioni
ciò è d'importanza fondamentale. I sondaggi d'opinione svolti tra gli ospiti confermano
che le priorità vanno riservate a una natura e a un paesaggio possibilmente
intatti, alla quiete, alla purezza dell'aria e dell'acqua. La molteplicità dei paesaggi
naturali e di quelli rurali è importante per garantire un'elevata e costante diversità
biologica. Pertanto la pianificazione del territorio deve contribuire in via preventiva a
evitare i conflitti e a ridurre i carichi ambientali, mediante scelte adeguate e decisioni
convenientemente coordinate per quanto riguarda la scelta delle ubicazioni.
Nelle ubicazioni attrattive (centri e nodi viari) si riscontrano spesso degli inquinamenti
atmosferici e acustici, oppure risultano superati i valori limite. Al fine di concentrare
le attività nelle ubicazioni migliori, di garantire uno sviluppo ordinato e
un'utilizzazione ottimale delle capacità offerte dalle infrastrutture, va promosso lo
sviluppo di queste aree, adottando delle misure volte a stabilizzare e, se possibile, a
ridurre i carichi complessivi; ciò nonostante il fatto che esse sono già ora soggette a
elevati carichi ambientali. L'aumento del traffico va gestito in modo tale da indirizzare
lo sviluppo verso un sistema di traffico il più possibile sostenibile.
Nel contesto della politica ambientale futura va attribuita grande importanza all'introduzione
di tasse ecologiche conformi al principio di causalità. Ciò esula però in
determinati casi dalla sfera d'influenza diretta del Cantone.
2.2 - 2 Stato 19 settembre 2003