Download Quaderno n. 6 Novembre-Dicembre 2010 - Quaderni del ...
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Ministero <strong>del</strong>la Salute<br />
0,9<br />
0,8<br />
q80-89<br />
0,7<br />
0,6<br />
0,5<br />
Italia<br />
Germania <strong>del</strong>l’Est<br />
Germania <strong>del</strong>l’Ovest<br />
Gran Bretagna<br />
Francia<br />
Svezia<br />
USA<br />
0,4<br />
1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005<br />
Anni<br />
Figura 1.1 Probabilità di morti femminili a 80-89 anni (q80-89) in alcuni Paesi sviluppati dal 1950 al 2005. Analogo fenomeno<br />
è presente anche negli uomini. Emblematico per l’importanza dei fattori socioeconomici è il comportamento<br />
osservato nella Germania <strong>del</strong>l’Est, dove il fenomeno <strong>del</strong> calo <strong>del</strong>la mortalità è risultato evidente<br />
e simile a quello nella Germania <strong>del</strong>l’Ovest solo dopo la riunificazione (modificata graficamente da Christensen<br />
et al., 2009).<br />
un’impennata anche più intensa <strong>del</strong>la curva relativa<br />
alla vita media a 80 anni, con una pendenza<br />
più accentuata per il sesso femminile rispetto a<br />
quello maschile per entrambe le età (vedi Figura<br />
2). Esaminando in dettaglio l’evoluzione <strong>del</strong>la<br />
speranza di vita femminile, dal 1960 al 2007 si<br />
osserva un aumento <strong>del</strong> 43% per le sessantacinquenni<br />
e di circa il 61% per le ottantenni, con un<br />
guadagno pari a 6,5 e a 3,7 anni, rispettivamente.<br />
Pertanto, nel 2007 una sessantacinquenne poteva<br />
sperare di vivere mediamente ancora 21,6 anni,<br />
mentre un’ottantenne ancora 10 anni circa (Tabella<br />
1.1).<br />
Per gli uomini gli incrementi degli indicatori in<br />
esame sono stati meno evidenti, attestandosi al<br />
7% per la speranza di vita a 65 anni e al 15% per<br />
quella a 80 anni, avendo guadagnato rispettivamente<br />
4,7 e 2,5 anni. Questo fa sì che i primi potessero<br />
contare, nel 2007, su un’attesa media di<br />
vita di quasi 18 anni, mentre i secondi su circa 8<br />
anni. In sintesi, lungo tutti i 47 anni di calendario,<br />
fra il 1960 e il 2007, la durata media <strong>del</strong>la vita<br />
alla nascita è cresciuta un po’ più di 3 mesi l’anno<br />
(vedi Tabella 1.1).<br />
Questa eccezionale sopravvivenza è andata al di<br />
là di qualsiasi previsione o proiezione. Infatti, in<br />
due lavori su Science nel 1998 e nel 2003, Vaupel<br />
ipotizzava che l’età di 85 anni fosse il massimo di<br />
durata di vita media raggiungibile per la specie<br />
umana. In realtà questo limite era già stato superato<br />
dalle donne giapponesi nel 1996. Attualmente<br />
le Nazioni Unite, basandosi sulle opinioni di un<br />
panel di esperti per le loro proiezioni al 2045-<br />
2050, stimano che la durata media <strong>del</strong>la vita alla<br />
nascita per i Paesi economicamente più avanzati<br />
arrivi a 79,9 anni (per l’Italia 82,5) per gli uomini<br />
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