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Chi è il Vescovo? Cosa fa?<br />
di don Titta<br />
Tutti noi sappiamo che il mandato pastorale episcopale<br />
della nostra Diocesi è passato dalle mani del vescovo<br />
Giulio Sangu<strong>in</strong>eti a quelle del vescovo Luciano Monari per<br />
scelta del santo padre Benedetto XVI.<br />
Il primo è ritornato nella sua terra natia, la Liguria, dopo<br />
l’affettuoso abbraccio di r<strong>in</strong>graziamento svoltosi il 16 settembre<br />
<strong>in</strong> Cattedrale; ed il nuovo Vescovo, proveniente dalla<br />
sua esperienza pastorale piacent<strong>in</strong>a, è stato accolto con<br />
grande festa e partecipazione di sacerdoti, religiosi e fedeli,<br />
lo scorso 14 ottobre.<br />
Cari amici, con questo articolo desidero “mettere <strong>in</strong> vetr<strong>in</strong>a”<br />
la figura e l’azione pastorale e giuridica del vescovo <strong>in</strong> generale<br />
ed il suo particolare servizio nella diocesi affidatagli dal<br />
Papa. Come voi avrete modo di notare, voglio rifarmi a fonti<br />
sicure come il Vangelo ed a certi passi di conosciuti Padri<br />
della Chiesa e particolarmente al Decreto sull’ufficio<br />
pastorale dei vescovi, tratto dal Concilio Vaticano II.<br />
Dopo aver rilevato che il Sommo Pontefice è rivestito di<br />
una “potenza” suprema, piena, immediata ed universale,<br />
per il bene di tutte le anime, il santo Concilio afferma che<br />
i Vescovi, posti dallo Spirito santo, succedono agli Apostoli<br />
come “pastori delle anime, <strong>in</strong>sieme al Santo Padre”. Dirò<br />
subito che il Vescovo ha la sua particolare missione come<br />
cont<strong>in</strong>uatore dell’opera di Cristo eterno pastore. Difatti è<br />
Gesù stesso che ha consegnato agli Apostoli il mandato e la<br />
potestà di ammaestrare tutte le genti santificando gli uom<strong>in</strong>i<br />
nella Verità e nella Carità.<br />
Ecco, cari amici, già nella costituzione dogmatica della<br />
Chiesa è affermato che i Vescovi, per virtù dello Spirito<br />
santo, sono diventati veri e autentici maestri della Fede e<br />
pastori di anime! È logico che essi esercit<strong>in</strong>o il loro m<strong>in</strong>istero<br />
<strong>in</strong> quella porzione di Popolo di Dio relativa al territorio<br />
che il Papa ha loro assegnato. Il Vescovo è padre di tutti noi<br />
e ci stima come figli ed amici, e vede i sacerdoti come suoi<br />
primi.<br />
Ricordo come il compianto card. Colombo ci confidava,<br />
<strong>in</strong> un ritiro a Chiaravalle, con una certa emozione, che<br />
Paolo VI chiedeva umilmente: “Aiutatemi a guidare verso<br />
Cristo Buon Pastore i fedeli della Chiesa Universale” così<br />
devono fare i preti col loro Vescovo. Ecco, anche la nostra<br />
Diocesi bresciana è una eletta porzione del Popolo di Dio<br />
ora affidato alle cure del vescovo Luciano il quale, come ben<br />
sappiamo, è coadiuvato sia dal vescovo ausiliare Francesco<br />
che dai vicari episcopali che da numerosi sacerdoti che aderiscono<br />
ed attuano le sue direttive e scelte pastorali con vera<br />
serietà d’impegno, <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea di servizio. E sì… anche la nostra<br />
comunità diocesana costituisce una Chiesa particolare guidata<br />
dal vescovo Luciano, nella quale, come bene dissero i<br />
8<br />
Comunità <strong>in</strong> ascolto<br />
padri del Concilio Vaticano II, è presente ed opera la Chiesa<br />
Una – Santa – Cattolica – Apostolica, così voluta da Cristo.<br />
Ma cosa fa un vescovo? Al Vescovo, Gesù buon Pastore<br />
dice di pascere le pecorelle. Perciò il Vescovo esercita a<br />
vantaggio spirituale di noi tutti, l’ufficio pastorale di<br />
Insegnare – Santificare – Guidare il Popolo di Dio a lui affidato.<br />
Uno dei doveri del Vescovo è quello di annunziare il<br />
Vangelo, confermando i fedeli nella Fede del Battesimo e<br />
proponendo quella verità che noi cristiani non possiamo<br />
ignorare o dimenticare col rischio di ignorare Cristo.<br />
Cari amici, l’apostolo Paolo scrivendo una lettera all’amico<br />
Timoteo dice: “Insegna il Vangelo ed <strong>in</strong>sisti <strong>in</strong> modo opportuno<br />
sulle verità <strong>in</strong>segnate da Cristo Signore”. Qui è bello<br />
notare come il vescovo Luciano Monari nel suo stemma episcopale<br />
abbia posto la scritta che dice: NON MI VERGONO<br />
DEL VANGELO. La storia d’ogni tempo ci dice quanti<br />
vescovi hanno lottato e firmato nelle catene e nel proprio<br />
sangue le verità cristiane, aderendo eroicamente a Gesù ed al<br />
Vangelo. Oltre agli Apostoli della “prima ora”, ricordiamo<br />
san Cipriano, san Policarpo, sant’Ilario, san Giovanni Fisher,<br />
sant’Eusebio, mons. Oscar Romero… e tanti altri buoni<br />
pastori, <strong>in</strong>sieme ad eroici sacerdoti, diaconi e laici, che furono<br />
gloriosi vittime di regimi totalitari e di dittature. Essi<br />
hanno fatto proprio il famoso motto : frangar non flectar = mi<br />
spezzo ma non mi piego.<br />
Sempre il Concilio Vat. II afferma che i Vescovi debbono<br />
impegnarsi a dimostrare che le stesse cose terrene e le umane<br />
istituzioni sono ord<strong>in</strong>ate alla salvezza degli uom<strong>in</strong>i. Perciò<br />
possono contribuire all’edificazione del Corpo Mistico di<br />
Cristo che è la Chiesa. Il Vescovo, unito ai suoi più stretti collaboratori,<br />
deve promuovere i veri valori umani protesi allo<br />
sviluppo della persona, alla sua tutela ed al giusto progresso<br />
delle comunità civili testimoniando che la Parola di Dio non<br />
deve avere una museruola, ma deve godere di un posto<br />
importante nelle scelte atte all’edificazione dell’umanità;<br />
poiché la Chiesa Cattolica vive ed opera avvic<strong>in</strong>ando ogni<br />
categoria culturale e sociale, senza discrim<strong>in</strong>azioni.<br />
Cari amici ci sarebbero tante altre cose da dire sulle attività<br />
pastorali di un vescovo, ma temo di stancare i miei 28 lettori…<br />
Unito a tutti<br />
voi, auguro al<br />
nostro vescovo<br />
Luciano un<br />
fecondo apostolato<br />
fra noi e la<br />
nostra preghiera.