21.01.2015 Views

ELEMENTI - Il periodico del GSE - Corrente

ELEMENTI - Il periodico del GSE - Corrente

ELEMENTI - Il periodico del GSE - Corrente

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

energia e ambiente<br />

Una casa da<br />

LA PAROLA D’ORDINE DEL GREEN BUILDING<br />

È “COSTRUIRE ABITAZIONI A IMPATTO ZERO”<br />

di Gabriella Busia<br />

Ecologia, risparmio energetico,<br />

bioarchitettura sono temi dibattuti<br />

ed elementi che stanno cambiando<br />

notevolmente il nostro paesaggio urbano.<br />

<strong>Il</strong> progresso tecnologico, la crescita<br />

demografica, le molteplici esigenze<br />

degli uomini modificano il pianeta, con<br />

gravi conseguenze, quali l’effetto serra,<br />

la contaminazione <strong>del</strong> suolo, la scomparsa<br />

<strong>del</strong>le foreste, destando non poche<br />

preoccupazioni per le future generazioni.<br />

<strong>Il</strong> problema ha assunto un certa rilevanza<br />

nel 1992, quando 183 Nazioni si sono<br />

riunite per la prima volta in conferenza<br />

mondiale per discutere dei cambiamenti<br />

climatici. Era il “Summit <strong>del</strong>la Terra”,<br />

dal quale è nato il Protocollo di Kyoto.<br />

Attualmente gli Stati europei sono<br />

impegnati nel dare un sostanziale<br />

contributo alla lotta alla CO2 attraverso<br />

il “pacchetto 20-20-20” che - entro<br />

il 2020 - propone la riduzione <strong>del</strong> 20%<br />

di gas serra, un risparmio energetico<br />

<strong>del</strong> 20% e una produzione di energia<br />

da fonti rinnovabili <strong>del</strong> 20%.<br />

Obiettivo che incrementa lo sviluppo<br />

<strong>del</strong>la green economy e contribuisce a<br />

lenire le ferite <strong>del</strong>lo sfruttatissimo<br />

pianeta terra. L’attenzione <strong>del</strong>l’Europa<br />

alla realizzazione di un mondo più<br />

sostenibile è tangibile.<br />

Oltre al pacchetto “20-20-20”, un’altra<br />

direttiva “verde” è quella 2010/23, che<br />

impone, a partire dal 31 dicembre 2020<br />

ai committenti privati - e dal 2018 a quelli<br />

pubblici - la realizzazione di edifici a impatto<br />

quasi zero. Le nuove case dovranno ridurre<br />

la dispersione di calore garantendo<br />

un notevole risparmio energetico.<br />

Si stima che la spesa media odierna<br />

destinata al riscaldamento di una casa<br />

di 100 mq è di circa 1500 -1800 € l’anno,<br />

mentre nelle nuove case ecologiche ne<br />

spenderanno circa 200.<br />

Questo potrà essere realizzabile anche<br />

grazie a dei piccoli accorgimenti come<br />

l’orientamento <strong>del</strong>l’edificio che favorisce<br />

la luminosità o il rivestimento con<br />

particolari schermature che riescono<br />

ad assorbire il calore.<br />

Una nuova concezione di casa ha portato<br />

la bioedilizia a scoprire e, a volte, riscoprire<br />

materiali ecosostenibili. Vale la pena<br />

citarne alcuni.<br />

La canapa, fibra utilizzata da tempi<br />

antichissimi e bandita per tanti anni poiché<br />

additata per i suoi effetti stupefacenti,<br />

oggi viene apprezzata per le sue proprietà<br />

ignifughe, durature, resistenti a calamità<br />

naturali e per il basso impatto ambientale,<br />

grazie alla semplice coltivazione che non<br />

comporta l’uso di pesticidi, e per essere<br />

un convertitore fotosintetico di anidride<br />

carbonica in ossigeno.<br />

Altro composto in voga nell’ecoedilizia<br />

è l’argilla espansa che vanta di proprietà<br />

termoisolanti e resistenza a temperature<br />

estreme, con il vantaggio di non produrre<br />

emissioni dannose per gli abitanti essendo<br />

un composto naturale.<br />

Anche il sughero, grazie all’elevatissima<br />

elasticità a impermeabilità a gas e liquidi,<br />

è un materiale molto richiesto per<br />

la costruzione di abitazioni ecocompatibili.<br />

Un mo<strong>del</strong>lo italiano emblematico a<br />

impatto zero è la Leaf House, letteralmente<br />

la “casa foglia”, costruita nella provincia<br />

di Ancona, seguendo questo principio:<br />

vivere meglio producendo e risparmiando<br />

energia e controllando le emissioni<br />

di CO2. La costruzione, che si rifà alle<br />

antiche abitazioni di tradizione mezzadrile<br />

perfettamente integrate con l’ambiente,<br />

si sviluppa su due piani ed è ripartita<br />

in sei appartamenti.<br />

<strong>Il</strong> suo nome non è casuale, poiché come<br />

una foglia ricava energia dal sole, dalla<br />

terra e dall’acqua, grazie a pannelli<br />

fotovoltaici e solari termici.<br />

Le pompe di calore ad energia geotermica<br />

provvedono alla climatizzazione <strong>del</strong>l’edificio<br />

e le acque piovane vengono recuperate<br />

e utilizzate per l’irrigazione e gli scarichi,<br />

riducendo i consumi idrici <strong>del</strong> 50%.<br />

I sistemi di climatizzazione sono correlati<br />

con l’esterno e capaci di monitorare<br />

la qualità <strong>del</strong>l’aria verificandone l’umidità,<br />

la temperatura e l’anidride carbonica<br />

presenti nell’ambiente interno. Per ridurre<br />

l’impatto anche con il “portafoglio”<br />

è provvista di un sistema che consente<br />

un costante controllo dei consumi relativi<br />

al riscaldamento, all’elettricità e al telefono.<br />

68<br />

Elementi 24

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!