Relazione Programmatica - Unione dei Comuni del Pratomagno
Relazione Programmatica - Unione dei Comuni del Pratomagno
Relazione Programmatica - Unione dei Comuni del Pratomagno
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Comune di Empoli<br />
<strong>Relazione</strong> <strong>Programmatica</strong><br />
Secondo Regolamento Urbanistico<br />
Le proposte presentate ai sensi <strong>del</strong> pubblico Avviso, senza in alcun modo vincolare le<br />
scelte <strong>del</strong>l'Amministrazione Comunale (art. 9 “Disposizioni generali”), saranno valutate<br />
sulla base <strong>dei</strong> requisiti specifici previsti dallo stesso, ai fini <strong>del</strong>la redazione <strong>del</strong><br />
dimensionamento <strong>del</strong> Secondo Regolamento Urbanistico.<br />
Come per il primo Bando, è stata perseguita la scelta di coniugare lo sviluppo urbanistico<br />
con quello sociale, ambientale ed economico per il miglioramento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la vita<br />
<strong>dei</strong> cittadini, in particolare accompagnando lo sviluppo edilizio con la realizzazione di<br />
opere di urbanizzazione, servizi e nuove infrastrutture viarie particolarmente importanti<br />
per la città.<br />
Tra gli obiettivi specificati nel secondo Avviso (art. 7 “Criteri e modalità per l'esame <strong>del</strong>le<br />
proposte”), vi sono:<br />
la realizzazione di quote di “housing sociale” (edilizia sociale), che rispondano in<br />
modo efficace ai problemi abitativi e sociali <strong>dei</strong> soggetti deboli, quali famiglie a basso<br />
reddito, studenti, ecc.;<br />
il potenziamento degli standard urbanistici e degli spazi pubblici e di uso pubblico,<br />
nonché <strong>del</strong>le infrastrutture, degli impianti e più in generale <strong>del</strong>la qualità ambientale e<br />
sociale <strong>del</strong>l’ambito territoriale interessato;<br />
il miglioramento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong> tessuto urbanistico ed edilizio esistente;<br />
il risparmio nell’uso <strong>del</strong>le risorse naturali disponibili e, in particolare, il contenimento<br />
<strong>del</strong>le risorse energetiche e idriche, nonché di quelle ambientali esistenti;<br />
la realizzazione di interventi previsti nel Piano triennale <strong>del</strong>le opere pubbliche e in<br />
particolare la viabilità parallela alla Fi.Pi.Li;<br />
Nell'ambito <strong>del</strong>la valutazione <strong>del</strong>le proposte saranno tenute in debita considerazione<br />
anche:<br />
soluzioni progettuali volte a risolvere in maniera concreta, operativa e risolutiva,<br />
l’efficace attuazione di previsioni di trasformazione urbanistica ed edilizia già<br />
individuate nel primo Regolamento Urbanistico come aree soggette a PUA, suscettibili<br />
di perseguire indirizzi e finalità d’interesse pubblico;<br />
interventi che riguardino ambiti di trasformazione soggetti a PUA che sono stati<br />
presentati nei cinque anni di validità <strong>del</strong> primo RU e che stavano per giungere a<br />
conclusione poco prima <strong>del</strong>la scadenza quinquennale.<br />
Le proposte saranno valutate secondo l'iter utilizzato per l'esame <strong>del</strong>le osservazioni agli<br />
strumenti urbanistici (art. 6 “Procedimento di analisi <strong>del</strong>le proposte”).<br />
In particolare:<br />
10