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BILANCIO SOCIALE - Banca Antonveneta

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- Ram - Padova 2010 Nel segno della creatività<br />

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova si è posto<br />

tra i suoi obbiettivi quello della valorizzazione e promozione<br />

dell’arte contemporanea con la creazione di una rassegna<br />

culturale ad hoc. “RAM - nel segno della creatività”, vuole<br />

essere un appuntamento permanente di eventi ed iniziative,<br />

volte alla promozione della cultura del “contemporaneo”,<br />

inteso nella sua accezione più estesa: dalle arti visive, al cinema, al design,<br />

alla musica, alla danza.<br />

- Mostra “Dall’immateriale al materiale”<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong>, in collaborazione con la Direzione<br />

dei Musei Civici di Padova, ha contribuito alla realizzazione<br />

della mostra dedicata ad Angelo Rinaldi, allestita<br />

dal 3 dicembre al 30 gennaio 2011 presso la sede museale<br />

di Palazzo Zuckermann.<br />

Si è trattato infatti della prima rassegna monografica dedicata<br />

all’artista padovano nella sua città natale, che ha<br />

messo a fuoco la produzione artistica degli ultimi cinquant’anni<br />

di Rinaldi, di cui sono state esposte circa cinquanta sculture in<br />

vetro che sono state ammirate lungo il percorso espositivo.<br />

Provincia Treviso - Rete eventi 2010<br />

Fiore all’occhiello dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Treviso, “Reteventi”<br />

non poteva mancare nel novero dei progetti sostenuti anche per il<br />

2010 da Fondazione <strong>Antonveneta</strong>. Giunto alla VII edizione “Reteventi” è un<br />

festival interdisciplinare realizzato in collaborazione con la Regione Veneto.<br />

Un “maxi cartellone” di oltre 1000 appuntamenti che hanno animato il panorama<br />

culturale del territorio trevigiano con danza, teatro, cinema e mostre.<br />

Più di 90 comuni e 192 associazioni ed istituzioni hanno partecipato all’iniziativa.<br />

Este: Adotta un’opera per la città<br />

Il 29 ottobre 2010 è stata inaugurata la<br />

quarta edizione della Triennale della Ceramica<br />

Contemporanea di Este. Il progetto,<br />

ideato e curato da Federica Marangoni e<br />

promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive<br />

del Comune di Este, ha voluto conferire<br />

alla città una nuova “veste ceramica”.<br />

Dieci artisti internazionali sono stati invitati<br />

a realizzare nove opere pubbliche in ceramica<br />

per arredare e abbellire gli spazi urbani<br />

valorizzando una delle specificità dell’artigianato locale.<br />

La realizzazione delle opere d’arte pubblica che daranno una “veste ceramica”<br />

alla città, sarà resa possibile grazie al progetto “Adotta un’opera per<br />

la città” al quale ha aderito da subito Fondazione <strong>Antonveneta</strong> rendendo così<br />

possibile la realizzazione della prima opera “adottata” ovvero il Monumento<br />

al Tempo di Lella e Massimo Vignelli.<br />

Oltre al progetto riservato ai grandi artisti, tra cui si citano Michele De Lucchi,<br />

Luigi Serafini e Maria Grazia Rosin, questa nuova edizione ha messo alla<br />

prova anche gli studenti delle principali scuole di design italiane. Questi giovani<br />

talenti, provenienti dalla NABA e dal Politecnico di Milano, dallo IUAV<br />

di Venezia e dall’Istituto Giuseppe De Fabris di Nove, confrontandosi sul tema<br />

dell’arredo urbano della Città di Este, hanno avuto la possibilità di veder realizzata<br />

una delle loro originali proposte creative.<br />

Le opere aderenti all’iniziativa sono state inoltre esposte per un mese a Palazzo<br />

Montevecchi sede di Fondazione e <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, dando così<br />

modo ai clienti e cittadini di apprezzare, come osservatori privilegiati, il lavoro<br />

degli artisti.<br />

Orchestra di Padova e del Veneto<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> ha contribuito,<br />

anche per il 2010, alla realizzazione della<br />

stagione concertistica dell'Orchestra di<br />

Padova e del Veneto, consolidando un<br />

rapporto di collaborazione che dura<br />

ormai da cinque anni. Il programma artistico<br />

si è confermato anche per questa<br />

edizione ricco e denso di appuntamenti.<br />

La nuova stagione, sulla scia della precedente, ha ripreso due percorsi tematici:<br />

il primo dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart con il Don Giovanni<br />

diretto dal maestro Claudio Desderi e realizzato in collaborazione con la Fondazione<br />

Musicale Santa Cecilia di Portogruaro; il secondo quello dedicato all'Integrale<br />

delle Sinfonie e dei Concerti di Johannes Brahms, completato dalle<br />

esecuzioni del Concerto per violino e della Sinfonia n. 4 (con Thomas Zehetmair,<br />

violino) e del Concerto per violino e violoncello op. 102 (con Massimo<br />

Quarta, violino, ed Enrico Bronzi, violoncello). Interpreti e direttori affermati<br />

nel panorama concertistico internazionale si sono poi avvicendati sul palco:<br />

da Francois Leleux a Rudolf Buchbinder, da Ronald Brautigam a Giordano Bellincampi,<br />

fino al giovane direttore austriaco Sascha Goetzel che, nel centenario<br />

della morte di Gustav Mahler ha diretto in modo sublime “Das Lied von<br />

Erde”. Da non tralasciare l'incursione nel mondo del cinema, con la proiezione<br />

della versione restaurata del celebre film "Metropolis" di Fritz Lang, accompagnata<br />

dalle musiche originali di Gottfried Huppertz nella versione di<br />

17 strumenti.<br />

Con il sostegno all’attività dell’unica Istituzione Concertistica Orchestrale del<br />

Veneto, Fondazione <strong>Antonveneta</strong> prosegue nel suo progetto di diffusione<br />

della conoscenza musicale che, a Padova, grazie anche all'attento e diversificato<br />

programma proposto dall'OPV, risulta di primissimo piano.<br />

I Solisti Veneti<br />

Un rapporto di lunga data, rinnovato<br />

anche per il 2010, è quello con i Solisti<br />

Veneti, di cui Fondazione <strong>Antonveneta</strong> sostiene<br />

i grandi eventi padovani, a partire<br />

dal concerto inaugurale del “Veneto Festival<br />

2010” nel quale i Solisti diretti da<br />

Claudio Scimone, si sono esibiti insieme<br />

al soprano Maria Josè Moren e il mezzosoprano<br />

Ketevan Kemoklidze. Per l’occasione<br />

si è unito all’orchestra il più grande<br />

coro della capitale Viennese il “Wiener<br />

Singakademie” diretto da Heinz Ferlesh.<br />

Oltre all’ampia offerta concertistica del Veneto Festival 2010, e lo storico appuntamento<br />

tanto atteso dal pubblico padovano con il concerto di Natale, i<br />

Solisti Veneti hanno contribuito, con concerti appositamente ideati, all’Inaugurazione<br />

di due mostre d’arte d’eccellenza nel panorama Veneto: quella<br />

dedicata a “Jacopo da Bassano” nella sua città natale, e la mostra dedicata<br />

a Cima da Conegliano.<br />

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