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Gara decisa soltanto ai rigori - serie d news

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8<br />

& +441-4-<br />

,- /14<br />

/466)/1-<br />

@?H<br />

"<br />

*)4-66) #<br />

M A R C ATO R I : p.t. 15’ Criniti (B); s.t. 30’ Greco (G)<br />

G ROT TAG L I E : Lamberti, De Giorgi, Lollini, Marini,<br />

Camassa (22’ s.t. Pirone), Lenti Giuseppe; Lenti Giancarlo<br />

(1’ s.t. Spada, 43’ s.t. Solidoro), Marchi, Piperissa,<br />

Chiesa, Greco. A disp.: Guido, Edjekpan, Sancesario,<br />

Piroscia. All.: Orlando<br />

BA R L E T TA : Di Candia, Mascia, Balducci, Daleno,<br />

D’Angelo, Rizzi; Iraci (16’ p.t. Bachiocchi), De Cecco,<br />

Di Domenico, Mangiapane (9’ p.t. suppl. Ricci), Criniti<br />

(14’ s.t. De Leonardis). A disp.: Di Vincenzo, Lanciano,<br />

Landi, Lanotte. All.: Chiricallo<br />

A R B I T RO : Guida di Torre Annunziata<br />

6-<br />

: Spettatori oltre 2500, di cui 800 da Barletta. Ammoniti<br />

Marchi (G), Di Candia, Mascia, De Leonardis<br />

(B). Recupero 1’, 4’. Angoli 5-4 per il Barletta. Ai <strong>rigori</strong>,<br />

Piperissa (fallito), Daleno (gol), Marchi (gol), De Leonardis<br />

(gol), Pirone (gol), Di Domenico (gol), Marchi<br />

(gol), De Cecco (gol), Chiesa (fallito)<br />

GROTTAGLIE – Una domenica<br />

indimenticabile, al di là<br />

dell’esito favorevole al Barletta<br />

e terribilmente sfortunato per i<br />

colori del Grottaglie.<br />

L’avventura dei biancazzurri<br />

nei playoff si ferma al primo<br />

varco, bloccato <strong>ai</strong> calci di rigore<br />

da un grande pizzico di sfortuna.<br />

Ma la straordinaria cornice<br />

di pubblico, il tributo dei<br />

propri tifosi, la pacifica marea<br />

Di quelli barlettani riversatisi in<br />

campo per dividere la festa sotto<br />

la tribuna grottagliese sono<br />

una vittoria di tutto lo sport, una<br />

pietra miliare nell’entusiasmo<br />

di tutti. Toccherà agli uomini di<br />

Chiricallo continuare l’avventura:<br />

in campo sono parsi più<br />

disinvolti rispetto alla sfida di<br />

campionato di due mesi fa.<br />

Hanno inoltre confermato tutto<br />

il proprio pragmatismo, traendo<br />

grande vantaggio dal gol<br />

firmato da Criniti al 15’ del<br />

primo tempo, con una precisa<br />

conclusione rasoterra. Bello<br />

nella circostanza il suggerimento<br />

di Mangiapane, lasciato<br />

troppo solo in zona di lancio.<br />

Il Grottaglie, che all’assenza di<br />

Adriano ha aggiunto in extremis<br />

quella di un centrocampista<br />

incalzante come Lentini, si è<br />

dovuto fare carico dell’opera<br />

della rimonta, tra l’altro sotto<br />

una temperatura mozzafiato<br />

(31 gradi in tribuna). Su assist<br />

di Chiesa, la squadra di Orlando<br />

ha centrato il palo basso<br />

con Giuseppe Lenti (un vero<br />

gladiatore) al 35’ e la traversa<br />

con il bomber Piperissa al 7’<br />

della ripresa. Delizioso il dribbling<br />

dell’ariete tra due avversari,<br />

quanto sfortunata la conclusione<br />

sull’uscita del portiere.<br />

Traversa comunque era stata<br />

anche per il Barletta al 37’ con<br />

il piede vellutato di Mangiapane<br />

a pescare sul secondo palo<br />

la testa di Di Domenico. Un po’<br />

irretito nel primo tempo dal<br />

5FHJ<br />

Taranto - Lunedì, 14 maggio 2007<br />

/HJJ=CEAFA??=J<br />

Si ferma <strong>ai</strong> calci di rigore la corsa playoff dei biancazzurri. Il Barletta è più<br />

preciso dagli undici metri. La stagione resta, comunque, indimenticabile<br />

Chiesa consolato dopo la sconfitta Foto: Vito Miale<br />

dispiegamento avversario, un<br />

4-2-3-1 attento specie nell’azione<br />

sugli esterni, il Grottaglie<br />

è venuto fuori nella ripresa con<br />

un forcing di straordinaria caparbietà.<br />

Dopo la traversa di<br />

Piperissa, ha raccolto i frutti<br />

meritati del pari alla mezzora.<br />

Perfetta la parabola di Pirone su<br />

punizione dal lato destro; Greco<br />

è staccato di testa, ed in<br />

torsione arretrata ha spedito il<br />

pallone sotto la traversa, regalando<br />

un’emozione fantastica<br />

alla tribuna del “D’Amuri ed<br />

arricchendo il ruolino delle ultime<br />

quattro gare, fruttate ben<br />

cinque reti. Nonostante gli<br />

sforzi è stato difficile schiodare<br />

l’1-1 tanto nel quarto d’ora finale<br />

quanto nei due tempi supplementari.<br />

Così tutto è stato consegnato <strong>ai</strong><br />

tiri dal dischetto con le due<br />

straordinarie tifo<strong>serie</strong> con il<br />

cuore in gola: Di Candia ha<br />

intercettato la prima battuta di<br />

Piperissa, il Barletta ha trasformato<br />

le successive quattro esecuzioni,<br />

mentre il Grottaglie<br />

dopo le reti di Marchi, Pirone<br />

Marini, si è visto ribattere anche<br />

il quinto tiro di Chiesa,<br />

disperato ma anche consolato<br />

d<strong>ai</strong> compagni. Poi la magia finale,<br />

sotto la presenza vigile ma<br />

opportunamente discreta dei<br />

sessanta agenti diretti dal commissario<br />

Maruzzella. Barlettani<br />

in campo fin sotto la tribuna,<br />

a condividere a condividere<br />

momenti straordinari di festa<br />

con il pubblico di casa. Festa<br />

che era iniziata nei riscaldamento<br />

con le ovazioni a ciascuno<br />

dei biancazzurri che<br />

spuntava dal tunnel degli spogliati<br />

e soprattutto all’ingresso<br />

delle squadre in campo. Bandierine<br />

bianco azzurro e oro in<br />

tribuna centrale, oltre ad uno<br />

striscione a caratteri cubitali di<br />

50 metri a lodare il Grottaglie<br />

per il magnifico campionato<br />

disputato. Per il Barletta l’avventura<br />

proseguirà ad Aversa<br />

con un nuovo durissimo banco<br />

di prova.<br />

Giovanni Resta ■<br />

52/1)61/ Chiricallo, tecnico dei barlettani: «Una bella giornata»<br />

Orlando non si sente sconfitto<br />

«Ai punti avremmo meritato noi»<br />

GROTTAGLIE – Ha avuto<br />

l’atmosfera della finale questo<br />

playoff tra Grottaglie e Barletta,<br />

con tanto di <strong>rigori</strong> a deciderla.<br />

Grandissima emozione<br />

anche per la condivisione<br />

degli entusiasmi tra le due tifo<strong>serie</strong>.<br />

Il tecnico ospite Chiricallo,<br />

intercettato sul campo,<br />

non può che essere soddisfatto:<br />

«Abbiamo vissuto una giornata<br />

di sport stupenda, con le<br />

tifo<strong>serie</strong> che alla fine si sono<br />

abbracciate in un unico applauso.<br />

Credo che lo sport sia<br />

questo e forse con domeniche<br />

così possiamo crescere nel calcio<br />

italiano. La gara è stata<br />

avvincente. Nel primo tempo –<br />

argomenta Chiricallo – p ro b a -<br />

bilmente ci siamo espressi meglio<br />

noi, nella ripresa il Grottaglie<br />

ha reagito bene ed è<br />

riuscito a chiuderci nella nostra<br />

metà campo, anche se sotto<br />

una simile temperatura per<br />

le squadre è stato un enorme<br />

dispendio di energie. I <strong>rigori</strong><br />

finali? Sono una lotteria che<br />

avrebbe potuto avvantaggiare<br />

una squadra o l’altra».<br />

Anche il viso di Dino Orlando<br />

esprime serenità, peraltro dopo<br />

una doccia più che m<strong>ai</strong> ristoratrice:<br />

«A mio parere, <strong>ai</strong> punti,<br />

avremmo meritato ampiamente<br />

di vincere. Purtroppo abbiamo<br />

subito gol anche a causa<br />

di un nostro errore, per un<br />

fuorigioco non attuato bene.<br />

Ma - evidenzia il tecnico biancazzurro<br />

- abbiamo avuto una<br />

cospicua <strong>serie</strong> di occasioni e<br />

credo che avremmo potuto<br />

chiudere la gara nei tempi nor-<br />

mali. Non sempre c’è la fortuna<br />

nel concretizzare, sicché<br />

siamo arrivati alla lotteria dei<br />

<strong>rigori</strong>. Sono soddisfatto della<br />

prova ancora una volta offerta<br />

d<strong>ai</strong> ragazzi: hanno dato una<br />

nuova dimostrazione di bel<br />

gioco, di grande capacità tecnico-tattica,<br />

di grande volontà<br />

e di attaccamento alla maglia<br />

del Grottaglie».<br />

Il Grottaglie era pronto a proseguire<br />

con entusiasmo la strada<br />

nei playoff: «E’ vero. Speravamo<br />

soprattutto di superare<br />

lo scoglio con il Barletta per<br />

poter recuperare due grossi<br />

giocatori come Lentini, che si è<br />

infortunato nella rifinitura di<br />

sabato mattina, ma soprattutto<br />

Adriano, un punto focale dell’attacco,<br />

con notevoli capacità<br />

tecniche e tattiche. Non è<br />

stato possibile, ma credo che di<br />

questo campionato resterà la<br />

grande soddisfazione per i risultati<br />

ottenuti e la capacità, di<br />

cui anche i tifosi barlettani ci<br />

hanno dato atto, di aver fatto<br />

divertire la gente. Questo per<br />

me è il miglior regalo».<br />

Chiusura con Simone Greco,<br />

Il rigore<br />

parato<br />

da De<br />

Candia<br />

a Piperissa<br />

foto di<br />

Vi t o<br />

Miale<br />

centrocampista che ha sfoderato<br />

nell’ultimo mese uno<br />

straordinario fiuto del gol. Ieri<br />

ha siglato di testa un gol da<br />

bomber di razza: «Quando ho<br />

segnato è stata una grande<br />

emozione. Conosco le capacità<br />

di Pirone, in allenamento giochiamo<br />

spesso insieme, perciò<br />

sono andato convinto sul suo<br />

pallone. Peccato per i <strong>rigori</strong>,<br />

ma sono una lotteria. Comunque<br />

è stata un’annata fantastica,<br />

con l’impegno di tutti».<br />

G. Res. ■<br />

2HE=+=J<br />

=@KHE==HJ= <br />

MANDURIA : Dimo, Ancora, Serio, Brigante (14’ s.t.<br />

Borghese), Scolozzi (28’ s.t. Rosito), Ferrara, De Nitto,<br />

Cocciolo, Galati, Scrimitore, Ingrosso (36’ s.t. Di Rocco).<br />

A disp. Luppoli, Tondo, Mazza, Rosito. All. De Pasquale.<br />

M A RTA N O : Garzilli, Della Tommasa (38’ s.t. Conoci),<br />

Giorgetti, Schito, Epifani, Pap<strong>ai</strong>a, Chiriatti D. (45’ s.t.<br />

Galeotta P.), Rizzo, Luperto, Chiriatti S. (42’ s.t. Galeotta<br />

G.), Zappatore. A disp. Turi, Conti. All. Catalano.<br />

A R B I T RO : Sassanelli di Bari.<br />

RETI: 11’ p.t. e 18 s.t. Scrimitore.<br />

N OT E : spetatori oltre mille, un centin<strong>ai</strong>o provenienti da<br />

Mar tano.<br />

MANDURIA - E ora la<br />

festa può davvero cominciare.<br />

Eccesso di scaramanzia<br />

o, più realisticamente,<br />

una saggia prudenza<br />

avevano consigliato<br />

<strong>ai</strong> manduriani di affrontare<br />

questo ultimo<br />

impegno stagionale con<br />

molta circospezione nonostante<br />

il blitz esterno<br />

compiuto sette giorni addietro.<br />

I biancoverdi si sono ripetuti<br />

nella gara di ritorno<br />

bissando il successo di<br />

Martano, scatenando la<br />

santabarbara del tifo messapico<br />

che, una volta di<br />

più, si è dimostrato il<br />

valore aggiunto del team<br />

manduriano. Al cospetto<br />

di una cornice di pubblico<br />

degna di ben altre categorie<br />

gli uomini di Giovanni<br />

De Pasquale hanno<br />

avuto la meglio su un<br />

Martano m<strong>ai</strong> domo grazie<br />

al maggior taso tecnico e<br />

ad una condizione fisica<br />

più che apprezzabile considerando<br />

la lunga e faticosa<br />

stagione ed il gran<br />

caldo che ha fatto da corollario<br />

al confronto.<br />

Ad imprimere il proprio<br />

inconfondibile marchio al<br />

match è stato uno degli<br />

uomini simbolo di questo<br />

Manduria, Federico Scrimitore.<br />

Il suo recupero,<br />

unitamente a quelli altrettanto<br />

importanti del<br />

suo gemello Galati e di<br />

Ferrara, ha notevolmente<br />

elevato la qualità dell’undici<br />

messapico. E per il<br />

pur volenteroso e meri-<br />

1=@KHE=CEEI?A?EC@E5?HEEJHA<br />

+HEIFE=?E>HELE@LEJJHE=='#?5=LE<br />

Sfuma la rimonta della Tamburi che protesta a fine fara: quattro espulsi nelle fila rossoblu<br />

tevole Martano c’è stato<br />

davvero poco da fare. La<br />

partenza dei padroni di<br />

casa, sostenuti a gran voce<br />

dal proprio pubblico, è<br />

spigliata. Il Martano soffre<br />

la pressione dei biancoverdi,<br />

vacilla e, al 18’,<br />

capitola. A piegare la resistenza<br />

degli ospiti ci<br />

pensa Scrimitore che, con<br />

una magia, si libera del<br />

suo angelo custode e trafigge<br />

l’estremo difensore<br />

talentino in disperata<br />

uscita. Subito lo svantaggio<br />

il Martano muta<br />

atteggiamento tattico divenendo<br />

più intraprendente.<br />

La maggior spigliatezza<br />

degli ospiti produce,<br />

però, una sola occasione<br />

degna di nota. La<br />

sfera calciata da Luperto,<br />

al 40’, sfiora il montante<br />

facendo correre un brivido<br />

<strong>ai</strong> mille cuore biancoverdi<br />

presenti al “Dimitri”.<br />

Le residue speranze<br />

del Martano svaniscono<br />

al 18’ della ripresa.<br />

Frustrarle, ancora<br />

■ Al triplice<br />

f ischio<br />

esultano i tifosi<br />

b i a n c ove rd i<br />

che vedono<br />

s ch i u d e r s i<br />

l’approdo in<br />

P ro m o z i o n e<br />

una volta, Scrimitore. Il<br />

talentuoso attaccante conclude<br />

in maniera vincente<br />

una ripartenza repentina<br />

della fomazione biancovrde.<br />

La gara, e la vittoria<br />

dei palyoff, possono, a<br />

questo punto, considerarsi<br />

pratiche archiviate.<br />

L’ultimo scorcio di gara si<br />

risolve in na esibizione di<br />

pura accademia. Al triplice<br />

fischio scoppia l’apoteosi<br />

biancoverdi. Giocatori,<br />

tecnici e dirigenti<br />

festeggiano questo importante<br />

successo con tutto<br />

il pubblico inchiodato<br />

<strong>ai</strong> propri posti. Una festa<br />

di sport alla quale partecipano<br />

anche i supporter<br />

del Martano che, anche<br />

per questa loro maturità,<br />

meriterebbero di<br />

seguire il Manduria in<br />

Promozione.<br />

Maurizio Pasculli ■<br />

6-4)+)6-/41)<br />

Risultati 26ª e ultima giornata: Arsenal Sava-Ginosa 1-3;<br />

Palagiano-Fc Grottaglie 3-1; Anspi Talsano-Paolo VI 3-0 a<br />

tavolino; Olimpia Crispiano-Real Lizzano 3-0 a tavolino;<br />

Aldo Demitri Maruggio-Real Statte 3-3; Scintille Grottaglie-Sporting<br />

Mottola 1-1. Riposa: Ausonia<br />

Classifica finale: Real Statte 58; Anspi Talsano 56;<br />

Sporting Mottola 53; Ginosa 49; Scintille Grottaglie 39<br />

Paolo VI* 31; Ausonia 29; Palagiano 28; Aldo Demitri<br />

Maruggio 23; FC Grottaglie e Olimpia Crispiano 20;<br />

Arsenal Sava 16; Real Lizzano 13. Real Lizzano e Paolo VI<br />

si sono ritirati dal campionato. Palagiano e Ginosa una gara<br />

in meno<br />

+HEIFE=6=>KHE <br />

CRISPIANO: Giannotta, Ciccimarra, Salvi, Basile, De Giorgio<br />

(42’ st. Solidoro), Fedele, Boccuni, Simone (39’ st. Basta), Peluso,<br />

De Vivo, Birtolo (22’ st. Marzia) A disp.: Russo, Castellano,<br />

Carrieri, Bello. All. Vitti<br />

TAMBURI TARANTO: Ricci, Anastasia, Stante, Resta, De Florio,<br />

Marinelli, Santoro Antonio, Santoro Andrea, Orozco, Cianciaruso<br />

M., Ontino Massimo A disp.: Festa, Bonsignore, Galeandro, Carrieri,<br />

Caligina, Cianciaruso Luigi, Donzella, All. Panarelli<br />

A R B I T RO : Gargiulo di Lecce<br />

RETI: 44’ pt. Peluso, 13’ st. Ontino M. 40’ st Stante, 50’ st. Salvi<br />

N OT E : Espulsi al 30’ st Ciccimarra e Santoro And. per reciproche<br />

scorrettezze. Al 50’ Resta, Marinelli, Cianciauro M. per proteste<br />

CRISPIANO - L’USD Crispiano<br />

è nella storia. Ottenendo<br />

un pareggio per 2-2<br />

all’ultimo istante contro la<br />

Tamburi Taranto e in virtù<br />

della migliore posizione in<br />

classifica conquista l’orm<strong>ai</strong><br />

certo salto di categoria. M<strong>ai</strong> in<br />

60anni di calcio locale una<br />

società è arrivata a questi livelli.<br />

Delusione per la Tamburi<br />

che aveva ribaltato il punteggio,<br />

subendo il gol beffardo<br />

di Salvi al 50’. L’arbitro<br />

decretava la fine della gara<br />

senza far riprendere la sfida e<br />

questo determinava le vibranti<br />

proteste dei giocatori rossoblu.<br />

Ne facevano le spese Resta,<br />

Marinelli e il capitano<br />

Cianciauro che venivano<br />

espulsi.<br />

Sotto una splendida cornice di<br />

pubblico circa 1000-1100 tifosi<br />

presenti al comunale di<br />

Crispiano, le due formazioni<br />

hanno dato vita ad una bellissima<br />

partita. Due grandi<br />

squadre che avrebbero meritato<br />

entrambi la Promozione.<br />

Ad un minuto dal termine<br />

del primo tempo arriva il vantaggio<br />

locale: contropiede iniziato<br />

da Simone che serve De<br />

Vivo; il centrocampista di Vitti<br />

mette un pallone a centro<br />

area dove la difesa tarantina<br />

con difficoltà tenta di rinviare;<br />

fortunata quando decisiva<br />

rimpallo su Peluso che da terra<br />

con un colpo di petto batte il<br />

portiere Ricci.<br />

Nella ripresa il Crispiano si<br />

segnala principalmente nella<br />

prima frazione del tempo: al 3’<br />

Peluso palla al piede percorre<br />

terreno e di sinistro calcia<br />

sfiorando il palo alla destra<br />

dell’estremo difensore ospite.<br />

Quattro minuti dopo Fedele<br />

lancia Birtolo che arriva in<br />

progressione sulla fascia e di<br />

sinistro calcia malamente un<br />

pallone che termina sul fondo.<br />

Da questo momento si rivede<br />

la Tamburi che costretta a rimontare<br />

lo svantaggio si butta<br />

a capofitto nel centrocampo<br />

locale. Al 12’ Resta apre il<br />

gioco per De Florio che crossa<br />

sul secondo palo dove non c’è<br />

nessuno per la deviazione vincente.<br />

Un minuto dopo ancora<br />

Tamburi; lo stesso De Florio<br />

prova una conclusione con<br />

palla deviata in angolo con<br />

bravura da Giannotta. Ancora<br />

un giro di lancette e questa<br />

volta la formazione di Panarelli<br />

trova il pareggio: cross di<br />

Stante dalla destra e perfetto<br />

colpo di testa di Massimo Ontino<br />

che batte imparabilmente<br />

il portiere crispianese. Il risultato<br />

di parità avvantaggia<br />

ancora la formazione crispianese<br />

ma carica ulteriormente i<br />

tarantini che di conseguenza<br />

non mollano il pallino del gioco<br />

alla ricerca della seconda<br />

rete. Intorno alla mezz’ora rete<br />

annullata alla formazione<br />

ospite; ma il gioco era stato<br />

fermato prima da parte del<br />

signor Gargiulo per fallo in<br />

zona d’attacco su Giannotta.<br />

Al 30’ doppia espulsione dell’incontro:<br />

per reciproca reazione<br />

vengono allontanati dal<br />

campo Ciccimarra e Santoro<br />

Antonio. A cinque minuti dalla<br />

fine arriva il gelo sulla<br />

panchina e sui tifosi crispianesi:<br />

la Tamburi passa in vantaggio.<br />

Cross dalla sinistra di<br />

Resta, palla non trattenuta da<br />

Giannotta e Stante ne approfitta<br />

per ribadire in rete. Passano<br />

i minuti e l’arbitro ne<br />

decreta cinque di recupero.<br />

Proprio negli ultimi secondi<br />

di gara cross di De Vivo in<br />

area e in mischia arriva l’insperato<br />

quanto storico gol di<br />

Michele Salvi che di testa salta<br />

più in alto di tutti e trafigge<br />

Ricci. Rete che fa esplodere il<br />

catino del comunale; subito<br />

dopo il direttore di gara fischia<br />

la fine dell’incontro. Per<br />

proteste vengono espulsi Resta,<br />

Marinelli, Cianciauro. Per<br />

la Tamburi non resta che sperare<br />

ora nei ripescaggi di fine<br />

luglio.<br />

)@HEI=E+EIJAHE !<br />

ANDRISANI: Consiglio, Beltrame (12’ st Tasto),<br />

Portacci, Leonardelli, Di Paola, Salamina (23’st<br />

Picci), Palomba, D’Ignazio (38’st Albano), Gentile,<br />

Vitale, Stefanelli. A disp.: Cimino, Riondino,<br />

Mancone, Carnevale All.: Leonardelli<br />

CISTERNINO: Di Leo, Semeraro M., Guarini,<br />

Giacovazzo, Colucci, Convertini, Latartara, Zizzi,<br />

Urso 43’stGiacovelli, Baldassarre, Settimio (35’st<br />

Semeraro G.). A disp.: Bufano, Oliva, Turchiarulo,<br />

Conte, Smaltino. All.: Cecere<br />

A R B I T RO : Mastrodonato di Molfetta<br />

RETI: 42’pt Urso (C), 14’ e 39’st Baldassarre (C),<br />

25’st Vitale, 49’st Colucci (aut.)<br />

MONTEIASI - Il Cisternino, battendo in trasferta<br />

per 3-2 l’Andrisani, vince la finale playoff del<br />

girone C di Seconda Categoria, mettendo una<br />

seria ipoteca sul passaggio alla categoria superiore.<br />

La vittoria dei brindisini è limpida perchè<br />

costruita giocando una partita ordinata e corredata<br />

da fraseggi semplici ma efficaci. I tarantini, invece,<br />

hanno molto da recriminare, ma con se<br />

stessi, per avere disputato novanta minuti al di<br />

sotto delle proprie qualità.<br />

Oltre al pubblico di casa, presente sugli spalti una<br />

buona rappresentanza di tifosi giunti dal paese<br />

della valle d’Itria. Dopo una lunga fase di studio a<br />

rischiar di far male per primi sono i gialloblu.<br />

Salamina, al 17’, scaglia a rete una sassata che Di<br />

Leo smanaccia oltre la traversa.<br />

Al 20’ la risposta. Urso grazia gli avversari calciando<br />

addosso al portiere ionico. I gialloblu, da<br />

parte loro, attaccano bene gli spazi ma al momento<br />

di concretizzare si mostrano poco lucidi.<br />

■<br />

1HEIKJ=JE<br />

2HEA<br />

Girone A - Playoff: Finale ritorno: Castellana-Mola 2-0 (1-3<br />

all’andata)<br />

Girone B - Playoff: Finale ritorno: Virtus Casarano- S og l i a n o<br />

1-1 (1-1 all’andata)<br />

2HE=+=JACHE=<br />

Girone B Playoff: Finale ritorno: Crispiano-Tamburi 2-2 (2-2<br />

all’andata)<br />

Girone C - Playoff Finale ritorno: Manduria-Martano 2-0 (1-<br />

0 all’andata)<br />

5A?@=+=JACHE=<br />

Girone C - Playoff Finale ritorno: Andrisani-C i s t e rn i n o 2-3 (1-<br />

1 all’andata). In neretto le squadre vincenti<br />

5-+,) +)6-/41)/ Il Cisternino vince per 3-2<br />

Andrisani, che peccato<br />

Gli adriatici, al 42’, passano in vantaggio. Questa<br />

volta Urso, (partita di fine carriera per lui), non<br />

sbaglia e, di testa, beffa Consiglio proteso in<br />

uscita.<br />

Nella ripresa, i tarantini entrano in campo più<br />

carichi ma app<strong>ai</strong>ono evidenti le loro difficoltà in<br />

fase d’impostazione. Sette minuti e le ostilità si<br />

potrebbero anzitempo chiudere. Baldassarre s’invola<br />

verso l’area avversaria e, dopo aver superato<br />

due difensori, deposita in rete. Il molfettese Mastrodonato,<br />

inspiegabilmente, annulla per un improbabile<br />

offside.<br />

Il raddoppio è comunque nell’aria e lo realizza al<br />

14’ l’estroso Baldassarre. Latartara lo lancia in<br />

sospetta posizione di fuorigioco e solo davanti<br />

all’estremo difensore ionico non sbaglia. Gli uomini<br />

di Leonardelli tentano di scuotersi ed è Vitale<br />

a suonare la carica. Prima al 19’ spara addosso al<br />

Di Leo, poi al 25’, dimezza lo svantaggio con un<br />

bel tiro a fil di palo scoccato dall’interno dell’area<br />

di rigore. Si tratta della trentasettesima rete su<br />

trentaquattro partite. L’Andrisani si getta in avanti<br />

ma presta il fianco agli adriatici che sfiorano la<br />

rete con Urso che da pochi passi, al 32’, spreca un<br />

occasione incredibile con il portiere, già a terra,<br />

che si ritrova la palla tra i guanti.<br />

Il tris lo sigla il solito Baldassarre (alla sua<br />

ventunesima rete su diciannove gare), che sfugge<br />

<strong>ai</strong> suoi generosi marcatori e con un preciso diagonale<br />

spalanca al Cisternino la porta della promozione.<br />

Un autogol di Colucci, proprio allo<br />

scadere dei quattro minuti di recupero rende meno<br />

amara la sconfitta dei tarantini.<br />

Giuseppe Di Cera. ■

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