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Relazione Programmatica - Unione dei Comuni del Pratomagno

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Comune di Empoli<br />

<strong>Relazione</strong> <strong>Programmatica</strong><br />

Secondo Regolamento Urbanistico<br />

professionali, a quelle <strong>del</strong>l’artigianato di servizio, anche di tipo non produttivo, fino ad<br />

alcune attività di tipo commerciale come pubblici esercizi o attrezzature scolastiche<br />

private.<br />

La possibilità di insediare queste attività dipende dalla loro sostenibilità ed<br />

interdipendenza con gli ambiti urbanistici e non sono pertanto localizzabili o configurabili<br />

con un’unica zona non specificatamente prevista dal D.M. citato.<br />

Le zone industriali ed artigianali corrispondono, come dichiarato al Capo IV “Ambiti<br />

urbani a prevalente destinazione produttiva” <strong>del</strong>le norme <strong>del</strong> Regolamento Urbanistico,<br />

alle zone D <strong>del</strong> D.M. 1444/68.<br />

Le funzioni in esse insediabili sono state esplicitate per ciascuna sottozona tenendo conto<br />

<strong>del</strong>la loro <strong>del</strong>la natura vocazionale o prevalente se già in atto, <strong>del</strong>la localizzazione rispetto<br />

anche alla struttura <strong>del</strong> territorio (sistema <strong>del</strong>la Produzione nel P.S.), <strong>del</strong><br />

dimensionamento e <strong>del</strong>la compatibilità con il contesto in cui esse erano inserite o<br />

inseribili.<br />

Sia il Piano Strutturale che il Regolamento Urbanistico hanno posto, come ulteriore<br />

elemento <strong>del</strong> quadro conoscitivo, la ricognizione <strong>del</strong>lo stato di attuazione <strong>del</strong>lo strumento<br />

urbanistico previgente ed in particolare la pianificazione si è soffermata a valutare gli<br />

azzonamenti sparsi nel territorio che rappresentavano un insieme episodico di uso <strong>del</strong><br />

suolo. Tra questi risultano evidenti:<br />

- alcuni insediamenti industriali ed artigianali isolati rispetto al sistema urbanizzato<br />

compatto;<br />

- complessi di edifici esistenti con diversa destinazione d’uso o funzionale, che<br />

ricadevano o sarebbero ricaduti in ambiti estesi di carattere artigianale, industriale<br />

o misto.<br />

L’attenzione da sempre riservata al sistema <strong>del</strong>la produzione nei contenuti “statutari” <strong>dei</strong><br />

vari piani regolatori comunali, traeva la sua motivazione dalla presa d’atto <strong>del</strong>la realtà<br />

industriale ed artigianale empolese di quegli anni.<br />

Dall’analisi <strong>del</strong> contesto provinciale fiorentino, l’area empolese era connotata da una<br />

spiccata autonomia e dalla caratterizzazione di distretto industriale: ovvero un’area di<br />

industrializzazione diffusa capace di permanenza e di diversificazione produttiva nel<br />

tempo.<br />

La pianificazione, registrando questa realtà, si preoccupava di interpretarla mettendo in<br />

luce alcuni aspetti fondamentali, oggi quanto mai attuali nella loro dimensione di criticità.<br />

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