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Di MICHELE PELILLO<br />
L’APPUNTAMENTO<br />
Gli Alter Bridge al Vox: un concerto nel segno del rock<br />
L’inverno del Vox Club comincerà nel segno<br />
del rock, con l’attesissimo concerto di venerdì<br />
3 dicembre che vedrà salire sul palco<br />
del prestigioso locale una delle realtà più<br />
apprezzate tra le band che tengono alto il<br />
nome del Rock in questo nuovo millennio:<br />
stiamo parlando degli Alter Bridge, formazione<br />
statun<strong>it</strong>ense nata dalle ceneri dei<br />
Creed, che negli ultimi sei anni si è imposta<br />
ai vertici della scena non solo americana,<br />
ma anche europea, come una delle più<br />
interessanti e segu<strong>it</strong>e realtà della scena.<br />
Troppo spesso ingiustamente defin<strong>it</strong>i “i Creed<br />
con un altro cantante”, gli Alter Bridge<br />
possono invece vantare una personal<strong>it</strong>à musicale<br />
autonoma e decisamente riconoscibile,<br />
che abbandona i richiami post-grunge<br />
della band madre per muoversi verso<br />
trame sonore più articolate, contaminate<br />
in egual modo da rock anni ’70, crossover,<br />
nu-metal e hard rock; la duttile estensione<br />
del cantante/ch<strong>it</strong>arrista Myles Kennedy e<br />
l’estro virtuoso e tecnicamente impeccabile<br />
del ch<strong>it</strong>arrista solista Mark Tremonti -vera<br />
mente della band -, rendono gli Alter Bridge<br />
una band davvero unica, capace di raccogliere<br />
consensi tanto dai neof<strong>it</strong>i quanto dagli<br />
ascoltatori più navigati.<br />
Apertura cancelli ore 19; biglietti disponibili<br />
su circu<strong>it</strong>o TicketOne.<br />
Info: www.voxclub.<strong>it</strong><br />
Grande jazz al Baluardo<br />
A novembre con Terence Blanchard, Pat Martino e Paolo Fresu<br />
La musica, la passione, l’incontro fra<br />
cultori del genere e non: questi gli<br />
ingredienti della riusc<strong>it</strong>a formula di Jazz<br />
al Baluardo, che dopo le riusc<strong>it</strong>e serate<br />
inaugurali di ottobre prosegue con altri<br />
attesissimi appuntamenti jazz, come<br />
sempre al giovedì sera.<br />
Giovedì 4 novembre il sassofonista<br />
Charles Davies, accompagnato da<br />
Tom Kirkpatrick, porterà sul palco del<br />
Baluardo tutta la carica del grande jazz<br />
nel concerto-omaggio “Celebrating Kenny<br />
Dorham at Bird’s Eye Basel”.<br />
Protagonista della serata di giovedì 11<br />
Pat Martino<br />
sarà l’In.J.a.M. 6et, formazione nata<br />
all’interno dell’International Jazz Master Program in Improvisation Tecniques di Siena<br />
Jazz: sei tra i migliori allievi di un programma biennale di alto perfezionamento in studi<br />
jazzistici proporranno brani e arrangiamenti originali nella più assoluta adesione all’estetica<br />
del jazz contemporaneo di area newyorkese.<br />
In collaborazione con Bologna Jazz Fest martedì 16 si esibirà il celebre trombettista<br />
Terence Blanchard, affiancato dal suo quintetto; Blanchard è una fugura di spicco del<br />
cosidetto “Rinascimento del jazz” degli anni ottanta, prolifico anche come arrangiatore<br />
e band leader.<br />
Giovedì 18 il Baluardo osp<strong>it</strong>erà una vera e propria leggenda della ch<strong>it</strong>arra jazz: Pat<br />
Martino può a ragione essere considerato l’erede di Wes Montgomery, e le strabilianti<br />
doti tecniche e musicali ne fanno la fonte d’ispirazione di intere generazioni di ch<strong>it</strong>arristi.<br />
L’esibizione serale seguirà il seminario pomeridiano organizzato dall’Accademia di<br />
Musica Moderna.<br />
Vecchia conoscenza del pubblico del Baluardo, Paolo Fresu tornerà a Modena giovedì<br />
25 con il suo nuovo progetto Devil 4et, che lo vedrà accompagnato da grandissimi nomi<br />
quali Bebo Ferra, Paolino Dalla Porta e Stefano Bagnoli; il repertorio è enciclopedico<br />
e spazia tra il materiale originale dei vari componenti a diversi standard, rivis<strong>it</strong>ati in<br />
raffinate ottiche moderne. Inizio concerti ore 21.30.<br />
Info: www.baluardodellac<strong>it</strong>tadella.<strong>it</strong> tel. 059 244309<br />
L’impegnato Cristicchi<br />
al Carani di Sassuolo<br />
Venerdì 3 dicembre il Teatro Carani<br />
di Sassuolo si trasformerà per<br />
una sera in una delle “stanze” del<br />
Grand Hotel Cristicchi, l’immaginifica<br />
struttura musicale attorno alla quale<br />
l’eclettico cantautore romano ha costru<strong>it</strong>o<br />
il suo ultimo studio album, ed il<br />
relativo omonimo tour nazionale.<br />
Arrivato al successo nel 2005 con<br />
l’ironico tormentone “Vorrei essere<br />
come Biagio”, Cristicchi non è certo<br />
una meteora: gli album, i singoli e<br />
le numerose collaborazioni hanno<br />
contribu<strong>it</strong>o negli anni a fortificarne<br />
l’immagine ed il successo, ed i testi<br />
sempre pungenti si fanno ricordare<br />
spesso anche per il forte impegno<br />
sociale che li permea – non ultimo il<br />
singolo “Meno male”, scr<strong>it</strong>to insieme<br />
al rapper Frankie Hi-NRG, col quale<br />
ha partecipato a Sanremo 2010.<br />
Inizio ore 21.30.<br />
Info: tel. 0536 811084<br />
www.teatrocarani.com<br />
musica