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FEMP_Ottobre2011 - Comune di Faenza

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Vista dell’area residenziale circostante via Filanda Vecchia (zona ex Apida).<br />

ché in una causa ci sono dei rischi... Qual<br />

è la lezione che viene da un atteggiamento<br />

siffatto? Che probabilmente la famosa<br />

spinta innovativa <strong>di</strong> Malpezzi è già finita e<br />

da “rivoluzionario trasparente ed innovativo”<br />

dell’amministrare la cosa pubblica è<br />

<strong>di</strong>ventato, in poco più <strong>di</strong> un anno, un pallido<br />

esecutore dei voleri del “sistema” che<br />

l’ha oramai assimilato. È inaccettabile questo<br />

inten<strong>di</strong>mento per alcuni motivi molto<br />

semplici: il primo, evidentemente non capito<br />

da Malpezzi, è che la politica esula <strong>di</strong><br />

molto da calcoli ragionieristici e che è preciso<br />

dovere <strong>di</strong> un bravo amministratore<br />

fare assoluta chiarezza sulle vicende come<br />

quella in oggetto, che ha portato i faentini<br />

a pagare 740.000,00 € che potevano<br />

essere destinati a servizi o manutenzioni,<br />

per una gestione fortemente <strong>di</strong>scutibile <strong>di</strong><br />

un bene pubblico come l’azienda Nal<strong>di</strong>,<br />

attraverso la società Terre Nal<strong>di</strong>. Ricordo a<br />

tutti che una indagine da noi svolta aveva<br />

dato ben altre risultanze: tutto bellamente<br />

ignorato in nome <strong>di</strong> una volontà del sistema,<br />

da sempre visibile tra le righe, <strong>di</strong><br />

ammucchiare ed insabbiare tutto. Noi non<br />

ci stiamo!<br />

Gilberto Bucci<br />

31<br />

URBANISTICA, VOLANO DI<br />

SVILUPPO DEL TERRITORIO<br />

L’argomento da affrontare<br />

in questo spazio non è<br />

certo semplice, ma cerchiamo,<br />

con concetti chiari,<br />

<strong>di</strong> illustrare perché riteniamo<br />

che le politiche urbanistiche e quin<strong>di</strong><br />

le scelte conseguenti possono consentire<br />

<strong>di</strong> avere una città bella, vivace e mista, <strong>di</strong><br />

avere case e quartieri a basso consumo<br />

energetico, <strong>di</strong> consumare meno territorio<br />

agricolo possibile, dando risposte alle<br />

molteplici esigenze dei citta<strong>di</strong>ni (verde,<br />

piste, parcheggi, attraversamenti, ecc.).<br />

Anche la casa sociale è ancora <strong>di</strong> fondamentale<br />

importanza, per i giovani, per le<br />

famiglie monored<strong>di</strong>to, per le coppie giovani.<br />

La casa per chi non ha le risorse per<br />

comprarne una sul libero mercato e per<br />

chi ha <strong>di</strong>fficoltà ad accedere al cre<strong>di</strong>to.<br />

L’urbanistica come volano <strong>di</strong> sviluppo del<br />

territorio e come creazione <strong>di</strong> nuove<br />

opportunità, <strong>di</strong> attrazione e <strong>di</strong> investimenti.<br />

Per questi motivi, noi del gruppo consigliare<br />

del Partito Democratico chie<strong>di</strong>amo<br />

all’Amministrazione <strong>di</strong> avviare al più presto<br />

la <strong>di</strong>scussione dei nuovi strumenti<br />

urbanistici (RUE e POC); siamo pronti a<br />

portare il nostro contributo per trasformare<br />

le idee in azioni utili per i citta<strong>di</strong>ni.<br />

Donatella Callegari

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