FEMP_Ottobre2011 - Comune di Faenza

UNA SCELTA CONVINTA,
UNA SFIDA DA VINCERE
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di Fabio Anconelli*
In questi difficili
momenti per le Amministrazioni
Locali, diventa
obbligatorio, per chi
ha deciso di mettersi a
disposizione delle proprie
Comunità, trovare
modalità di governo del
territorio che consentano
di continuare a dare
servizi ai propri Cittadini.
E’ in questa logica che ci siamo mossi fin
dalla definizione dei rispettivi programmi
elettorali.
Su questo aspetto vorrei fosse chiaro
che questa nuova aggregazione nasce
non da un obbligo di legge (che pure esiste
per i piccoli Comuni come il mio), ma
dalla piena convinzione che solo una
corretta relazione territoriale tra Enti
possa consentire il mantenimento delle
prestazione offerte (ad esempio, i servizi
agli anziani), salvaguardando il ruolo
di riferimento politico e storico per i propri
cittadini.
E’ un cammino complesso che vede
sempre di più coinvolte le amministrazione
e gli apparati dei nostri comuni e che
ci riserva problematiche impegnative, ma
che, se sarà svolto con attenzione e decisione,
assicurerà a questo Distretto maggior
forza, competitività e coesione nelle
molteplici sfide che ci attendono.
Sarà comunque fondamentale che si
riesca a dare la massima visibilità alle
decisioni che prenderemo, in modo tale da
rendere il nostro percorso il più partecipato
e trasparente possibile ai Cittadini, che
inevitabilmente vedranno cambiare le
modalità organizzative dei nostri uffici.
Ma questo è necessario, pena l’impossibilità
di mantenere in vita alcune funzioni.
Abbiamo attivato gruppi di lavoro che coinvolgono
i tecnici di tutti i nostri Comuni e
contiamo di approvare entro novembre il
nuovo Statuto, elaborato in base ad un
documento di indirizzi già votato da tutti i
Consigli.
Dal 1° gennaio 2012 l’attuale Unione dei
Comuni “collinari” si trasformerà in Unione
della Romagna Faentina e partirà
anche l’attivazione delle diverse funzioni
conferite.
E’ una sfida importante che deve essere
vinta per poter garantire un adeguato futuro
al nostro Territorio.
*Sindaco di Solarolo
Una sala incontri del centro diurno S. Umiltà (Archivio Comune di Faenza - C. Giuliani).