27/11/2006 Campionato 12a Giornata: Girone C - serie d news
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Lunedì <strong>27</strong> Novembre <strong>2006</strong><br />
Belluno - Tamai 1 - 1<br />
Neppure l'aria "diversa" di Tamai, ha fatto bene alla malata Sacilese che soffre di sindrome di casa e - soprattutto - di amnesie<br />
fatali in difesa. Stavolta è bastata una disattenzione (la sola) su un piazzato, perchè il Montebelluna sfruttasse a dovere lo<br />
schema. Correva il 16' del primo tempo. Partita noiosa, come grigio era il cielo. Ospiti sicuramente più affamati di punti<br />
(condividevano il terzultimo posto con la Sambonifacese), biancorossi costretti a perigrinare di campo in campo in attesa che il<br />
XXV Aprile torni ad essere la loro sede. Ma desta sicuramente preoccupazione - a mister Gianfranco Borgato e soci - la<br />
mancanza di un finalizzatore che inquadri almeno la porta. Cuore e anima si son visti su entrambi i fronti, non bastano - però -<br />
almeno alla Sacilese per rompere il digiuno di punti. Anzi, con lo stop fatto registrare di fronte agli uomini di Gianfranco Fonti il<br />
computo dei rovesci consecutivi sale a 3.<br />
In apertura di gara, al 4', sono i biancorossi di Borgato a farsi vedere per primi dalle parti di Zattin: 4' cross dalla destra di<br />
Llullaku, colpo di testa di Zanette a centroarea. Palla fuori. Al 14' Nardi (un pilastro a centrocampo), apre sulla destra per<br />
Tessaro. Conlcusione debole e a lato. 16': piazzato di Nicoletti alla sinistra, tocca a centroarea Nardi che serve l'esordiente<br />
Cvetkovic. La conclusione non è di certo irresistibile, nè tantomeno potente. La sfera, però, rotola lemme, lemme alle spalle di<br />
un Calligaro fuori posizione. Al 34' il "Monte" torna in gol con il solito Cvetkovic che riprende la corta respinta dell'estremo<br />
avversario su palla spizzicata di testa da Zolla. Rete annullata per un presunto fallo del centravanti biancoceleste su Faloppa.<br />
Per annotare un'incursione degna di questo nome da parte della Sacilese si deve attendere il minuto successivo (35') quando,<br />
Tormen, su conclusione di Cristofoli e palla non bloccata dal portiere, s'avventa sul pallone ma lo manda pure fuori misura da<br />
due passi. Al 41' altro brivido per la retroguardia liventina. Ci pensa Zolla, con un pallonetto, a mettere l'adrenalina addosso a<br />
Calligaro che alza in angolo facendosi perdonare l'errore in occasione del gol. Il primo tempo si chiude con il Montebelluna<br />
ancora in avanti: 43' Gardini dal fondo di sinistra, lascia sul posto un paio di avversari, e costringe Calligaro a bloccare a terra.<br />
Intanto sugli spalti l'umore dei tifosi biancorossi si fa sempre più nero. Pausa the conclusa: si rientra in campo e al 1' Tormen,<br />
su piazzato, da sinistra chiama in causa l'accorrente Buonocunto che conclude alto. Al 9', cross di Cristofoli, Tormen inzucca: la<br />
mira non è delle migliori e il pallone finisce sul fondo. Non ha miglior sorte il piazzato centrale di Cristofoli al 12', da posizione<br />
centrale. La sfera va a sbattere sulla folta barriera schiera a difesa di Zattin. Al 22', sempre su punizione - stavolta dalla destra<br />
- Rossitto serve Moretti la cui conclusione è fuori misura d'un soffio. Se con il gioco manovrato si arriva più o meno alla<br />
trequarti, ecco che Buonocunto (25') prova la conclusione da fuori area: anche in questo caso mira sicuramente da rivedere e<br />
correggere. Il tempo scorre, la Sacilese tenta di scardinare la difesa ospite che fa, però, buona guardia e poco concede. Al 32'<br />
altra sortita individuale. Dal Dalt si cimenta in un traversone da sinistra: il cuoio attraversa tutta l'area e finisce sul lato<br />
opposto senza che Tormen riesca almeno a deviarla verso il sacco. Non è giornata per i biancorossi e al 46', per un soffio, non<br />
capitolano di nuovo. Stavolta a salvare Calligaro, su conclusione di Cvetkovic - l'asso proveniente dalla <strong>serie</strong> B di Belgrado e<br />
appena tesserato - c'è la base del palo. Per la Sacilese, dunque, un'altra giornata dalle tinte fosche, per il Montebelluna una<br />
domenica da ricordare - molto probabilmente - come tappa fondamentale per una pronta risalita verso acque più tranquille.<br />
Cristina Turchet<br />
Belluno<br />
Non vince ed è sempre penultimo, il Belluno, ma giocando così risalirà presto la china. Non vince e non è più primo, il Tamai,<br />
ma giocando così avrà molto da dire nella corsa alla promozione in C2. La morale della partita di ieri è questa, semplice e<br />
istruttiva. I gialloblu di Pasa sono in netta crescita: la difesa (incertezze di Ramon a parte) finalmente convince, De Mattia<br />
(sostituito per sbaglio: Pasa ha chiamato il cambio di Ivo, cioè Bez, e l'accompagnatore ha capito Igor, il nome del<br />
centrocampista) può diventare il leader, l'attacco è buono. Finché non si inizia a vincere in casa (l'unico successo è stato<br />
conquistato a Trento), però, sarà sempre difficile emergere dalle paludi della zona playout.<br />
Si parte e subito la gara è senza respiro. 30 secondi e Ramon rischia il patatrac con un'uscita sconsiderata. Il primo tiro del<br />
Belluno, al 4', è di De Villa. I padroni di casa sono decisi come mai quest'anno. 8': De Villa recupera sulla trequarti, De Mattia<br />
serve Bez, l'assist è per Trinchieri, peccato che Martin sciupi tutto calciando su Zaghetto. I 10' di gloria dei gialloblu si<br />
concludono con il colpo di testa di Tosato (cross di De Mattia), a un niente dal palo alla sinistra del portiere dei friulani. Il<br />
Tamai capisce che non può lasciare fare. 12': tiro-cross di Petris, Ramon alza sopra la traversa. Al 30' però il Belluno costringe<br />
al miracolo Zaghetto: l'estremo difensore del Tamai si inerpica per impedire alla palla, deviata di testa con un pallonetto dolce<br />
da Trinchieri, di accomodarsi nell'angolino lungo. Sul tap-in De Villa non centra lo specchio. Restiotto, dall'altra parte, non si fa<br />
trovare pronto su due ottimi suggerimenti (36' e 40'). De Villa chiude il suo ottimo primo tempo colpendo la barriera su<br />
punizione da eccellente posizione, ma è un'iniziativa di Roveretto - doppio dribbling e tiro sbilenco - a concludere le note dei<br />
45' iniziali. Come nel primo tempo, anche nel secondo l'approccio migliore è del Belluno. 3': calcio d'angolo, testa di Trinchieri,<br />
traiettoria lenta e troppo esterna. Il risultato si sblocca al 5': da destra, Bez centra di sinistro un pallone che sarebbe perfetto<br />
per Trinchieri. Martin lo manca, però, e Zaghetto rimane di sasso mentre la sfera rotola sull'angolo alla sua destra. La reazione<br />
del Tamai non è scomposta, anzi è lucida. Al 9' Ramon respinge in bello stile una bordata di Petris, ma 10' dopo il portiere del<br />
Belluno nulla può sul grandissimo diagonale di Andreolla, agevolato dalla disattenzione dei gialloblu che consentono di battere<br />
una punizione dai trenta metri senza opporsi. Ancora Tamai, al 21': Ramon non si fa sorprendere dalla conclusione di Visentin<br />
dall'interno dell'area. La partita resta aperta, la migliore della stagione al polisportivo. 31': gran contropiede di Trinchieri, tocca<br />
a Solagna entrare in area e scaricare verso la porta, Zaghetto para. Il Tamai si mangia le mani 1' dopo: Ramon non trattiene<br />
un tiro di Restiotto, Roveretto fallisce il tap-in a porta vuota. Anche al 39' il portiere è incerto, e ancora una volta il Tamai<br />
difetta di cattiveria sulla respinta, con la palla che rimbalza nell'area piccola. Gli ospiti hanno speso meno e il forcing finale è<br />
deciso. Comunque è il Belluno a farsi vedere ancora, al 48', quando Trinchieri non sfrutta a dovere il bellissimo traversone<br />
dalla trequarti destra di Andriollo.<br />
Maurizio Ferin