Arezzo Fondata nel IX secolo dagli Etruschi, con il nome di Aritim, Arezzo è un vero e proprio museo a cielo aperto. Il centro della città, cinto dalle antiche mura e di pianta medievale, racconta secoli di storia e di arte attraverso i monumenti che conserva e che custodiscono opere di grandi artisti, come Cimabue, Piero della Francesca, Andrea della Robbia e Giorgio Vasari. Se sono gli edifici religiosi, quali il Duomo, la Chiesa di San Domenico, la Basilica di San Francesco, la Chiesa della Santissima Annunziata e Santa Maria delle Grazie, a racchiudere gran parte dei tesori della città, degni di nota sono senza dubbio anche i palazzi privati e gli edifici pubblici che hanno fatto da cornice a secoli di vita e politica cittadina e che sono tuttora molto ben conservati. Il viaggio alla scoperta del ricco patrimonio artistico di Arezzo non può che continuare con una visita ai tanti musei 48
cittadini (Museo Archeologico, Museo Statale di Arte Moderna e Contemporanea, Museo Diocesano, Casa museo di Ivan Bruschi, Casa Petrarca, Casa Museo Vasari). Arezzo, però, è in grado di stupire in ogni suo angolo e così se la Fortezza Medicea svela un panorama mozzafiato, il Prato, il più antico parco cittadino, lascia senza fiato per l’alberatura secolare ma anche perché custodisce un’area di grande interesse archeologico. Dalle tracce degli antichi templi etruschi, alla purezza delle pievi romaiche, ai fasti rinascimentali, Arezzo racconta secoli di storia e di cultura, sapendoli valorizzare e perpetrandoli, ancora oggi, attraverso rievocazioni storiche quali la Giostra del Saracino. Le immagini della città, inoltre, sono andate in tutto il Mondo anche grazie a Roberto Benigni che ha scelto proprio il fascino di Arezzo per girare le scene iniziali del film premio Oscar La vita è bella. Founded in the 9th century by the Etruscans, who named it Aritim, Arezzo is a real open-air museum. The city centre has a medieval plan, and is surrounded by ancient walls. Its many monuments – just like shrines enclosing masterpieces by artists such as Cimabue, Piero della Francesca, Andrea della Robbia and Giorgio Vasari – speak to centuries of art and history. Even though religious buildings, like the Duomo, the church of San Domenico, the Basilica of San Francesco, the churches of Santissima Annunziata and Santa Maria delle Grazie, are guardians to most of the city’s treasures, the many private and public buildings, which have been the setting of the city’s life and politics for centuries, and survived – well preserved – to the present day, are equally noteworthy. The journey to discover Arezzo’s artistic heritage definitely includes a visit to the city’s many museums (the Archaeological Museum, the State Museum of Modern and Contemporary Art, the Museo Diocesano, Ivan Bruschi House and Museum, the House of Petrarch, Vasari House and Museum). Every little bit of Arezzo will surprise you: the Medici Fortress (Fortezza Medicea) offers a breathtaking view, while the “Prato”, the oldest park of the city and an archaeologically relevant area, is bound to leave you breathless with its centuries-old trees. From the remains of ancient Etruscan temples, to the elegance of Romanesque parish churches, to the splendour of Renaissance times, Arezzo tells an age-old history and culture, which historical re-enactments such as the Giostra del Saracino help promote and keep alive. The images of Arezzo also went round the world thanks to Roberto Benigni, who decided to shoot the opening sequence of his Oscar-winning movie La vita è bella (Life is beautiful) in this charming city. 49