FEMP_Ottobre2011 - Comune di Faenza

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mo stralcio del nuovo quartiere plurifunzionale
con al centro l’area integrata
Conad.
In 15 anni sono cambiate molte soluzioni
e 4 legislature con 3 sindaci (De Giovanni,
Casadio, Malpezzi), ma le strategie urbanistiche
circa la qualità e sostenibilità
sono state confermate e aumentate in
occasione di ogni variante o modifica.
Infatti, nel novembre 2006 il Consiglio
comunale approvò una variante per consentire
a Conad di realizzare 4.500 mq di
superficie di vendita, ma vennero introdotte
piazze pubbliche coperte, tetti verdi,
fotovoltaico, percorsi pedonali di attraversamento
del centro e grandi spazi a verde.
Nel 2009 viene a conclusione uno dei più
grandi cantieri del dopoguerra: con l’apporto
decisivo di Conad e grazie ad un
progetto del Comune di Faenza, premiato
dallo Stato con un finanziamento importante,
vengono interrati 13 chilometri di
linea elettrica ad alta tensione con una
spesa di 9 milioni di euro.
Percorsi e piazze coperte del quartiere
(Archivio Comune di Faenza).
2006: progetto di trasformazione dell’area ex-Neri (Arch. A. Bucci).
E’ la rinascita di un nuovo quartiere.
Il continuo confronto sulle soluzioni urbanistiche
fra pubblico e privato ha portato
alle scelte attuali visibili e giudicabili che,
in sintesi, possono essere espresse da
alcuni freddi numeri:
• il 70% dell’area viene restituito alla città
per usi pubblici (circa 9 ettari di parcheggi,
verde e percorsi);
• si attua il mix funzionale con il 50% di
residenza, il 25% di commercio e il 25%
di uffici e servizi;
• circa 14.000 mq di giardini pensili;
• circa 132 kw di pannelli fotovoltaici;
• una grande piazza coperta quale punto
di riferimento del quartiere.
*Assessore all’Urbanistica