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Sulla base delle analisi riguardanti la funzione di protezione, definisce le tipologie di intervento
di natura compensativa più efficaci in relazione alle trasformazioni di coltura prevedibili in base
alle analisi effettuate. Verranno individuate le aree dove localizzare eventuali interventi in
modo da ottenere il massimo beneficio dagli stessi, anche prescindendo dal bacino in cui viene
effettuata la trasformazione. Verranno individuati dei rapporti di compensazione dipendenti
dalla delicatezza delle aree in cui potranno venir effettuate le trasformazioni e dalle tipologie di
trasformazione.
8.9. Interventi di protezione e sistemazione
Sulla base delle analisi effettuate nel capitolo 5 e tenendo conto di quanto emerso dalle altre
analisi, si individuano le zone dove effettuare interventi di sistemazione dei collettori e dei
versanti, le priorità di intervento e le tipologie degli interventi necessari, con particolare
riguardo alle aree critiche. Vengono anche individuate le situazioni per le quali la particolare
complessità dell’assetto idrogeologico rende necessari studi particolari per la progettazione
degli interventi.
8.10. Interventi di rimboschimento per la prevenzione di dissesti e valanghe
Definizione delle aree nelle quali dei rimboschimenti possono assumere un significato nei
confronti della sicurezza del territorio.
Basandosi sulla carta che individua le aree di distacco di valanghe poste all’interno di superfici
potenzialmente occupate dal bosco si definiscono le aree di distacco nelle quali è possibile
prevedere degli interventi di rimboschimento.
Con particolare riguardo alle aree critiche individua le zone in cui i terreni degradati, ancorché
inquadrati nelle categorie urbanistiche del pascolo e dei terreni agricoli, possono essere
rimboschiti senza ulteriori autorizzazioni.
Nuovi temi informativi
aree dei rimboschimenti “antivalanga” e “antidissesto”
8.11. Interventi di miglioramento ambientale
Valuta la necessità di intervenire con opere di miglioramento ambientale a tutela di particolari
habitat o popolazioni faunistiche, indipendentemente dalla loro collocazione all’interno delle
aree protette. Si descrivono le tipologie di intervento previste e se ne individua la collocazione
per settori e per habitat di riferimento.
8.12. indicazioni per l’infrastrutturazione delle aree silvo-pastorali
Definisce le zone dove risulta necessario e conveniente, tenendo in considerazione tutti i vari
aspetti dell’analisi, programmare la realizzazione di infrastrutture di servizio alle proprietà
silvo-pastorali. Andranno indicate le possibilità di prevedere nuove infrastrutture, individuate in
linea di massima senza scendere fino al dettaglio di disegnarne il tracciato, con caratteristiche
di minimo impatto e massimo rendimento, prescindendo dalla proprietà dei terreni interessati.
Nuovi temi informativi
aree da servire con infrastrutture
8.13. Interventi di miglioramento colturale dei boschi
Definisce, in base alle necessità di incrementare la funzionalità dei boschi esistenti, le
localizzazioni e le tipologie di bosco sulle quali concentrare gli sforzi di miglioramento,
unitamente ai tipi di intervento più adatti ad ottenere i risultati attesi.
8.14. proposte di sviluppo sostenibile
Sintesi degli elementi salienti relativi all’efficace svolgimento della funzione di sviluppo socioeconomico
del settore silvo-pastorale, evidenziando gli aspetti di problematicità e localizzando
le aree con priorità di intervento e di attenzione, individuando le tipologie di intervento
necessarie.
Si individuano proposte di sviluppo, anche di carattere innovativo, già effettuate nelle varie
sedi (Patti territoriali, accordi di programma ecc.) o di nuova ideazione.
Documento metodologico per la redazione dei Piani Forestali e Montani ALLEGATI pag.43 di 79