Villa Immacolata si racconta - Giuliocesaro.it
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HINNENì! - ECCOMI<br />
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Ha un suono lieve e dolce, in ebraico, l'eccomi di Maria nel<br />
momento dell'Annuncio di Gabriele, lo stesso di Abramo chiamato<br />
dall'angelo del Signore a sacrifIcare l'unigen<strong>it</strong>o Isacco:<br />
Hinnenì. Eccomi. Sono pronta. Sono qui. Sia fatta di me la<br />
tua volontà. Una volontà che non sempre l'uomo/la donna<br />
comprendono. Ma <strong>si</strong>a così.<br />
Hinneni. Con il suono armonioso di questo "Sì" di Maria che<br />
risuona vorrei leggere e ricordare la prima "festa-incontro"<br />
degli Amici di <strong>Villa</strong> <strong>Immacolata</strong>, 1'8 dicembre 2008. Ed è<br />
stata forse quella lunga, ìntensa proces<strong>si</strong>one ai piedi della<br />
statua della Vergine a far ancor più risuonare nel gesto l'atteggiamento<br />
del cuore. Sono accor<strong>si</strong> in molti. Tanti. Più di<br />
quanto ci <strong>si</strong> potesse aspettare. La chiesetta stracolma di gente, di ogni età, di tutte le<br />
provenienze ... e così pure i corridoi ... le voci dei più piccoli, gli sguardi dei fIdanzati,<br />
l'andatura lenta dell'anziano ... ci <strong>si</strong>amo r<strong>it</strong>rovati tutti, uno ad uno con un pen<strong>si</strong>ero<br />
nel cuore a portare il nostro "hinneni" a Maria, la nostra disponibil<strong>it</strong>à, ma anche la<br />
nostra richiesta ...<br />
Un'ora intensa di lode, di canto, di preghiera nei vari linguaggi che la mente, l'anima,<br />
il corpo ci concedono. Ci <strong>si</strong> sentiva un po' tutti della stessa famiglia, anche se in molti,<br />
forse, non <strong>si</strong> erano mai visti prima. Rap<strong>it</strong>i dal canto, dal suono, dalla danza, dall'inten<strong>si</strong>tà<br />
dell'annuncio che cambia la v<strong>it</strong>a, scuote, immobilizza e risveglia.<br />
Eppure c'è stato un sì diffuso ... sorprendente. «Tutti hanno detto sì», ripeteva don Federico<br />
con un'incredul<strong>it</strong>à che respirava certezza. Segno di un affetto, ma anche di una<br />
volontà e di una neces<strong>si</strong>tà: quella di rispondere "sì" a un momento di rendimento di<br />
grazia, a un momento in cui lo sguardo materno di Maria <strong>si</strong> potesse posare su ciascuno.<br />
Mu<strong>si</strong>ca, canto, immagine, racconto, vangelo, danza ... Tutte le forme della voce del<br />
cuore, degli occhi, del corpo hanno ripetuto in un caleidoscopio di emozioni, linguaggi,<br />
sensazioni e forza spir<strong>it</strong>uale l'Annuncio dell'angelo a Maria: Salve regina, Ave Maria,<br />
Sha/om Miriàm , Benedetta sei tufra tutte le donne ... Ognuno ha portato sé come dono:<br />
HinnenÌ. Ognuno ha sent<strong>it</strong>o su di sé la forza del sì della Vergine: Hinnenì<br />
Sara Me/chiari<br />
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