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impianti termotecnici - volume 3 - Dipartimento di Ingegneria ...

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IMPIANTI TERMOTECNICI – VOL.UME 3°<br />

34<br />

Figura 32: Collegamento <strong>di</strong> pompe in serie<br />

1.7 DIMENSIONAMENTO DEI CIRCUITI APERTI<br />

In questo caso il fluido è spostato da punto ad un altro del circuito, come rappresentato in<br />

Figura 34: esso si porta dalla sezione 1 alla sezione 2 che può anche essere a quota <strong>di</strong>versa. Per il<br />

<strong>di</strong>mensionamento del condotto occorre utilizzare la [14] con la quale è possibile risolvere rispetto ad<br />

una incognita. Naturalmente per questo condotto vale l‟equazione <strong>di</strong> continuità [42]. I parametri in<br />

gioco sono:<br />

La portata <strong>di</strong> massa del fluido, m , [kg/s];<br />

La sezione <strong>di</strong> passaggio, S [m²], ovvero anche il <strong>di</strong>ametro, d [m], essendo S=0.25d 2 ;<br />

<br />

<br />

La caduta <strong>di</strong> pressione, p 1 -p 2 , [Pa];<br />

La velocità, w, del fluido [m/s].<br />

Si suppongono note le quote, z 1 e z 2 , delle due sezioni 1 e 2. In base alla [14] occorre conoscere<br />

le per<strong>di</strong>te per attrito (<strong>di</strong>stribuito più localizzato) che a loro volta <strong>di</strong>pendono dal <strong>di</strong>ametro (ve<strong>di</strong> [23] e<br />

[38]), ancora incognito, del condotto.<br />

Avendo due equazioni (la [14] e la [42]) si possono risolvere solo due incognite e pertanto le<br />

altre grandezze presente nelle due relazioni debbono essere note a priori o anche imposte me<strong>di</strong>ante<br />

opportuni criteri progettuali. Di solito, se è nota la portata <strong>di</strong> massa, si fissa la velocità massima che il<br />

fluido può avere nel condotto. Ciò per <strong>di</strong>verse ragioni fra le quali si ricorda la necessità <strong>di</strong> ridurre il<br />

lavoro <strong>di</strong> pompaggio (che <strong>di</strong>pende dal quadrato della velocità del fluido) e il rumore prodotto dal<br />

passaggio.<br />

I valori massimi consigliati sono <strong>di</strong> 1 m/s nel caso <strong>di</strong> condotti inseriti in ambienti sensibili nei<br />

quali non si desidera immettere rumorosità generata dal fluido, <strong>di</strong> 2÷4 m/s nel caso <strong>di</strong> condotte<br />

principali lontane da luoghi sensibili. Naturalmente fissare la velocità massima non significa avere<br />

esattamente questa velocità per il fluido: del resto l‟equazione <strong>di</strong> continuità risolve completamente il<br />

problema del <strong>di</strong>mensionamento poiché si ha:<br />

d <br />

4m<br />

w<br />

<br />

max<br />

In realtà così facendo dalla [14] si può trovare p 2 se si conosce p 1 .<br />

Se invece la caduta <strong>di</strong> pressione p è imposta allora la [14] consente <strong>di</strong> calcolare, unitamente<br />

all‟equazione d continuità, il <strong>di</strong>ametro e la velocità congruenti con i dati imposti.<br />

[59]

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