PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI DELLA REGIONE LAZIO - CAL

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PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI DELLA REGIONE LAZIO • SEZIONE I: RIFIUTI URBANI • SEZIONE II: RIFIUTI SPECIALI RAPPORTO AMBIENTALE
SEZIONE I - RIFIUTI URBANI
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Rieti Roma Viterbo 3.5 Le infrastru
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La crescita della produzione dei ri
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Stima della composizione media rifi
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convivono utenze domestiche ed indu
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20 01 36 apparecchiature elettriche
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COMUNE ab. GESTORE ORGANICO CARTA E
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COMUNE ab. GESTORE ORGANICO CARTA E
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Da un punto di vista demografico, l
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Descrizione Localizzazione Via Valc
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Descrizione Localizzazione Comune P
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Descrizione Scheda tecnica Impianto
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Scheda tecnica impianto produzione
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6.3 Impianti di compostaggio Il sis
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6.4 Impianti di termovalorizzazione
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Scheda tecnica Impianto di termoval
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Scheda tecnica. Impianto di termova
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Scheda tecnica Impianto di gassific
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Scheda tecnica Discarica Cerreto -
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Giorni/anno funzionamento effettivi
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Note Scheda tecnica Discarica Malag
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PARTE TERZA - IL CONTESTO ISTITUZIO
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d) le modalità di funzionamento de
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7.2.1 SubATO Frosinone Il SubATO di
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La Provincia di Rieti ha una popola
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Tabella 7.2.5. Comuni del Sub-ATO V
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Tale classificazione è destinata a
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impatti complessivi dell’uso dell
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altro materiale; 2. promozione di p
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8.4 Redazione di un piano d’azion
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persistere nella promozione al cons
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8.6.2 Prima stima delle quantità d
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9 Strategie per l’incremento dell
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Viterbo Montefiascone A Viterbo Nep
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Viterbo Capranica B Viterbo Cellere
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Roma Filacciano C Roma Magliano rom
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Nei comuni dell’area omogenea C,
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Tabella 9.3.2. Elenco delle frazion
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Nelle aree omogenee in cui si preve
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pratica conferma come il risultato
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I turisti sono il target group più
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Partenza delle consegne Magazzino d
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10 Analisi dei fabbisogni e stima d
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10.2 L’impiantistica esistente Co
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Tabella 10.2.5. Impianti localizzat
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operazione di trattamento prelimina
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successivi) come definite nella tab
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Tabella 10.4.5. Compost ottenibile
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Figura 10.5-2. Flussi SubATO Frosin
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Figura 10.5-4 Flussi SubATO Latina.
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10.6 Schema di flusso ATO regionale
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Figura 10.6-3. Flussi regionali. An
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effettivamente funzionante e dedica
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10.8 Schema di flusso ATO regionale
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Figura 10.8-3.Scenario di controllo
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dei rifiuti, sarà aumentata almeno
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Tabella 11.3.4. Convenzioni stipula
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flussi in uscita diretti nel Nord I
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PROV. RAGIONE SOCIALE COMUNE PIATTA
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11.5 Criticità del sistema ed aspe
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tipologie. Le maggiori contrazioni
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precedente) - ai Comuni sia riconos
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Tabella 11.5.14. Corrispettivi aggi
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al 30 %. Relativamente agli imballa
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12 Impianti di compostaggio da racc
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12.1 Norme di riferimento Il panora
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La presenza dei fanghi nella matric
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Figura 12.2-1. Schema generale di p
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o avanzamento fino all’estremità
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fertilizzanti di cui intende confer
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- la definizione del costo di utili
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Scelta delle BAT La scelta delle BA
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- Carico dell’impianto con un car
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controllo delle polveri e delle emi
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che consiste nel produrre la reazio
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ilevanti intrinseci al funzionament
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13.6 Tecniche alternative di tratta
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14 Impianti di termovalorizzazione
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Funzionamento in continuo anziché
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Impiego di sistemi di coibentazione
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Figura 14.2-3. Ricavi di gestione t
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1999/31/CE relativa alle discariche
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anni, siano coperti dal prezzo appl
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15.1.4 Criteri costruttivi e gestio
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Controllo delle acque e gestione de
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E’ indispensabile un piano di man
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- rifiuti che contengono sostanze c
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- le condizioni di autorizzazione d
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15.1.10 Piano di sorveglianza e con
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in esercizio. Come accennato, i cri
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ASPETTI AMBIENTALI FATTORI ESCLUDEN
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ASPETTI IDROGEOLOGICI E DI DIFESA D
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ASPETTI TERRITORIALI FATTORI ESCLUD
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ASPETTI TERRITORIALI FATTORI PREFER
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Tipologia Discariche - caratteristi
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Tipologia Termovalorizzatori-caratt
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16.11 Ecocentri Per tale tipologia
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Tabella 17.2.1. Costi di raccolta p
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17.4 I costi di gestione dei rifiut
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17.5 I costi di gestione dei rifiut
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18 Riduzione del conferimento dei r
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forma di calore attraverso termoval
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maniera significativa sulla “geog
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Programmi a valutazione e riesame a
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Tabella 19.2.3. Tempi di realizzazi
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ALLEGATI 1. ALLEGATO AL CAPITOLO 3
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Codice Comune Comune Codice Comune
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Codice Comune Comune Codice Comune
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Tabella A2.3. Piano Provinciale di
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3. ALLEGATO AL CAPITOLO 8 3.a Green
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Figura A3. 1. Mappa del piano di co
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3.f Stovigliame usa e getta La comp
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Figura A3. 3. Destinazioni finali d
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INDICE DELLE TABELLE DELLA SEZIONE
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[33]. ANCI-CONAI, Accordo Quadro AN
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PREMESSA La Sezione II di Piano con
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21 Quadro normativo di riferimento
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3. I piani regionali di gestione de
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smaltimento dei rifiuti. […] 5. N
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Piani provinciali 1. Entro novanta
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L’art. 15 della Dir. 2008/98/CE d
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ifiuti in ottemperanza al previgent
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23 I dati utilizzati 23.1 Le fonti
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REGIONE 1-9 addetti 10-19 addetti U
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REGIONE 1-9 addetti 10-19 addetti U
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RSP con attività ISTAT non determi
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ATTIVITÀ ECONOMICHE Intermediazion
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Nell’ultimo anno ufficiale, il 20
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Cod. CER RS NP RS P RS Tot. 03 92.1
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25.2 Dati di gestione a livello reg
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25.2.1 Dettaglio della gestione per
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destinati anche quantitativi deriva
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Infine, il quadro dell’assetto im
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26 Criteri di localizzazione 26.1 I
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ASPETTI AMBIENTALI FATTORI GRADO DI
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26.3 Aspetti idrogeologici e di dif
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Tabella 26.4-1. Fattori escludenti
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FATTORI PREFERENZIALI Accessibilit
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Tipologia Idrogeologia Discariche -
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Tipologia Aspetti strategico funzio
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PARTE SESTA - LINEE GUIDA PER LA GE
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L'ANCI, le Associazioni della Distr
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) RAEE domestici storici, derivanti
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A livello nazionale, l’ISPRA forn
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Laboratori di Analisi: con il codic
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30 Veicoli fuori uso 30.1 Riferimen
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Gli estremi della ricevuta dell’a
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così articolati: - tempi adeguamen
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Fonte: Rapporto Rifiuti 2008, ISPRA
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Pertanto, nella tabella successiva
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sottoprodotti, possono essere utili
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- prestazioni sostanzialmente confo
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di amianto fino a 100 mg/kg potevan
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CER 13 01 09* Oli minerali per circ
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- Batterie ed accumulatori - Altri
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Nei sacchi destinati al conferiment
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34.3 Definizione e classificazione
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dell’irrigazione a pioggia, sia p
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- una sostanza riconosciuta come to
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q) la descrizione delle modalità d
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specifiche modalità di etichettatu
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Qualsiasi apparecchio che contiene
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40.2 Analisi dell’Inventario L’
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Infatti, un gran numero di apparecc
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- Anche se è da perseguire il prin
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- evitare rischi di sversamenti di
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41.2 Stima delle apparecchiature e
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) Verranno valutati gli stati di co
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Pertanto, assumendo a riferimento b
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45 Stato di attuazione nella Region
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contaminati sul territorio regional
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previsto dal modello ex ANPA indica
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Tabella A1 6. Impianti di competenz
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N° COMUNE IMPIANTO 6 Frosinone LOC
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N° COMUNE IMPIANTO 7 Morolo 8 Patr
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N° COMUNE IMPIANTO 11 San Vittore
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N° COMUNE LOCALITÀ IMPIANTO GESTI
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N° COMUNE SEDE IMPIANTO 9 Collefer
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N° COMUNE SEDE IMPIANTO 29 Tivoli
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N° COMUNE SEDE IMPIANTO GESTIONE T
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Tabella A2 1 Impianti di competenza
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N° COMUNE SEDE IMP. GESTIONE TIP.
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N° COMUNE SEDE IMP. GESTIONE TIP.
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- ALLEGATO III - al Capitolo 24 IMP
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IMPIANTI DI RECUPERO DITTA (DENOMIN
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IMPIANTI IN PROCEDURA ORDINARIA COM
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IMPIANTI IN PROCEDURA ORDINARIA COM
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IMPIANTI IN PROCEDURA SEMPLIFICATA
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COMUNE LOCALITÀ SEDE IMPIANTO Cani
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COMUNE LOCALITÀ SEDE IMPIANTO Loc.
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IMPIANTI IN PROCEDURA SEMPLIFICATA
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COMUNE LOCALITÀ SEDE IMPIANTO Stra
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COMUNE LOCALITÀ SEDE IMPIANTO Loc.
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INDICE DELLE TABELLE DELLA SEZIONE
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Tabella 22.2-2. Numero complessivo
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