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Banda larga nel Mediterraneo:<br />
accordo tra Regione ed Eutelsat<br />
Il presidente Renato Soru ha firmato un accordo di collaborazione tra la Regione e la società<br />
Eutelsat per la localizzazione in Sardegna di infrastrutture per servizi a larga banda nel<br />
Mediterraneo e la sperimentazione di nuove applicazioni. Il gruppo Eutelsat si è impegnato<br />
a creare nell’isola una società (la Skylogic Mediterraneo) che impiegherà per il primo<br />
anno 10/15 persone e con uno sviluppo ulteriore delle attività fino a 50 occupati. In particolare,<br />
questo accordo prevede l’installazione di una piattaforma tecnica per il mercato<br />
nord-africano che opererà in complemento a Torino e Parigi; la diffusione dei servizi a<br />
banda larga per gli utenti marittimi (navi da crociera, ferries e yacht); e la creazione di un<br />
punto di presenza per televisioni regionali, poi trasmesse a Torino e Parigi.<br />
La Regione a sua volta si è impegnata a supportare l’impresa per l’individuazione dell’area<br />
per la localizzazione dell’attività; a sostenere lo sviluppo della filiale fornendo<br />
informazioni su strumenti finanziari disponibili a livello regionale e nazionale per gli<br />
investimenti materiali e immateriali; a promuovere tempestivamente sul territorio della<br />
Sardegna l’utilizzo dei servizi a banda larga basato sul satellite, per contrastare il digital<br />
divide nelle zone industriali nonché nelle sedi dell’amministrazione regionale dislocate in<br />
territorio extraurbano; e infine a promuovere progetti comuni nell’area del Mediterraneo e<br />
a supportare l’Impresa per gli adempimenti amministrativi necessari alla creazione della<br />
piattaforma di telecomunicazioni.<br />
Prestiti d’onore agli universitari<br />
per 2 milioni e 500 mila euro<br />
Nella finanziaria 2006 sono stati stanziati<br />
2 milioni e 500 mila euro per la concessione<br />
di prestiti d’onore agli studenti universitari<br />
sardi. La giunta regionale ha approvato<br />
il disegno di legge, predisposto<br />
dall’assessore della Pubblica Istruzione,<br />
Elisabetta Pilia, per la costituzione di un<br />
fondo per la concessione di garanzie, di<br />
concorso negli interessi e per contributi a<br />
fondo perduto. Questo fondo permetterà<br />
l’erogazione dei finanziamenti, che saranno<br />
destinati agli universitari iscritti a<br />
corsi di laurea triennali e di laurea specialistica<br />
a ciclo unico nelle Università sarde,<br />
riservando la precedenza agli studenti<br />
del primo anno. Spetta ora al Consiglio<br />
regionale approvare il testo di legge, inviato<br />
con criterio di urgenza.<br />
L’assegnazione dei prestiti d’onore rientra<br />
tra gli interventi strategici dell’esecutivo<br />
regionale per incrementare i livelli di<br />
istruzione nell’Isola, relegata al 17° posto<br />
in Italia per numero di laureati e con soltanto<br />
il 50 per cento dei diplomati che si<br />
iscrivono a un corso di laurea, a fronte di<br />
una media nazionale superiore al 75 per<br />
cento. Si tratta di uno strumento di riconosciuta<br />
efficacia per spingere i giovani<br />
a proseguire gli studi, finora però non<br />
utilizzato, nonostante i prestiti d’onore<br />
fossero stati introdotti con la legge regionale<br />
37/87 per il diritto allo studio nelle<br />
Università sarde, ma mai attivati. Gli studenti<br />
possono infatti pagarsi gli studi universitari<br />
beneficiando di un finanziamento<br />
a condizioni più vantaggiose rispetto<br />
a quelle di mercato, che verrà restituito<br />
una volta ultimati gli studi. L’istituto di<br />
credito, cui sarà affidata la gestione del<br />
programma di prestito, sarà selezionato<br />
tramite bando ad evidenza pubblica. La<br />
giunta predisporrà entro sessanta giorni il<br />
piano di attuazione degli interventi, tra i<br />
quali ci sono l’ammontare annuale massimo<br />
del prestito – differenziato per fuori<br />
sede, pendolari e studenti in sede - e le<br />
modalità di restituzione.<br />
Da un’analisi predisposta dall’assessorato,<br />
risulta evidente che tra le cause che<br />
spingono ad abbandonare gli studi, c’è<br />
anche la difficile condizione finanziaria<br />
della famiglia d’origine. Per capire la<br />
portata del fenomeno, basta considerare<br />
i dati relativi alla concessione di borse di<br />
studio per studenti meritevoli, assegnati<br />
dall’Ersu di Cagliari e Sassari. Nell’anno<br />
accademico 2005-2006 sono stati<br />
stanziati 12 milioni di euro, che hanno<br />
permesso di soddisfare soltanto il 60 per<br />
cento delle richieste, con il risultato che<br />
2.099 studenti idonei alla borsa di studio<br />
non ne hanno potuto beneficiarne. A Cagliari<br />
sono stati 1448 gli studenti esclusi,<br />
di cui ben 1143 matricole, a Sassari 651,<br />
di cui 250 iscritti al primo anno. Da qui la<br />
decisione di privilegiare il sostegno alle<br />
matricole, per incentivare le iscrizioni all’Università.<br />
luglio - agosto 2006<br />
Succede in Sardegna<br />
Comuni on line<br />
presentato a Jerzu<br />
con Energit<br />
Il progetto “Comuni on line” e il nuovo<br />
sito sono stat presentati a fine giugno<br />
presso la sala consiliare del Comune di<br />
Jerzu. Il progetto, promosso da Energit,<br />
la multiutility attiva nei settori energia,<br />
telecomunicazioni e internet, è destinato<br />
a offrire a tutti i comuni dell’isola<br />
consulenza gratuita per lo sviluppo<br />
della comunicazione su Internet. Alla<br />
conferenza, alla quale hanno partecipato<br />
i sindaci di diversi Comuni della<br />
Provincia dell’Ogliastra, sono intervenuti<br />
Marcello Piroddi sindaco di Jerzu,<br />
primo tra i Comuni della zona ad aver<br />
aderito al progetto, Dafni Ruscetta<br />
responsabile delle relazioni esterne di<br />
Energit e Bruno Fadda Amministratore<br />
della web agency Internet Management.<br />
“Comuni On Line” è un progetto ideato<br />
e curato da Energit, che già da alcuni<br />
anni promuove l’utilizzo delle nuove<br />
tecnologie per favorire la crescita e<br />
lo sviluppo della società dell’Informazione<br />
all’interno della pubblica<br />
amministrazione, offrendo ai Comuni<br />
della Sardegna, in modalità completamente<br />
gratuita, l’ideazione, lo sviluppo,<br />
la realizzazione e l’hosting del sito<br />
Internet istituzionale.<br />
“Siamo particolarmente soddisfatti di<br />
aver raggiunto risultati incoraggianti<br />
e risposte positive da parte di numerosi<br />
comuni” - ha commentato Luigi<br />
Filippini, amministratore delegato di<br />
Energit, che prosegue: “Con la diffusione<br />
della tecnologia sul territorio<br />
vogliamo contribuire all’ottimizzazione<br />
del sistema di comunicazione<br />
delle amministrazioni locali. Per il<br />
prossimo futuro, il nostro obiettivo<br />
è rendere fruibili i nostri servizi al<br />
maggior numero di organizzazioni<br />
pubbliche”. Marcello Piroddi ha detto:<br />
“Il successo del progetto di sponsorizzazione<br />
proposto da Energit dimostra<br />
come sia possibile, specie da parte dei<br />
piccoli Comuni, reperire con modalità<br />
innovative quelle risorse a cui le amministrazioni<br />
non hanno più accesso” . I<br />
sindaci e gli amministratori locali che<br />
volessero maggiori informazioni sul<br />
progetto “Comuni on line” possono<br />
contattare Energit al numero verde 800<br />
192222 oppure visitare il sito www.<br />
energit.it<br />
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