numero 10 2011 - Diocesi di Nola

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ComUnicare - Le parrocchie si raccontano
anno XXVI numero 10 dicembre 2011
Essere parrocchia a… Boscoreale
PARROCCHIA
SAN GIUSEPPE
PARROCO: don Raffaele Afiero
COMUNICAZIONI: Santolo Ametrano (santoloame@alice.it)
In parrocchia per superare la diffidenza
di Santolo Ametrano
Per anni Marchesa è stato solo un piccolo paese
alle pendici del Vesuvio, paese di periferia dimenticato
da tutti, in cui non vi erano luoghi di
aggregazioni, spazi o strutture che permettessero
alle persone di stare insieme. Per un periodo
di tempo sono sorte diverse associazioni,
ma inutilmente poiché la diffidenza la faceva da
padrone e quindi ognuno viveva nel suo piccolo
senza interessarsi delle cose e delle persone
che gli stavano intorno.
Nel 2005 la svolta, grazie all'arrivo di un giovane
parroco la comunità di Marchesa rinasce. La
parrocchia diventa un punto di aggregazione,
un luogo in cui si ritrovano ragazzi, giovani e
adulti che magari pur abitando a pochi metri di
distanza non si conoscevano nemmeno. Con il
passare del tempo le persone hanno imparato a
conoscersi, a condividere le proprie idee, hanno
imparato a stare insieme e a lavorare insieme
per un unico scopo: riportare la comunità a
quei tempi d'oro in cui si stava tutti insieme, in
cui si partiva da casa, ognuno con la propria sedia sotto al
braccio per andare a casa di un vicino a vedere la televisione,
gli anni in cui tutti si conoscevano e si aiutavano a vicenda.
Così la parrocchia è diventato un luogo di aggregazione
per piccoli e grandi, ma soprattutto per i giovani.
La comunità è veramente nata quando le persone hanno
capito che non bastava stare insieme solo nel salone parrocchiale,
ma anche intorno all'altare, in chiesa, insieme a
Dio. Con il passare del tempo la chiesa si riempiva sempre
più ed ancora oggi entrare in chiesa e non trovare mai posto,
non solo nei momenti forti, ma tutte le domeniche e il
giovedì per l'adorazione, è la gioia più grande.
Finalmente è nata una comunità!
Marchesa è una grande comunità, che nel suo piccolo è
capace di grandi cose, ha imparato che camminare da soli
non conduce da nessuna parte e che i risultati si hanno affrontando
un percorso insieme e soprattutto affidandosi a
Dio. Da 2 anni la parrocchia è guidata da don Lello, che ha
continuato a lavorare con e per la comunità. Nell'ultimo anno
sono stati avviati e realizzati importanti lavori alle strutture
parrocchiali, rendendole più accoglienti.
Il personaggio
Colui che ha fatto la storia della nostra parrocchia è Monsignor Pasquale d'Errico, parroco della comunità per ben 51 anni,
dal 16 maggio 1954 fino al 23 gennaio 2005, anno in cui dovette lasciare la parrocchia per motivi di salute. Si è spento
all'età di 86 anni, il 21 giugno 2008.
Il quotidiano
È da qualche anno che la parrocchia organizza eventi in diversi periodi dell'anno, il cui scopo è quello di creare momenti
di aggregazione soprattutto per la nostra comunità. Quello che ci vede maggiormente coinvolti è il presepe vivente per
le strade del paese, che anche quest'anno si terrà il 24 dicembre a partire dalle 24:00 fino alle 3:00, e il 25 e 26 dicembre
dalle ore 19:00 alle 23:00. Un altro evento molto importante per la comunità è la festa di San Giuseppe Lavoratore, che si
svolge il primo maggio, giorno in cui si svolge anche la festa degli aquiloni (una festa formato famiglia). A luglio si tiene
l'Estate ragazzi che ogni anno coinvolge più di cento bambini. La Caritas organizza durante l'anno varie raccolte benefiche.
Il Gruppo Teatro Omnibus formato da alcuni giovani con la passione per il teatro, ogni anno propone una rappresentazione.
Associazioni e movimenti
Un’ associazione storica presente in parrocchia è l'Azione Cattolica, che dopo aver attraversato periodi un po' bui è rifiorita
negli ultimi anni. Inoltre da qualche anno si è formato anche il gruppo della Comunità Gesù Risorto.