notizie_online_avigliana6.pdf - Comune di Avigliana
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8<br />
IL COMUNE<br />
luglio 2011<br />
@<br />
AVIGLIANA<strong>notizie</strong><br />
Perio<strong>di</strong>co d’informazione dell’Amministrazione comunale<br />
URBANISTICA<br />
Piano casa, respinte le concessioni regionali<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Avigliana</strong> non applicherà le<br />
norme sullo snellimento delle procedure<br />
in materia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia e urbanistica, il Piano<br />
casa, mo<strong>di</strong>ficate dalla Regione all’inizio<br />
dell’anno in senso meno restrittivo<br />
rispetto a quelle varate dalla precedente<br />
giunta regionale per quanto riguarda gli<br />
e<strong>di</strong>fici residenziali.<br />
Si tratta <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizioni che entrano in<br />
conflitto con quanto previsto dalla variante<br />
al Piano regolatore relativa al centro<br />
abitato, il cui progetto preliminare è<br />
stato approvato a marzo, spiega l’assessore<br />
all’urbanistica Rino Marceca. Inoltre,<br />
il nuovo testo della legge, che consente<br />
interventi in deroga al Prgc, appare lesiva<br />
delle prerogativa del <strong>Comune</strong> in materia<br />
<strong>di</strong> pianificazione del territorio. «Non abbiamo<br />
più alcuna possibilità <strong>di</strong> fare delle<br />
scelte», osserva Marceca.<br />
Le mo<strong>di</strong>fiche alla legge regionale (articoli<br />
3 e 4) consentono interventi <strong>di</strong><br />
ampliamento in deroga allo strumento<br />
urbanistico vigente, pari al 20 per cento<br />
del volume esistente delle unità e<strong>di</strong>lizie<br />
residenziali uni e bi-famigliari, nonché<br />
la chiusura <strong>di</strong> loggiati e porticati in fabbricati<br />
a schiera, a con<strong>di</strong>zione che la volumetria<br />
complessiva totale non superi<br />
1.200 metri cubi e che gli ampliamenti<br />
rispettino delle specifiche trasmittanze<br />
termiche per l’involucro e<strong>di</strong>lizio.<br />
Gli stessi interventi sono consentiti in<br />
e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica<br />
sovvenzionata e riguardano anche la trasformazione<br />
a destinazione residenziale<br />
Le mo<strong>di</strong>fiche al Piano casa previste dalla Regione entrano in conflitto con la variante<br />
al Piano regolatore previsto dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Avigliana</strong>.<br />
Mentre il <strong>Comune</strong> sta valutando le osservazioni<br />
al progetto preliminare della variante<br />
al Piano regolatore relativa al centro<br />
abitato, prosegue lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un’altra<br />
variante, quella sulle borgate e le aree<br />
turistico-ricettive legate all’accessibilità<br />
alla Sacra.<br />
L’obiettivo è favorire il recupero dei nuclei<br />
<strong>di</strong> antica formazione posti, peraltro,<br />
all’interno <strong>di</strong> un contesto <strong>di</strong> elevato valore<br />
sia sotto il profilo paesaggistico che<br />
ambientale.<br />
La variante si prefigge <strong>di</strong> procedere ad<br />
una verifica sistematica del grado <strong>di</strong> attuazione<br />
della normativa vigente, con<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> ridefinire le modalità <strong>di</strong> recupero,<br />
introducendo un apparato normativo<br />
che faciliti gli interventi <strong>di</strong> riuso del<br />
patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente nei seguenti<br />
ambiti: frazione Mortera, Case S. Stefano,<br />
Cascina<br />
Dino, Borgata<br />
Girba, Tetti<br />
Colombo, Via<br />
Sacra <strong>di</strong> San<br />
Michele, Via<br />
Davì (Case Sonetto),<br />
località<br />
Benna Bianca,<br />
Cascina Pogolotti,<br />
Borgata<br />
Sada, Case<br />
Olivero, Borgata<br />
San Bartolomeo e Cascina Dell’Osta.<br />
In ciascuna area si ricercherà e verificherà<br />
anche la possibilità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
spazi pubblici o <strong>di</strong> uso pubblico, con<br />
lo scopo prioritario <strong>di</strong> realizzare fulcri <strong>di</strong><br />
aggregazione o comunque per rispondere<br />
a problemi riconducibili al tema della<br />
dei piani pilotis.<br />
É prevista inoltre la possibilità <strong>di</strong> interventi<br />
<strong>di</strong> demolizione e ricostruzione,<br />
sempre in deroga al Prgc, degli e<strong>di</strong>fici a<br />
destinazione residenziale con ampliamenti<br />
che possono essere del 25 o del<br />
35 per cento del volume esistente, a con<strong>di</strong>zione<br />
che si utilizzino tecnologie per il<br />
risparmio energetico. Gli stessi consentiti<br />
per realizzare mo<strong>di</strong>fiche d’uso per la destinazione<br />
turistico-ricettiva artigianale,<br />
produttiva e <strong>di</strong>rezionale, a con<strong>di</strong>zione<br />
che la destinazione residenziale rimanga<br />
prevalente.<br />
Le norme contenute nella legge regionale<br />
vanificherebbe le previsioni della variante<br />
al Prgc. «Un progetto che prevede<br />
per alcune zone la possibilità <strong>di</strong> interventi<br />
ra<strong>di</strong>cali sul patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente<br />
con premio <strong>di</strong> cubatura e <strong>di</strong>smissione <strong>di</strong><br />
aree a servizi in<strong>di</strong>spensabili per il corretto<br />
assetto del territorio comunale», <strong>di</strong>ce<br />
Marceca.<br />
Così il Consiglio comunale ha approvato<br />
la non applicazione del Piano casa, se<br />
non per gli e<strong>di</strong>fici a destinazione artigianale,<br />
produttiva, <strong>di</strong>rezionale e turistico-ricettiva,<br />
sui quali potrà essere attivato nel<br />
rispetto degli standard privati <strong>di</strong> verde e<br />
parcheggio previsti dal Piano regolatore.<br />
In autunno la Variante sulle borgate legate alla Sacra<br />
Borgata<br />
Mortera<br />
è inserita<br />
nella<br />
Variante.<br />
viabilità e dei<br />
parcheggi.<br />
«L’apparato<br />
normativo<br />
della variante<br />
sarà come quello già positivamente sperimentato<br />
per il centro storico – spiega<br />
l’assessore all’urbanistica Rino Marceca<br />
- in coerenza con quello più generale <strong>di</strong><br />
favorire il recupero dei nuclei <strong>di</strong> antica<br />
formazione». La <strong>di</strong>scussione sul progetto<br />
preliminare è prevista in autunno.