04.07.2014 Views

27/11/2006 Campionato 12a Giornata: Girone C - serie d news

27/11/2006 Campionato 12a Giornata: Girone C - serie d news

27/11/2006 Campionato 12a Giornata: Girone C - serie d news

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Lunedì <strong>27</strong> Novembre <strong>2006</strong><br />

Solita Virtus, solito Dimas: Itala ko<br />

Il brasiliano decide la sfida di Gradisca e tiene i rossoblù in vetta. Strepitoso Chesini<br />

Gradisca. La Virtus vestita da protagonista non stupisce più. Vince per 1-0 anche sul campo di Gradisca contro l’Itala<br />

San Marco, mantiene stabilmente la testa della classifica e la sua lunga imbattibilità che dura, ormai, da dodici<br />

giornate di campionato.<br />

E ringrazia, ancora una volta, soprattutto il suo brasiliano Dimas che, sui pochi errori della squadra friulana, dà il la<br />

alla più importante vittoria di questo torneo.<br />

Strappa applausi pure al pubblico di fede biancoceleste, il brasiliano, ma aumenta l’indice dei consensi anche Gigi<br />

Fresco che, con una formazione rabberciata e nuovamente rivoluzionata (alla vigilia sono costretti a dare forfait anche<br />

Cipriani, recuperato dalla squalifica ma non dall’influenza, e Lallo, che va in panchina e poi in campo, qualche minuto,<br />

per onor di firma) gestisce l’incontro nel migliore dei modi.<br />

L’allenatore rafforza la difesa con l’inserimento a sorpresa di Daniele Dal Corso (nelle prime undici partite di<br />

campionato uno dei bomber di riferimento della squadra di Borgo Venezia), rimodella Gi ulio De Rossi, difensore<br />

esterno di fascia sinistra (nelle gare precedenti aveva agito da centrale di difesa), responsabilizza Pavan e Saorin<br />

centrali, fa debuttare a centrocampo, dal primo minuto Masetti (con Lechthaler e Angelico a centrocampo). È una<br />

Virtus che deve soffrire per sopperire alle croniche assenze dei vari Bortignon, Pia, Romeo, Spezia e Fresolone e che<br />

deve tentare di ottenere risultato senza il suo undici migliore. Ma la strategia di Fresco e la bontà dell’organico<br />

permettono un altro miracolo. Perché ha dell’incredibile il primo tempo dei veronesi che devono resistere agli assalti<br />

dei giocatori di casa, pericolosi in più di una circostanza. Lì esce tutta la bravura del diciannovenne Chesini che al 18’<br />

salva di piede su colpo di testa di Carli. Ma il portierone virtussino si esalta in altre due circostanze: al 21’ quando<br />

Sebastiano Blasina lo obbliga a un’altra respinta di piede e al 29’ quando si distende in tuffo per deviare, in angolo, un<br />

insidioso tiro di Bernecich. L’Itala San Marco attacca a testa bassa e al 42’ sfiora il gol con un colpo di testa di Carli,<br />

splendidamente imbeccato da Marino. La sfera, nella circostanza, si stampa sulla parte esterna dell’incrocio dei pali. Gli<br />

ospiti, nei primi 45’, possono opporre solo opportunità da calci piazzati: al 22’ con un calcio d'angolo di Dimas ed una<br />

deviazione di Angelico (a lato); al 38’, sempre con il brasiliano che, su punizione, mette in crisi Striatto che respinge di<br />

petto. La ripresa ripresenta una Virtus più sicura. Gigi Fresco abbandona il 4-4-2 per un 5-3-2. Sarà per una maggiore<br />

copertura difensiva, sarà per un calo fisico degli avversari ma la squadra veronese prende possesso del centrocampo e<br />

inizia a far girare palla da par suo. All’8’ è ancora Chesini a respingere una punizione centrale ma forte di Sebastiano<br />

Blasina. L’occasione gol della Virtus capita a Dimas, che al 17’ fugge via ma anzichè concludere serve Gironi che perde<br />

il momento propizio per battere a rete. Al <strong>27</strong>’ però il brasiliano della Virtus fa tutto da solo e non perdona. Su un<br />

rimando della difesa si invola verso la porta avversaria e batte Striatto in uscita. Trascorre solo 1’ e l’Itala rimane in<br />

dieci per un plateale fallo di Peroni ai danni di Lechthaler. Ancora il brasiliano in vetrina al 41’: in slalom supera anche<br />

il portiere locale ma non riesce a concludere. Un minuto dopo è ancora lui a portare panico tra i friulani ed il suo tiro<br />

attraversa tutta l’area di rigore avversaria. Ma il sigillo alla vittoria lo mette sempre Chesini, al 45’, con una deviazione<br />

decisiva in angolo, s u testa del solito Carli.<br />

Flavio Pasetto<br />

-SPOGLIATOI<br />

Fresco: «Tre punti<br />

nonostante le assenze»<br />

Gradisca. C’è soddisfazione negli spogliatoi della Virtus. «Nuovi obiettivi? In effetti ritengo questa vittoria<br />

importantissima e decisiva», confessa mister Fresco. «Credo che la Virtus possa competere per le prime tre posizioni:<br />

almeno fino al termine del girone di andata. Poi si vedrà».<br />

Una partita che, comunque, si è rivelata piuttosto difficile...<br />

«Sapevamo che non era facile affrontare l’Itala. Hanno un ottimo attacco. E noi, per di più, avevamo una formazione<br />

incerottata, vista le dieci assenze. Non erano disponibili i vari Spezia, Fresolone, Scardina, Bortignon, Cipriani, Pia ed<br />

in panchina avevamo Montagnoli, Lallo e Romeo a mezzo servizio. Loro, intendo l’Itala, hanno giocato un ottimo primo<br />

tempo, ma poi nella ripresa abbiamo migliorato il nostro gioco e la nostra aggressività. Siamo riusciti a creare più palle<br />

gol».<br />

La Virtus è una squadra che vola...<br />

«Siamo in testa alla classifica e mi rincuora il fatto che stiamo conquistando tre quarti dei punti che servono per<br />

salvarsi 87;.<br />

Uno dei protagonisti della partita è stato senz’altro Luca Pavan. «Buon rientro? Sono contento della mia prestazione<br />

ma soprattutto della vittoria della squadra. Per quanto mi riguarda dopo la partita con la Sambonifacese avevo bisogno<br />

di un turno di riposo. E con l’Itala, al rientro per gli interi novanta minuti, è andata bene. La partita è stata<br />

combattuta. Nella ripresa il gol di Dimas e poi l’espulsione di Peroni ci hanno spianato la strada del successo».<br />

Il <strong>Campionato</strong> nazionale dilettanti si sta rivelando facile o difficile?<br />

«C’è un abisso rispetto all’Eccellenza. I giocatori sono molto più tecnici e non ci sono formazioni deboli. Tutte quante<br />

vanno in campo con una preparazione perfetta e con la voglia di vincere le partite. L’incontro con l’Itala ha dimostrato<br />

il valore dei giocatori in campo». (fl.pas.)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!