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Relazione Programmatica - Unione dei Comuni del Pratomagno

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Comune di Empoli<br />

<strong>Relazione</strong> <strong>Programmatica</strong><br />

Secondo Regolamento Urbanistico<br />

3. Descrizione <strong>dei</strong> contenuti e degli obiettivi <strong>del</strong> 2° RU<br />

Il secondo Regolamento Urbanistico dovrà provvedere:<br />

alla ripianificazione <strong>del</strong>le aree soggette a Piano attuativo che hanno perso efficacia.<br />

alla quantificazione <strong>del</strong>le dimensioni massime sostenibili <strong>del</strong> nuovo piano;<br />

alla ripianificazione <strong>del</strong>le aree con vincoli espropriativi decaduti e aggiornamento <strong>del</strong>lo<br />

strumento urbanistico relativo alle richieste <strong>del</strong> Ufficio LLPP, e rete <strong>del</strong>le<br />

infrastrutture.<br />

All'interno <strong>del</strong>lo stesso procedimento si procederà inoltre:<br />

all'aggiornamento <strong>del</strong> Quadro Conoscitivo relativamente ai Vincoli morfologici e<br />

conformativi <strong>del</strong> territorio;<br />

all'aggiornamento <strong>del</strong> Quadro conoscitivo <strong>del</strong> Piano Strutturale e <strong>del</strong> Regolamento<br />

Urbanistico, relativamente agli aspetti geologici/sismici/idraulici;<br />

alla redazione di studi idrologici-idraulici di supporto alla nuova strumentazione<br />

urbanistica, finalizzati all'adeguamento <strong>del</strong> Piano Assetto Idrogeologico <strong>del</strong> fiume<br />

Arno, ai sensi degli articoli 27 e 32 <strong>del</strong>le Norme Tecniche <strong>del</strong> P.A.I.;<br />

alla revisione <strong>del</strong>la disciplina degli usi e <strong>del</strong>le funzioni;<br />

alla revisione <strong>del</strong>la disciplina relativa al Patrimonio Edilizio Esistente;<br />

alla revisione <strong>del</strong>le NTA sulla base <strong>del</strong>l’esperienza acquisita negli anni di applicazione<br />

<strong>del</strong> RU e <strong>del</strong>le modifiche normative nel frattempo sopravvenute;<br />

all’individuazione <strong>del</strong>la aree idonee all’istallazione degli impianti fotovoltaici;<br />

alla disciplina in materia di impianti di radio-telecomunicazioni;<br />

all'aggiornamento <strong>del</strong> PEBA (piano eliminazione barriere architettoniche);<br />

all'informatizzazione <strong>del</strong>la strumentazione urbanistica.<br />

3.1 Ripianificazione <strong>del</strong>le aree soggette a piano attuativo che hanno perso<br />

efficacia.<br />

Il primo Bando pubblico (1° fase), approvato con Deliberazione G.C. n. 28 <strong>del</strong> 10<br />

marzo 2011, è stato finalizzato a fronteggiare, nelle more <strong>del</strong>l'approvazione <strong>del</strong> secondo<br />

RU ed in coerenza con il dimensionamento ed i contenuti <strong>del</strong> Piano Strutturale, le<br />

difficoltà in cui si è venuto a trovare il settore edilizio urbanistico a seguito <strong>del</strong>la perdita<br />

di efficacia degli interventi di trasformazione <strong>del</strong> territorio.<br />

La sua definizione, avvenuta con approvazione di una graduatoria contenente tre<br />

proposte di piani urbanistici attuativi (D.G.C. 87 <strong>del</strong> 23/11/2011) e con la sottoscrizione<br />

di accordi procedimentali pubblico/privati secondo gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dal<br />

bando, ha comportato, sul piano urbanistico procedurale, l’elaborazione <strong>del</strong>la “variante<br />

parziale al R.U. per la ripianificazione <strong>del</strong>le aree soggette a P.U.A. selezionate<br />

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