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Per ogni tipo forestale sono stati individuati i funghi in esso riscontrabili in modo da ottenere
un valore generale di produzione e di qualità di ogni singolo tipo di vegetazione. L’opportuna
classificazione dei valori ottenuti porterà a una carta della vocazione produttiva in 5 classi.
Funzione produttiva dei funghi epigei: in base al numero di permessi annuali rilasciati dai
Comuni si individuano le zone di maggiore frequentazione per la raccolta di funghi; sulla base
delle indicazioni fornite dalla locale stazione forestale si possono individuare le aree di maggior
frequentazione.
Il trattamento del dato riguardante i permessi rilasciati può differenziarsi in relazione alle
modalità organizzative locali. Qualora vi sia un dato relativo alle singole amministrazioni, ad
esempio proveniente dalle statistiche PEFC, è possibile ottenere una carta delle aree
maggiormente vocate alla produzione di funghi che differisce dalla carta delle aree con
maggior funzione di produzione di funghi. Nel caso il dato di rilascio dei permessi non sia
differenziabile per ambiti territoriali, la carta della funzione di produzione viene a coincidere
con la carta della vocazione produttiva.
Se alcuni risultati non coincideranno in modo evidente con la percezione degli operatori locali si
utilizzeranno tutte le conoscenze disponibili per tarare la classificazione in modo da ottenere
informazioni utilizzabili, tenendo anche conto del fatto che la frequentazione dei cercatori può
essere influenzata anche da fattori diversi dalla qualità e quantità del prodotto.
A livello indicativo, sulla base dei dati reali dei permessi venduti si può stimare l’interesse
economico della funzione di produzione di funghi attraverso l’analisi dei dati relativi agli ultimi
5 anni.
Vocazione produttiva dei tartufi: la tabella riportata in allegato individuata i tipi forestali
con attitudine alla produzione di tartufi. Gli indicatori dell'attitudine dei tipi forestali alla
produzione di tartufi variano da 1 a 4 in ordine crescente con l'attitudine. I tipi privi di
attitudine (indicatore 0) non sono riportati.
Si è quindi attribuito ad ogni tipo forestale presente il valore della vocazione alla produzione
tartufigena. L’area di produzione di tartufi è limitata alle quote inferiori ai 1000 m in quanto in
ambiente montano la produzione di tartufi è pressoché nulla. Il risultato è la carta della
vocazione tartufigena.
Tabelle
specie fungine con classificazione Allegato 10.11
presenza delle specie pregiate nei vari tipi di bosco. .Allegato 10.12
valori di attitudine dei tipi forestali alla produzione di tartufi. Allegato 10.13
permessi rilasciati nel territorio esaminato
permessi rilasciati per singolo comune
Nuovi temi informativi
quantità della produzione di funghi
qualità della produzione di funghi
vocazione tartufigena dei boschi
permessi raccolta funghi
Contatti
Azienda di Promozione Turistica locale
7.7. Nettare, polline e melata
Contenuto del capitolo
L’analisi vuole arrivare ad un tentativo di mappatura delle aree maggiormente vocate alla
produzione di nettare, polline e melata finalizzata all’apicoltura. La cartografia finale
rappresenta uno strumento per sviluppare l’apicoltura nelle aree maggiormente vocate,
nell’aspetto sia stanziale sia di nomadismo.
Metodi di analisi
Sulla base delle caratteristiche floristico-vegetazionali, morfologiche e infrastrutturali si
definisce la vocazione alla produzione apistica dei territori boscati secondo la metodologia in
allegato 10.14.
Documento metodologico per la redazione dei Piani Forestali e Montani ALLEGATI pag.39 di 79