F.1 - Italiaracing

Parola d’ordine:
ridimensionamento
La vittoria di entrambi i titoli ha fatto un gran bene a Seat che,
forte dell’imbattibilità da due stagioni a questa parte, ha qualche
speranza in più di proseguire nella serie. Gli spagnoli, che
tra le altre cose hanno chiesto agli organizzatori una più massiccia
promozione del campionato in Europa, hanno sempre
annunciato i loro programmi in gennaio, difficile che in una
situazione incerta come non mai possano cambiare abitudine.
Le ultime voci darebbero due-tre Leon Tdi in gara nel 2010, con
uno dei volanti garantito per Tarquini. Possibile che l’eventuale
secondo pilota sia il giovane talento ungherese Norbert
Michelisz, fortemente appoggiato dalla filiale del suo Paese.
Serve un team
più competitivo
Il costruttore il cui impegno non avrebbe dovuto essere in discussione,
la Lada, ha in realtà qualche punto interrogativo tuttora pendente.
I russi della Lada, un po’ come i giapponesi, si sa, sono un
po’ lenti nel prendere decisioni e lo fanno in base a logiche imperscrutabili.
Per far fare alle Priora un deciso salto di competitività è
necessaria una profonda riorganizzazione della squadra, volenterosa
sì, ma non all’altezza dei costruttori avversari, in termini di esperienza
e di rapidità operativa sul campo. L’incidente occorso a Ladygin
nel corso delle prove libere della tappa di Macao, alla curva Mandarin,
che la squadra aveva giudicato letale per la sua vettura, era a detta
di molti tecnici dell’ambiente perfettamente riparabile, considerando
il giorno e mezzo di tempo a disposizione sino alla gara. Questo
è uno degli esempi della situazione su esposta. Il costruttore russo,
dietro precisa proposta di un’integrazione della squadra con gente
esperta, disponibile a costi bassissimi, si è riservato un mese di tempo
per rispondere. Strano perché per essere pronti per la prima gara
del 2010, il 7 marzo a Curitiba, le squadre dovrebbero già oggi essere
impegnate nella costruzione delle auto da impiegare in gara nella
prossima stagione. Di sicuro, Jaap Van Lagen ha ancora una stagione
di contratto con Lada, mentre la riconferma di James Thompson
è vincolata, da parte dell’inglese, alla riorganizzazione del team.
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