Gara decisa soltanto ai rigori - serie d news
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Lunedì<br />
30 14 Maggio 2007 IL TIRRENO<br />
Forcoli premiato d<strong>ai</strong> <strong>rigori</strong><br />
Serie D. Cecina in 10 dal 35’ compie un mezzo miracolo<br />
FORCOLI. I calci di rigore<br />
premiano la formazione amaranto<br />
portandola per il secondo<br />
anno consecutivo alla finale<br />
dei play off del girone. Un<br />
incontro infinito, con il Cecina<br />
in 10 uomini dal 35’ sul risultato<br />
di 2-0 per i ragazzi di<br />
Maddaloni e con il Forcoli<br />
avanti 4-3 fino a un minuto<br />
dal temine del secondo tempo<br />
supplementare, prima della<br />
FORCOLI<br />
CECINA<br />
7<br />
4 d.c.r.<br />
FORCOLI: Montagnani 8,<br />
Pardossi 8, Rossi 6.5, Niccol<strong>ai</strong><br />
7, Baraldi 7, Bonsignori 7<br />
(3’pts Piazzi 7), Verdiani 6.5,<br />
Moriani 7.5, Menchini 7.5,<br />
Corsinelli 6 (1’st Galluzzi<br />
6.5), Marcato 5.5 (1’st Conti<br />
7). All. Lazzerini.<br />
CECINA: Mengoni 7, Casali<br />
6.5, Papagno 6.5, Pistolesi<br />
8, Tempesta 6.5, Benvenuti<br />
6.5, Lacheheb 7.5 (18’st<br />
Bacci 6.5), Balleri 4, Capitano<br />
6.5 (28’st Vanni 6), Pulina<br />
6.5, Ventura 5.5 (18’st Spinelli<br />
6). All. Maddaloni.<br />
ARBITRO: Giacomelli di<br />
Trieste.<br />
RETI: 24’ e 32’ Lacheheb,<br />
16’st Conti, 33’st Pardossi,<br />
6’pts e 15’sts Pistolesi,<br />
10’pts Moriani, 3’sts Piazzi.<br />
Susini del<br />
Pontedera<br />
è stato<br />
costretto<br />
ad uscire<br />
prima<br />
della fine<br />
della<br />
partita<br />
per crampi<br />
rete conclusiva di Pistolesi.<br />
Al Cecina resta la sensazione<br />
di aver compiuto un mezzo<br />
miracolo. Per il Forcoli, invece,<br />
si presenta l’occasione<br />
della sfida contro il Figline<br />
domenica prossima. Al termine<br />
dell’incontro i tifosi del Cecina<br />
si sono trattenuti davanti<br />
alla porta degli spogliatoi<br />
insultando giocatori e allenatore<br />
del Forcoli, comunque<br />
FRANCO SILVI<br />
ben controllati d<strong>ai</strong> carabinieri<br />
presenti.<br />
Una maratona cominciata<br />
con il doppio vantaggio segnato<br />
da Lacheheb, con altrettanti<br />
errori difensivi del Forcoli.<br />
Al 24’ Marcato appoggia indietro<br />
con la difesa amaranto<br />
«in uscita» e per il numero<br />
sette cecinese è molto semplice<br />
controllare il pallone e segnare.<br />
Pasticcio fotocopia al<br />
Lazzerini: grande squadra<br />
Maddaloni orgoglioso dei suoi ragazzi<br />
FORCOLI. Orgoglio è la parola più gettonata per il commento<br />
finale di quella che più che una partita di calcio è stata una<br />
battaglia. Orgoglioso dei suoi ragazzi il tecnico cecinese Massimiliano<br />
Maddaloni, così come il direttore sportivo Valerio Olmi.<br />
Orgoglioso della reazione avuta dalla squadra l’allenatore<br />
del Forcoli Gabriele Lazzerini, che insieme al presidente Marco<br />
Consoloni punta l’obiettivo verso la finale con il Figline.<br />
«Con la Fortis Juventus l’anno scorso - ha detto Lazzerini -<br />
perdemmo a tempo scaduto. Questa volta vogliamo fare meglio.<br />
Ma la vittoria contro il Cecina ha un sapore speciale, perché<br />
abbiamo avuto una reazione da grande squadra, con ogni<br />
singolo giocatore che ha dato il 100%».<br />
«Sono emozionato - ha esordito Maddaloni - perché riuscire<br />
ad arrivare <strong>ai</strong> calci di rigore in dieci e contro un’avversario come<br />
il Forcoli dimostra i motivi per i quali siamo arrivati quarti<br />
in campionato». (a.q.)<br />
Potevamo andare avanti<br />
Cei: «Favoriti da un nostro errore»<br />
FIGLINE VALDARNO. Partita secca da giocare<br />
nell’arco di 90’ o più minuti: un playoff<br />
strano e bizzarro, che ha permesso al Figline,<br />
dopo i supplementari di centrare la finale<br />
con il Forcoli.<br />
Nel dopopartita copertina per Cei allenatore<br />
del Pontedera il quale ammette che «si è<br />
trattato di una buona partita, equilibrata e<br />
che si è <strong>decisa</strong> nei supplementari, dove abbiamo<br />
dimostrato di stare meglio rispetto al<br />
nostro avversario, considerato che la palla<br />
girava con una certa precisione. Purtroppo<br />
32’, questa volta con Bonsignori<br />
che tocca orizzontalmente<br />
a Baraldi al limite dell’area<br />
trovando invece il destro<br />
al volo di Lacheheb su<br />
cui Montagnani non può arrivare.<br />
Passano 3’ e questa volta<br />
il patatrac lo combina Balleri,<br />
entrando duro su Menchini<br />
e facendosi espellere.<br />
Il ritmo è infernale come il<br />
caldo asfissiante del Brunner.<br />
La ripresa è torrida, anche<br />
perché Lazzerini opera<br />
cambi fondamentali per l’esito<br />
dell’incontro. Dentro un<br />
centrocampista di sostanza e<br />
una punta, con Pardossi avanzato<br />
in mediana e Bonsignori<br />
sulla fascia sinistra. Al 16’ arriva<br />
il gol di Conti su imbeccata<br />
di Bonsignori. Le occasioni<br />
per il Forcoli non si contano<br />
più. Il Cecina è stremato, ma<br />
regge. Ogni pallone fa infiammare<br />
la partita, ma al 33’<br />
giunge la bordata di Pardossi<br />
che fulmina Mengoni e stabilisce<br />
la parità.<br />
Si va <strong>ai</strong> supplementari, ma<br />
al 6’ Pistolesi gela il Brunner<br />
con un gol incredibile: tiro al<br />
volo su campanile, parabola<br />
a scendere e Montagnani è<br />
battuto. Quattro minuti dopo<br />
Menchini scodella in area per<br />
Moriani che tocca in rete superando<br />
Mengoni. Di nuovo<br />
in parità, fino al 3’ del secondo<br />
tempo supplementare<br />
Moriani e Pardossi del Forcoli<br />
quando Piazzi, da poco entrato,<br />
tira con forza dal versante<br />
sinistro trovando la deviazione<br />
di un difensore e mettendo<br />
la palla sotto l’incrocio dei pali.<br />
Schemi e posizioni sono saltati<br />
da molti minuti orm<strong>ai</strong> e<br />
quando sembra che il Forcoli<br />
abbia vinto la battaglia, ecco<br />
di nuovo l’orgoglio del Cecina<br />
e del suo capitano Pistolesi,<br />
bravo a raccogliere in area e<br />
a freddare di nuovo il portiere<br />
locale. Di tempo per altri<br />
stravolgimenti non ce n’è<br />
più. Si va <strong>ai</strong> <strong>rigori</strong> e Montagnani<br />
diventa l’eroe: para i<br />
penalty di Bacci e dello stesso<br />
Pistolesi e guarda Vanni colpire<br />
la parte superiore della<br />
traversa. Il Forcoli segna con<br />
Moriani, Menchini e Niccol<strong>ai</strong><br />
e va in finale.<br />
Andreas Quirici<br />
Pontedera cede al Figline e saluta<br />
La gara si sblocca al primo tempo supplementare, vana la ricerca del pari<br />
FIGLINE VALDARNO. Il Pontedera<br />
cede per 2-0 al Figline<br />
nella semifinale dei playoff e<br />
saluta la manifestazione con<br />
un pizzico di rimpianto. Al 13’<br />
primo sussulto della partita:<br />
Deoma commette un grave errore<br />
difensivo e si fa portare<br />
via la palla da Fanucchi. Lo<br />
stesso Deoma commette fallo<br />
un nostro errore ha favorito il loro vantaggio.<br />
Poi, ho perso Susini per crampi, non avevo<br />
più cambi a disposizione e nel finale, al<br />
120’, abbiamo subito il 2-0, ma a quel punto<br />
la gara era chiusa».<br />
«Torniamo a casa con un pizzico di rammarico<br />
- prosegue - si poteva andare avanti.<br />
Non ho nulla da rimproverare alla squadra,<br />
che ha centrato gli obbiettivi di una stagione,<br />
che doveva essere di transizione. Il mio<br />
futuro? Con programmi precisi, rimarrei volentieri».<br />
da dietro e i giocatori di casa<br />
chiedono il fallo da ultimo uomo,<br />
ma l’arbitro non ammonisce<br />
neanche il difensore ospite.<br />
Sugli sviluppi della punizione<br />
da circa 20 metri Giglioli calcia<br />
sul fondo sfiorando il palo. Poi<br />
improvvisamente al 28’ la palla<br />
arriva a Mori in area che si<br />
libera dell’uomo e lascia parti-<br />
FIGLINE<br />
PONTEDERA<br />
2 dts<br />
0<br />
FIGLINE: Di Fiore, Alderighi,<br />
Pancetti, Rosi David, Cascione,<br />
Bogi (31’ st Robbiati),<br />
Pasquini (30’ st Chiuchiolo), Giglioli,<br />
Mori, Fanucchi (5’ Mugn<strong>ai</strong>ni),<br />
Frediani. A disp.: Lovari,<br />
Cerilli, Dati. All.: Semplici.<br />
PONTEDERA: Mazzei,<br />
Checchucci, Cacelli, Deoma,<br />
(12’ st De Fr<strong>ai</strong>a), Niccolini, Cinicola,<br />
Vignola (34’ st Martella),<br />
Susini, Nohman, Di Rita, Rossetti<br />
(6’ st Righi). A disp.: Giannoni,<br />
Sangregorio, Gavarini,<br />
Morgagni. All. Cei.<br />
ARBITRO: Di Paolo.<br />
RETI: 7’ pts Frediani, 13’ sts<br />
Mori.<br />
Lunigiana crolla, il Calenzano vola nella finale playoff<br />
Eccellenza. Partita vibrante, ma i locali si aggiudicano la posta con una ripresa perfetta<br />
CALENZANO. Apoteosi Calenzano.<br />
Un secondo tempo perfetto porta il<br />
Calenzano alla finale regionale contro<br />
lo Scandicci. La Lunigiana, partita<br />
col pronostico a favore, ù arrivata<br />
al Magnolfi col chiaro intento di rischiare<br />
il meno possibile e strappare<br />
CALENZANO<br />
LUNIGIANA<br />
3<br />
0<br />
CALENZANO: Ricciotti,<br />
Meoni, Ferrucci, Veracini, Rossi,<br />
Mazzei, Ballario (dal 91’<br />
Perna), Cazzarotto, Tarli, Cardillo<br />
(dal 74’ Mazzeo). A disp.:<br />
Signorini, Traversi, Ciucci,<br />
Centoni, Marchesini. All.: Maneschi.<br />
LUNIGIANA: Franchi, Coppola<br />
(dal 22’ Antonelli, dal<br />
68’Monticelli), Tol<strong>ai</strong>ni, Benedetti,<br />
Capecchi, Cavalcante, Faggiani<br />
(dal 68’ Fofò), Magnani,<br />
Martelloni, Antoniotti, Rossi. A<br />
disp: Santini, Coluccini, Pinzuti,<br />
Bambini. All: Bresciani.<br />
ARBITRO: Guerrazzi di Pontedera.<br />
MARCATORI: al 59’ Cardillo,<br />
all’80’ Mazzei, al 90’ Cazzarotto.<br />
NOTE: esp. Magnani (L) e<br />
Ciucci (C).<br />
un pareggio: non c’ù riuscita. La<br />
partita ù subito vibrante, con gli spalti<br />
gremiti, le bandiere, i fumogeni e i<br />
cori da grande occasione. Sono i padroni<br />
di casa a farsi vedere per primi.<br />
Tarli raccoglie in area un pallone<br />
e gira in rete: alto sopra la traversa.<br />
Gli ospiti però dimostrano<br />
ad ogni occasione tutta la loro<br />
pericolosità: sul corner conseguente,<br />
una deviazione sotto<br />
misura sfiora la traversa. Al<br />
29’ si vede per la prima volta<br />
Cardillo: punizione da 35 metri<br />
che costringe Franchi alla<br />
deviazione in tuffo. Al 40’<br />
Cardillo, servito sul dischetto<br />
da Breccia, viene anticipato al<br />
momento del tiro. Al 46’ invece<br />
Cazzarotto salta il diretto<br />
avversario sulla linea di fondo<br />
e mette in mezzo: Ballario,<br />
al volo, insacca. Il Magnolfi<br />
esplode ma l’arbitro annulla e<br />
manda tutti negli spogliatoi.<br />
La ripresa sembra quindi incanalarsi<br />
sul binario del primo<br />
tempo quando il Calenzano<br />
trova il gol del vantaggio.<br />
È il 59’, Cazzarotto tocca per<br />
Cardillo una punizione d<strong>ai</strong><br />
trenta metri e il numero 11<br />
rossoblù lascia partire un bolide<br />
ad uscire su cui Franchi<br />
non ci arriva. La Lunigiana<br />
crolla di colpo, con il solo Martelloni<br />
a crederci ancora. Al<br />
67’ Tarli è bravo a rubare palla<br />
a Capecchi e s’invola da solo<br />
verso Franchi: ottimo l’intervento<br />
in uscita del trentasettenne<br />
portiere ospite. Al<br />
70’ la sacrosanta espulsione di<br />
Magnani per l’ennesimo fallo<br />
da dietro su un incontenibile<br />
Francesco Tarli. Dieci minuti<br />
e il Calenzano chiude il conto.<br />
Cazzarotto mette un corner<br />
basso su si avventa il solito<br />
Mazzei che anticipando la<br />
difesa schierata della Lunigiana,<br />
tocca in rete il gol della sicurezza.<br />
E poi al 91’ Tarli<br />
scende sulla destra e mette un<br />
cross perfetto per Cazzarotto,<br />
che non si fa scappare l’occasione.<br />
Nei minuti di recupero<br />
debutto in Eccellenza per il<br />
giovane classe 1989 Perna e<br />
traversa di Cazzarotto dopo<br />
una bellissima azione personale.<br />
Alessandro Pattume<br />
Il Calenzano s’ù messo subito a cercare<br />
di gran lena il gol del vantaggio, e<br />
la Lunigiana deve aspettare il 20’ per<br />
tirare per la prima volta in porta: protagonista<br />
ù Rossi, in una delle sue rare<br />
apparizioni, e il tiro velenoso costringe<br />
Ricciotti in angolo.<br />
LE INTERVISTE<br />
Noi superiori<br />
CALENZANO. Al termine della partita<br />
esplode la gioia di squadra e tifosi rossoblù.<br />
Negli spogliatoi, il tecnico del Calenzano Maneschi<br />
esulta: «Una vittoria e un passaggio<br />
del turno strameritati. Davanti ad una squadra<br />
fortissima, il Calenzano di oggi ha giocato<br />
una partita eccezionale». «Guardiamo al futuro<br />
con fiducia - conclude - questo gruppo eccellente<br />
sa dare tutto ogni volta che serve».<br />
Grande la soddisfazione anche del ds Giuliano<br />
Bulleri, che usa fare pronostici e solitamente<br />
prenderci pure. Anche questa volta<br />
non ha sbagliato. «Ho sempre creduto in questa<br />
squadra. Oggi, nella ripresa, abbiamo dimostrato<br />
la nostra superiorità tecnica e atletica,<br />
e questo è merito dei giocatori e di tutto lo<br />
staff tecnico: il massaggiatore Cipelli, il preparatore<br />
Cavallaro e il prepatore dei portieri<br />
Conti». «Andiamo a giocarcela con lo Scandicci<br />
con determinazione - conclude - vinca il migliore».<br />
A.P.<br />
re un siluro respinto in angolo<br />
da Mazzei. Al 31’ è ancora il Figline<br />
a farsi pericoloso: palla<br />
da Alderighi a Mori che appoggia<br />
a Frediani; tiro di quest’ultimo<br />
che si perde alto sopra la<br />
traversa. Risponde un minuto<br />
dopo il Pontedera con un pallone<br />
servito in profondità a Noham;<br />
quest’ultimo calcia prontamente<br />
rasoterra, ma la palla<br />
si perde sull’esterno della rete.<br />
Al 38’ il Figline usufruisce di<br />
una punizione d<strong>ai</strong> 25 metri calciata<br />
da Frediani. Il tiro centrale<br />
non crea difficoltà al portiere<br />
ospite Mazzei. Al 39’ risponde<br />
il Pontedera con Rossetti<br />
che sull’esterno di destra fa<br />
partire un cross rasoterra pericoloso<br />
su cui si avventa Nohman<br />
il quale calcia debolmente<br />
tra le braccia di Di Fiore.<br />
Sul rilancio del portiere la<br />
palla giunge a Frediani che<br />
crossa verso Mori, l’attaccante<br />
calcia al volo mandando la sfera<br />
alta sopra la traversa. Nella<br />
ripresa la gara si sviluppa<br />
con lo stesso ritmo dei primi<br />
45’. Al 5’ però si assiste a una<br />
grande occasione per il Figline,<br />
cross dal fondo di Pasquini<br />
rasoterra con palla che arriva<br />
a Mori, il quale tira a colpo sicuro,<br />
ma Mazzei con i piedi riesce<br />
a respingere in angolo. Al<br />
41’ buona occasione per il Pontedera:<br />
palla verso Di Rita che<br />
punta l’uomo si accentra in<br />
area e tira impegnando a terra<br />
Di Fiore, sulla respinta si avventa<br />
Righi anticipato in extremis<br />
da Rosi. Si va <strong>ai</strong> supplementari.<br />
Si riparte con maggiore determinazione<br />
da parte della<br />
squadra gialloblù e al 7’ del primo<br />
tempo supplementare la gara<br />
si sblocca: palla da Frediani<br />
a Robbiati che supera l’uomo<br />
mette la palla in area che viene<br />
resinta dalla difesa; sulla<br />
sfera si avventa Frediani che<br />
lascia partire un tiro che si infila<br />
alla destra del portiere. Il<br />
Pontedera si getta in avanti alla<br />
ricerca del pareggio, effettua<br />
alcuni traversoni verso la difesa<br />
locale, tutti preda dell’attento<br />
Di Fiore. Il Pontedera cerca<br />
ancora di attaccare ma la retroguardia<br />
controlla la gara. E al<br />
13’ della ripresa palla in profondità<br />
verso Mori che supera l’avversario,<br />
entra in area e batte<br />
con un preciso rasoterra l’incolpevole<br />
Mazzei.<br />
BATAVIA<br />
Cazzarotto<br />
(a destra)<br />
superstar<br />
contro<br />
il Lunigiana<br />
GIRONE B<br />
Passa lo Scandicci<br />
SCANDICCI<br />
MONTERIGGIONI<br />
3<br />
0<br />
SCANDICCI: Frassinetti, Trinci, Gabrielli (32’<br />
s.t. Parentini), Giornali, Sabia, Gutili, Leo, Serrotti<br />
(27’ s.t. Cintolo), Latini, Nerattini (al 23’ del<br />
secondo tempo Scarzanella), Zompi. Allenatore:<br />
D’Annibale.<br />
MONTERIGGIONI: Sardella, Giacopelli, Capuano,<br />
Corbucci, Picchi, Titone (18’ s.t. Mariani),<br />
Viccaro (27’ p.t. Guerrini), De Rosa, Gaziano,<br />
Sani, Gori (10’ s.t. Mucciarelli). All.: Bellucci.<br />
ARBITRO: Giovani di Grosseto.<br />
RETI: su rigore Serrotti, 40’ p.t. Leo, 30’ s.t.<br />
Latini.<br />
NOTE: Spettatori 300 circa. Espulso al 26’ p.t.<br />
Sardella per fallo da ultimo uomo. Scandicci<br />
che, grazie al 3-0 del ritorno, passa il turno guadagnando<br />
la prima sfida a carattere extraregionale<br />
dei play-off di Eccellenza.<br />
FRANCO SILVI