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n. 249 - Amici di Monte Mario

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Un “polmone” musicale<br />

È soltanto una stanza <strong>di</strong> pochi metri<br />

quadrati nel seminterrato dell’e<strong>di</strong>ficio<br />

che ospita la parrocchia “Mater<br />

Dei” <strong>di</strong> via della Camilluccia. Si<br />

può raggiungere <strong>di</strong>rettamente<br />

anche dall’esterno, scendendo una<br />

scaletta <strong>di</strong> fronte al curatissimo<br />

giar<strong>di</strong>no attrezzato per i bambini e,<br />

vista la grande insegna (“Centro<br />

d’Arte Mater Dei – Danza Musica<br />

Teatro”) che cosa ci aspetteremmo<br />

<strong>di</strong> trovare al <strong>di</strong> là della porticina <strong>di</strong><br />

ferro<br />

“Per quanto riguarda la musica, è<br />

veramente tutto qui”, ci <strong>di</strong>ce la professoressa<br />

Anna Maria Mastromatteo,<br />

docente <strong>di</strong> violoncello al conservatorio<br />

<strong>di</strong> Santa Cecilia e unica<br />

organizzatrice e insegnante della<br />

scuola. E c’è più orgoglio che rammarico<br />

nelle sue parole. In quel<br />

poco spazio trovano comunque<br />

posto gli strumenti più importanti:<br />

pianoforte, violoncello, violino,<br />

batteria (fondamentale per l’appren<strong>di</strong>mento<br />

del ritmo) e qualcos’altro.<br />

Poi c’è un mobile pieno <strong>di</strong><br />

attrezzi del mestiere, destinati<br />

soprattutto ai più piccoli: balocchini<br />

accattivanti, libretti colorati e le<br />

famose carte da gioco ideate da<br />

Matteo Iannone che gradualmente,<br />

con ingegnosi stratagemmi, insegnano<br />

a riconoscere le figure, le<br />

pause, le note sulla tastiera e anche<br />

a leggere in tutte le chiavi. Le pareti<br />

sono spoglie per non <strong>di</strong>strarre gli<br />

allievi, fatta eccezione per una<br />

bella foto: la Mastromatteo in compagnia<br />

del grande violoncellista<br />

Mstislav Rostropovic.<br />

Ma che cosa ha spinto una musicista<br />

dall’invi<strong>di</strong>abile curriculum<br />

(<strong>di</strong>ploma con il massimo dei voti,<br />

perfezionamento all’Accademia<br />

Chigiana e al Mozarteum, maestri<br />

come Pierre Fournier, vincitrice <strong>di</strong><br />

rassegne internazionali, membro<br />

delle orchestre Scarlatti <strong>di</strong> Napoli e<br />

RAI <strong>di</strong> Roma e perfino esperta in<br />

musicoterapia) ad un’attività così<br />

impegnativa, senza aiuti se non l’ospitalità<br />

<strong>di</strong> un parroco lungimirante<br />

(che lei ricambia suonando l’organo<br />

nelle funzioni) e i compensi<br />

molto contenuti per le sue lezioni<br />

“Siamo dentro il parco <strong>di</strong> <strong>Monte</strong><br />

<strong>Mario</strong>, il polmone verde del quartiere;<br />

ecco, io cerco <strong>di</strong> creare anche<br />

un piccolo polmone musicale.<br />

C’era già stato un simile tentativo<br />

negli anni ’70 e ’80, poi abbandonato<br />

perché non tutti i parroci la<br />

pensano allo stesso modo; ma dal<br />

2002 a capo della parrocchia c’è un<br />

mio compaesano <strong>di</strong> Foggia ed è<br />

stato facile ricominciare.<br />

Le chiedo se non si considera un<br />

po’ un’ eccezione, in un mondo così<br />

parcellizzato come il nostro, addossarsi<br />

l’insegnamento <strong>di</strong> più strumenti.<br />

“A parte che, come si sa, chi<br />

in conservatorio si <strong>di</strong>ploma in uno<br />

strumento ad arco ha l’obbligo<br />

dello stu<strong>di</strong>o del pianoforte, io mi<br />

sento come i maestri <strong>di</strong> banda (oggi<br />

quasi estinti e se ne duole perfino<br />

Riccardo Muti), che insegnano dall’ottavino<br />

alla grancassa.” E quin<strong>di</strong><br />

abituerà i suoi allievi anche alla<br />

musica d’insieme”. Inaspettata la<br />

risposta, decisamente negativa. “ Io<br />

amo soprattutto avviare i piccoli<br />

alla musica, fargli scegliere senza<br />

fretta uno strumento, poi abituarli<br />

alla concentrazione ma senza stancarli.<br />

Trovo sbagliato andare a<br />

lezione dall’ora tale a quell’altra<br />

sotto la sorveglianza dell’orologio<br />

perché, se la musica si fa seriamente,<br />

anche la musica stanca. Quel<br />

che poi mi preme è che il mio allievo,<br />

quando suona, si abitui ad<br />

ascoltare bene, dopo l’insegnante,<br />

soprattutto se stesso, e a rendersi<br />

conto in<strong>di</strong>vidualmente <strong>di</strong> come<br />

vanno le cose. Per la musica d’insieme<br />

è bene attendere; se non è<br />

perfettamente eseguita può <strong>di</strong>ventare<br />

un’ammucchiata…”<br />

Ma un po’ <strong>di</strong> musica d’insieme<br />

anche qui si fa: ogni venerdì Anna<br />

Maria Mastromatteo si riunisce con<br />

altri suoi colleghi della <strong>di</strong>sciolta<br />

orchestra della RAI e suona in<br />

quartetto (due violini, viola e violoncello)<br />

così per la gioia <strong>di</strong> suonare<br />

e offrire un po’ <strong>di</strong> buona musica<br />

al quartiere. Non ci si preoccupa <strong>di</strong><br />

fare pubblicità, basta il passaparola<br />

che vale anche per i genitori che<br />

desiderano avviare i loro piccoli<br />

alla musica (ma pure qualche adulto<br />

si è già fatto tentare). E, nonostante<br />

gli spazi modesti che permettono<br />

solo un piccolo numero <strong>di</strong><br />

allievi, le sod<strong>di</strong>sfazioni non mancano.<br />

“Il mio ruolo – conclude la<br />

Mastromatteo – è quello <strong>di</strong> proporre<br />

semplicemente dei percorsi e<br />

quando mi accorgo che un allievo<br />

promette bene <strong>di</strong>co ai genitori:<br />

iscrivetelo al conservatorio come<br />

già accaduto più <strong>di</strong> una volta e sono<br />

nati buoni musicisti. Che cosa desiderare<br />

<strong>di</strong> più”<br />

Maria Rossaro<br />

Nuove voci per<br />

il coro S. Chiara<br />

Il coro Santa Chiara cerca nuovi<br />

coristi, specie voci maschili, anche<br />

se non conoscono la musica. L’impegno<br />

è settimanale, <strong>di</strong> mercoledì<br />

dalle 21 alle 23 nei locali della parrocchia<br />

Santa Chiara, a piazzale<br />

Due Pini, per cantare brani che spaziano<br />

dal ‘500 ai giorni nostri. Per<br />

ulteriori informazioni telefonare al<br />

n. 06 36308994.<br />

Giallo a <strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong><br />

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