Wenn alles erwacht - Bolzano
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<strong>Bolzano</strong>BozenMAGAZINE<br />
IL MULINO DEGLI<br />
ANTICHI SAPORI<br />
Da 200 anni gestito dalla famiglia Silbernagl sforna<br />
cereali, semi, farine per pasta, pane, torte, pizze, con<br />
prodotti locali e da tutto il mondo, Canada compreso.<br />
I<br />
“Cereali e non solo –Getreide und mehr…”: questa<br />
la curiosa “insegna” dipinta sull’architrave d’ingresso<br />
dell’edificio collocato in una posizione strategica, alla<br />
periferia nord di <strong>Bolzano</strong>, di fronte all’imbocco della<br />
passeggiata Sant’Osvaldo. Dietro la facciata dipinta<br />
di fresco, apparentemente moderna, si nasconde infatti<br />
una duplice testimonianza storica: una delle più<br />
antiche attività produttive dell’uomo, nonché l’unico e<br />
quindi più antico mulino superstite di <strong>Bolzano</strong> ancora<br />
in piena funzione: la “Schloesslmuehle”, letteralmente<br />
“mulino del castelletto”. Qui gli ultimi discendenti della<br />
famiglia Silbernagl, Josef, 85 anni saldamente sotto<br />
controllo, con i due figli Paul e Klaus continuano una<br />
tradizione di famiglia risalente a circa 200 anni fa: la<br />
lavorazione, cioè la macinatura di<br />
una miriade di cereali accanto alla<br />
vendita diretta dei derivati, vale a<br />
dire farine di varia natura, provenienti<br />
non solo dalle valli altoatesine,<br />
ma dai Paesi più disparati, Canada<br />
compreso; un autentico bazar<br />
di cereali e alimenti derivati, un vero<br />
paradiso per quanti apprezzano i<br />
prodotti genuini usciti dal forno.<br />
Come spiega Paul Silbernagl, si<br />
va dal mais per la polenta in diverse<br />
varietà, dalla gialla a quella<br />
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bm Nr. 1•2013