20.02.2015 Views

Relazione Programmatica - Unione dei Comuni del Pratomagno

Relazione Programmatica - Unione dei Comuni del Pratomagno

Relazione Programmatica - Unione dei Comuni del Pratomagno

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Comune di Empoli<br />

<strong>Relazione</strong> <strong>Programmatica</strong><br />

Secondo Regolamento Urbanistico<br />

La Regione Toscana, in applicazione <strong>del</strong>la L. 23.08.2004 n. 239 (Riordino <strong>del</strong> settore<br />

energetico, nonchè <strong>del</strong>ega al Governo per il riassetto <strong>del</strong>le disposizioni vigenti in materia<br />

di energia), ha emanato la L.R. 24.02.2005 n. 39, che disciplina le attività in materia di<br />

energia e, in particolare, la produzione, il trasporto e la trasmissione, lo stoccaggio, la<br />

distribuzione, la fornitura e l’uso <strong>del</strong>l’energia, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze<br />

energetiche <strong>del</strong>la vita civile e <strong>del</strong>lo sviluppo economico secondo criteri di efficienza<br />

economica, di contenimento <strong>dei</strong> costi, di sostenibilità e tutela ambientale, di<br />

razionalizzazione degli usi e di risparmio energetico, anche attraverso l’armonizzazione<br />

<strong>del</strong>le infrastrutture energetiche e la promozione di fonti rinnovabili per ridurre la<br />

dipendenza da fonti fossili.<br />

Con la Legge regionale Toscana n.11/2011, che ha modificato la LRT 39 <strong>del</strong> 2005, sono<br />

state dettate le disposizioni in materia di “installazione di impianti di produzione di<br />

energia elettrica da fonti rinnovabili”, ed in particolare sono stati limitati fortemente gli<br />

impianti fotovoltaici a terra in aree non urbanizzate.<br />

La legge ha individuato i siti non idonei all’installazione degli impianti (art. 4), così come<br />

elencati nell’Allegato A: “siti inseriti nella lista <strong>del</strong> patrimonio mondiale <strong>del</strong>l’UNESCO”;<br />

“aree e beni immobili di notevole interesse culturale individuati ex art.10 e 11 D.lgs<br />

42/04”; “aree e beni immobili vincolati ex art.136 D.lgs 42/04”; “zone all’interno di coni<br />

visivi e panoramici la cui immagine è storicizzata, aree agricole di particolare pregio<br />

paesaggistico”; “emergenze culturali e zone contigue a parchi archeologici e culturali”;<br />

“aree naturali protette”; “zone umide ai sensi <strong>del</strong>la convenzione di Ramsar”; “aree D.O.P,<br />

D.O.C., D.O.C.G. e I.G.P.”; “zone vincolate ex art.142 Dlgs 42/04”.<br />

La legge ha stabilito per nuovi impianti a terra tra loro limitrofi una distanza minima di<br />

200 m (art.6).<br />

Sono state invece considerate idonee alle installazioni le aree già urbanizzate prive di<br />

valore culturale paesaggistico e le aree di pertinenza <strong>del</strong>l’edificato privo di valore storicoarchitettonico;<br />

le aree degradate quali siti minerari dismessi e cave dismesse, per i quali<br />

non sia riconosciuto alcun valore storico-culturale o paesaggistico, discariche, depositi<br />

inerti e rottamazioni, fatte salve le norme in materia di bonifica.<br />

Oltre alla installazione sulle nuove costruzioni si dovrà incoraggiare la realizzazione di<br />

impianti solari fotovoltaici in:<br />

- aree industriali ed artigianali (coperture);<br />

- coperture di grandi edifici moderni nelle aree urbane e rurali (scuole, uffici, ecc.);<br />

40

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!