Summermagazin Plan de Corones Magalog 2015

I ladini
Storia, lingua e tradizione
di una regione culturale
La Regione Turistica Plan de Corones, oltre
a essere abitata da persone di madrelingua
tedesca e italiana, è la patria di un terzo
gruppo linguistico: i ladini. I villaggi dei ladini
all’ingresso della Val Badia nei comuni
di Marebbe e San Martino in Badia sono
parte integrante della Ladinia, la regione
linguistica e culturale che comprende la Val
Badia, la Val Gardena e parti della Val di
Fassa e Livinallongo.
La Ladinia quindi si trova nel cuore delle Dolomiti
ed è condivisa dalle tre province di
Bolzano, Trento e Belluno. Il ladino (“Ladin”)
è una lingua romanza autonoma nata dal
latino popolare, parlato nelle Alpi verso la
fine dell’Impero Romano. Anche la lingua
dei Reti, insediatisi qui prima dei Romani, ha
lasciato tracce nel vocabolario e nella grammatica
ladina. Come tutte le minoranze linguistiche,
anche i ladini hanno sempre dovuto
difendere la loro identità culturale e sono
quindi particolarmente legati alla loro terra.
È nata così una particolare coscienza linguistica
e culturale che viene curata e portata
avanti con orgoglio. Sono molto apprezzati
gli usi tramandati e i preziosi costumi tradizionali
realizzati a mano con stoffe pregiate
dalle donne della valle. Ogni abito è unico e
racconta la storia di chi lo indossa. Un altro
simbolo della tradizione e del sentimento
di unione e appartenenza di questo popolo
è rappresentato dalle cosiddette “Viles”,
gli antichi e tipici insediamenti rurali ladini.
Si tratta di piccoli gruppi di case in cui vivevano
diverse famiglie, che si aiutavano a
vicenda nei lavori quotidiani e condividevano
gli attrezzi per una migliore lavorazione
dei campi. Chi desidera conoscere meglio
gli abitanti della Ladinia è invitato a visitare il
Museo Provinciale della Cultura e Storia dei
Ladini a San Martino in Badia, dove sono
documentati la storia, la lingua, l’ archeologia,
l’economia e l’artigianato artistico della
Ladinia. ■
18 | Plan de Corones Estate | I ladini