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Le loro dimensioni, ridotte in senso trasversale e molto sviluppate in quello longitudinale li
portano ad attraversare serie di ambienti diversi e ad esercitare contemporaneamente fattori
di connessione e di frammentazione degli habitat.
I dati disponibili per questi ambienti sono in buona parte diversi da quelli per gli altri habitat
per cui le analisi sono adeguate ai dati disponibili. Scopo dell’analisi è quello di evidenziare i
tratti di corso d’acqua che presentano caratteristiche di naturalità e di valore ambientale
elevato sotto l’aspetto biologico, fisico e faunistico e quelli in cui interventi di miglioramento
possono portare ad accrescere valori ora bassi.
Temi informativi per l’analisi
Indice di Funzionalità Fluviale
ambiti ecologici PGUAP (2 tematismi)
produttività dei corsi d’acqua (se disponibile)
curve di durata da modello SUAP (quando disponibili)
Sistema informativo corsi d’acqua Catasto opere
Metodi di analisi
Compatibilmente con la copertura con le carte degli indici IBE e IFF da parte dell’APPA si
effettua una valutazione del valore ambientale dei diversi tratti di corso d’acqua attraverso una
combinazione delle valutazioni relative alla:
- alterazione biologica (indice IBE- Appa)
- alterazione fisica (indice IFF – Appa)
- indici qualitativi (specie alloctone o autoctone) della componente ittica (Servizio Foreste
- Ufficio Faunistico)
Vengono raccolte le notizie disponibili sul regime dei vari corsi d’acqua, evidenziando problemi
di crisi ricorrenti od occasionali dovute a mancanza o scarsità di deflusso.
Tabelle
Nuovi temi informativi
valore naturalistico ambientale dei corsi d’acqua
Contatti
APPA
6.9. Vocazione naturalistica degli habitat
Contenuto del capitolo
All’interno del mosaico degli habitat che caratterizzano il territorio esaminato si classificano
quelli presenti in modo da poter ottenere una gradazione dei valori che gli stessi esprimono. Il
riferimento è quello della normativa europea (Natura 2000), cui si somma una considerazione
di tipo locale, andando ad individuare quegli habitat che, per particolare ricchezza e grado di
naturalità, o per particolare rarità, assumono valore rilevante anche se non ricompresi nella
normativa.
Temi informativi per l’analisi
habitat Natura 2000
habitat delle tipologie forestali
habitat delle categorie di pascolo corrette (se presente)
Metodi di analisi
Dalla carta dei tipi di vegetazione prodotta dal Servizio Foreste e Fauna (integrata per gli
“improduttivi” con la carta d’uso del suolo) è derivata la carta degli Habitat ai sensi della
direttiva comunitaria 92/43/CEE del 21 maggio 1992, utilizzando la chiave di conversione dalla
carta dei tipi di vegetazione in allegato 10.5.
Viene assegnato un valore positivo 3 o 4 ad habitat localmente interessanti e/o rari, ma non
adeguatamente considerati nella classificazione europea Natura 2000, sebbene la loro tutela
sia conforme allo spirito della Direttiva Habitat.
Per ottenere la carta del valore Natura 2000 si assegna un diverso valore nel caso di habitat
prioritari, non prioritari o non classificati, secondo la seguente tabella
0=non compreso
Documento metodologico per la redazione dei Piani Forestali e Montani ALLEGATI pag.29 di 79