RSSV 4 2013.indd - Stazione Sperimentale del Vetro
RSSV 4 2013.indd - Stazione Sperimentale del Vetro
RSSV 4 2013.indd - Stazione Sperimentale del Vetro
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
dal mondo <strong>del</strong> vetro<br />
4-2013 Rivista <strong>del</strong>la <strong>Stazione</strong> <strong>Sperimentale</strong> <strong>del</strong> <strong>Vetro</strong><br />
Ogni piano apre al pubblico uno<br />
spazio unico contraddistinto da<br />
pavimenti decorati con “bolle”<br />
di diversa grandezza e colore,<br />
dalle tonalità rosso, arancio, viola<br />
su base di colore bianco. Il<br />
piano terra, pensato per ospitare<br />
un grande bazar pieno di colori,<br />
oggetti e accessori è un grande<br />
spazio aperto e permeabile che<br />
collega via Tomacelli con l’adiacente<br />
piazza.<br />
Gli arredi su design Fuksas sono<br />
stati concepiti come elementi lu-<br />
dici ispirati a giochi per bambini.<br />
Sono oggetti scultorei dalle linee<br />
fluide perlopiù in vetroresina e<br />
contraddistinti dal colore bianco<br />
lucido. Tavoli, desk, pouf, espositori,<br />
trottole per abiti e accessori<br />
che si inseriscono armoniosamente<br />
negli ambienti espositivi.<br />
Le trottole si aprono come petali<br />
a ventaglio alla stregua di installazioni<br />
artistiche. Specchi dalla<br />
forma ovale riflettono gli arredi,<br />
le luci e i colori in un tutt’uno. A<br />
fare da quinta scenica, la “Lanterna”<br />
che si apre al passaggio<br />
su ogni piano. I controsoffitti si<br />
illuminano attraversando uno<br />
spettro di colori che richiamano<br />
quelli dei pavimenti. Una scala<br />
con gradini in vetro illuminati da<br />
led e con superfici specchianti<br />
collega e impreziosisce gli spazi.<br />
Al livello interrato, a seguito<br />
degli scavi preliminari, è stato<br />
riportato alla luce un monumento<br />
sepolcrale databile alla<br />
prima metà <strong>del</strong> II secolo a.C. Il<br />
sepolcro si presenta come una<br />
struttura in blocchi di tufo e lastre<br />
di travertino con un podio<br />
alto oltre quattro metri e mezzo<br />
su cui poggia la cella, che doveva<br />
presentarsi parzialmente<br />
coperta. La fronte rivolta verso<br />
via Tomacelli è un dettaglio importante,<br />
poiché l’attuale strada<br />
corrisponde all’antico asse che<br />
conduceva al “Portus Vinarius”<br />
sul Tevere. Per conservare e valorizzare<br />
i reperti, è stata ideata<br />
una pavimentazione vetrata per<br />
regalare al visitatore uno scorcio<br />
sui resti archeologici.<br />
Fonte:<br />
Cecilia Di Marzo<br />
www.ediportale.it<br />
48