savona

Alberi
monumentali
A Quiliano ve ne
sono almeno due: un
grande tasso di 150
anni nel parco di
Villa Maria (ex sede
comunale)
e l’altissima
magnolia di
Roviasca, vecchia di
200 anni.
Quiliano, comune di vino
Il Savonese
Quiliano è nota agli enologi di tutto il mondo per la
produzione di due vini rari e di qualità: il Buzzetto, bianco
secco ottimo per accompagnare la cucina tradizionale ligure,
e la Granaccia, un rosso che accompagna la selvaggina e
i formaggi a pasta dura, dal sapore deciso.
Il vitigno Granaccia è noto nel mondo col nome spagnolo
di Alicante e in Spagna dà origine ai grandi Rioja rossi.
Fu introdotto nella valle di Quiliano intorno al XVIII secolo
da famiglie locali che commerciavano con la Spagna.
La Granaccia è un vino di colore rosso intenso tendente al
rubino carico dopo 3-4 anni di invecchiamento.
Il Buzzetto è un vino bianco e secco, che prende il nome
forse da "buzzo" cioè "acerbo", per il suo gusto asprigno;
pare che già nel 1200 la sua produzione costituisse una
delle voci principali dell’economia locale.
Vino di gran pregio, tanto che i marchesi Del Carretto
avevano permesso ai contadini più poveri di pagare le tasse
in botti di questo nettare. Assume diversi nomi locali: è
Lumassina o Buzzetto a Quiliano, Mataosso a Noli e Varigotti,
Uga Matta a Spotorno, Garella nelle colline intorno a Savona.
Fertili terre,
frutti gustosi
Non solo vino:
la campagna di
Quiliano produce
anche l’ottima
albicocca di
Valleggia, rustica,
longeva, dal frutto
sodo e gustoso,
con la buccia
picchiettata. Essa è
frutto di una varietà di
albicocco sviluppata qui ai primi del
‘900, cui è dedicata una festa a Valleggia.
Altri prelibati frutti della terra sono il miele,
prodotto da Eliana Boagno ai Tecci, da Miresa Cerro a Roviasca,
e da Ivana Cortazzo in val Quazzola, che coltiva anche frutti
di bosco, fragole, kiwi. Il miele è venduto pure dall’Erboristeria
Molinari a Valleggia.
Chi ama il formaggio ovino e caprino salga oltre Roviasca
all’Azienda “la Magnolia” (quella monumentale) di Ivana Toro
o da Rita Sparzo, in fondovalle, che produce anche vino e olio;
l’olio si trova anche lì vicino, da Massimo Becco.
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