Luglio / Agosto - Sardinews

Vita d’ateneo
Il rettore Mistretta, i presidi, gli studenti ma anche tanta musica, teatro e divertimento
Concerti, la storia sarda vista da Riverrum
con le facoltà aperte di viale fra Ignazio
Facoltà aperte per un’intera giornata
con l’obiettivo di cambiare l’immagine
della vita universitaria: non
soltanto libri e lezioni ma anche musica,
teatro e divertimento.
A mettere in scena, il 13 luglio, il primo
appuntamento annuale “Facoltà aperte
2006” sono state le istituzioni del Polo
economico – giuridico di viale Sant’Ignazio,
le facoltà di Economia, Giurisprudenza
e Scienze politiche in collaborazione
con le associazioni studentesche. Lo scopo
dell’iniziativa è stato quello di far conoscere
la realtà universitaria in tutti i suoi
aspetti – accademico, didattico, formativo
e sociale – agli studenti delle scuole
superiori che si apprestano a scegliere il
loro percorso di studio universitario, che
inciderà sulla loro futura vita lavorativa.
Si è trattato di una nuova forma d’orientamento,
integrativa rispetto a quella svolta
dall’Ateneo, quando solitamente sono le
scuole cagliaritane o della Sardegna a ricevere
singoli docenti che si premurano di
presentare i corsi offerti dalle proprie Facoltà.
In questa occasione si è voluta presentare
l’Università non solo come polo di
ricerca e didattica, ma anche come luogo
di interazione sociale e di aggregazione,
sede di cultura, di formazione dei quadri
dirigenti e dei cittadini del futuro e nel
contempo luogo di incontro e socializzazione
tra studenti e docenti.
La manifestazione ha avuto tre momenti
cardine: la presentazione dei corsi; lo
spettacolo teatrale; il concerto di chiusura.
All’apertura della serata, ogni Facoltà
ha avuto l’opportunità di presentare agli
studenti e a tutti gli interessati i vari corsi
di laurea con i programmi didattici e i
relativi sbocchi professionali. Oltre alle
presentazioni fatte con l’ausilio dei mezzi
informatici, alcuni corsi di laurea hanno
dato la possibilità ai presenti di ascoltare
testimonianze dirette di studenti iscritti all’ultimo
anno, i quali hanno raccontato le
loro impressioni e la loro esperienza. La
presentazione dei corsi, inoltre, ha avuto
un occhio di riguardo al post lauream, in
quanto sono state fornite indicazioni di
massima relativamente alle lauree specialistiche,
nonché ai Master e ai dottorati di
ricerca.
Contemporaneamente, negli spazi all’aperto
sono stati allestiti gli stand dei
vari corsi di laurea ove, con la presenza di
docenti e ricercatori, disponibili a fornire
ogni chiarimento, era possibile prendere
tutte le necessarie informazioni per orientarsi
nella scelta. Gli stand, organizzati
con molta creatività, fornivano uno spaccato
di tutti gli aspetti della vita di Facoltà,
dai piani di studio, alle attività di ricerca, a
quelle seminariali, alle pubblicazioni, fino
alle attività extradidattiche, come i viaggi
d’istruzione.
Significativa è stata inoltre la presenza di
spazi dedicati alle associazioni studentesche
che animano la vita universitaria.
Tutti gli stand sono stati visitati dal Magnifico
Rettore Pasquale Mistretta che, accompagnato
dai Presidi delle tre Facoltà,
Roberto Malavasi, Francesco Sitzia e Raffaele
Paci, ha avuto modo di intrattenersi
a lungo con i presenti. Grande interesse è
stato dimostrato anche da diversi quadri
dirigenti dell’Amministrazione Centrale.
La manifestazione, denominata “Facoltà
Aperte”, non ha tradito il suo spirito dato
che gli interessati hanno avuto libero accesso
ai locali delle Facoltà fino a tarda
notte e hanno avuto modo di visitare le
strutture di sostegno come le tre biblioteche
del Polo Economico-Giuridico.
Terminato il momento accademico, la serata
è proseguita con uno spettacolo teatrale
dal titolo “In principio fu U”, organizzato
presso l’ex Teatro dei Ciechi. La rappresentazione
ha avuto un buon successo di
pubblico, e la compagnia teatrale Riverrun
ha ripercorso una breve storia della Sardegna,
coinvolgendo in modo divertente il
pubblico in sala chiamato in causa come
se facesse parte, idealmente, di una classe
scolastica.
Come momento di chiusura si è svolto il
concerto dei gruppi studenteschi Centofuochi
e Intrusi, al quale hanno assistito
docenti e studenti, attuali e futuri, delle tre
Facoltà.
Il bilancio della prima edizione “Facoltà
Aperte 2006” è senz’altro positivo dato
che è stato raggiunto lo scopo per cui è
nata: promuovere una realtà, quella accademica,
sotto gli occhi di tutti, ma non
per questo necessariamente conosciuta,
soprattutto da quegli studenti che, in procinto
di fare una scelta di vita importante,
hanno bisogno più di tutti di fare un “giro
di prova” prima di prendere una decisione
definitiva.
Christian Rossi
24 luglio - agosto 2006