savona

SAVONA
Santuario
Su, più su, verso il cielo
Quiliano
Bossarino
Valle di Vado
a 2 passi dal mare
Santuario
95 metri slm, 10 km dal
casello A10/A6 di Savona
10 km dal mare (Albisola)
Quiliano
12 metri slm, 1 km dal casello
A10/A6 di Savona
2 km dal mare (Vado Ligure)
Bossarino
40 metri slm, 3 km dal casello
A10/A6 di Savona
1 km dal mare (Vado Ligure)
Valle di Vado
20 metri slm,3 km dal casello
A10/A6 di Savona
2 km dal mare (Vado Ligure)
Segno
190 metri slm, 9 km dal
casello A10/A6 di Savona
6 km dal mare (Vado Ligure)
A monte di Santuario la stretta strada provinciale
abbandona il fondovalle e si arrampica verso lo
spartiacque padano, dove l’Alta Via del Monti Liguri
segna il confine con la val Bormida.
Lungo la salita ci si ristora al Ristorante da Michelin,
nel borgo di San Bartolomeo del Bosco, infrattato
nella foresta, o all’Agriturismo la Chioccia,
per la verità non facile da trovare, lungo la
strada “bianca” che da Naso di Gatto scende
verso levante. Qui si pernotta e si assaggiano
pietanze prevalentemente vegetariane,
di agricoltura biologica; qui si possono
acquistare marmellate, sale di erbe, sottolî. Si può pernottare anche presso
l’Affittacamere Duca di York, all’Agriturismo Masseria Lamannia.
In cima a Naso di Gatto, quasi in paradiso e a pochi metri dalla provinciale
Altare-Montenotte, il Ristoro Le Meügge aspetta (su prenotazione) i
buongustai amanti della montagna che profuma di mare, dove le aquile
volano insieme ai gabbiani. Le più alte quote delle foreste savonesi
hanno ospiti illustri; ben quattro sono gli alberi monumentali nella
zona di Naso di Gatto: una quercia pseudosughera di 100 anni a Pian
del Merlo, due gruppi di faggi di 90 anni presso le case di Ravè, lungo
la provinciale, e un abete rosso di 120 anni in località Trincata.
Segno
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