gaetano_salvemini_le_origini_del_fascismo_in_itabookzz-org
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Durante la guerra mondia<strong>le</strong> <strong>in</strong> Italia non si ebbe nessun caso di selvaggia<br />
persecuzione contro gli avversari <strong>del</strong>la guerra, come avvenne <strong>in</strong>vece <strong>in</strong> America; non<br />
si ebbero soppressioni di giornali, né condanne a trenta anni di carcere per il reato di<br />
pacifismo, né licenziamento di <strong>in</strong>segnanti, sospensione <strong>del</strong>l'<strong>in</strong>segnamento <strong>del</strong> tedesco,<br />
o altre forme di metodi illiberali. Chi scrive criticò apertamente durante quegli anni la<br />
politica estera <strong>del</strong> governo e si oppose tenacemente al progetto di annessione all'Italia<br />
<strong>del</strong>la Dalmazia, ma non ci fu mai la m<strong>in</strong>ima idea che egli potesse per questo essere<br />
congedato dal suo posto di <strong>in</strong>segnante universitario. Se questa non è democrazia -<br />
democrazia imperfetta, certamente, democrazia <strong>in</strong> camm<strong>in</strong>o - nessuno saprà mai che<br />
cosa <strong>in</strong> realtà è la democrazia.<br />
E' vero che il suffragio universa<strong>le</strong>, l'e<strong>le</strong>mento più caratteristico di una costituzione<br />
democratica, fu concesso <strong>in</strong> Italia solo nel 1912. S<strong>in</strong>o al 1881 il diritto e<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong><br />
apparteneva a quei soli cittad<strong>in</strong>i maschi che avevano raggiunto l'età di 25 anni, e<br />
pagavano non meno di 40 lire all'anno di imposte dirette, e che sapevano <strong>le</strong>ggere e<br />
scrivere. In quell'anno il numero degli e<strong>le</strong>ttori ammontava a 662000, cioè al 2,2 per<br />
cento <strong>del</strong>la popolazione, mentre con il suffragio universa<strong>le</strong> limitato alla popolazione<br />
maschi<strong>le</strong> circa il 30 per cento <strong>del</strong>la popolazione avrebbe avuto il diritto di voto. Nel<br />
1882 il diritto e<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong> fu esteso a tutti i maschi che avevano raggiunto il<br />
ventunesimo anno di età e sapevano <strong>le</strong>ggere e scrivere, pagassero o non pagassero<br />
imposte dirette; ma se i cittad<strong>in</strong>i non erano iscritti nel registro dei contribuenti<br />
dovevano dimostrare di avere almeno frequentato la terza e<strong>le</strong>mentare <strong>in</strong> una scuola<br />
comuna<strong>le</strong>. In tal modo il numero degli e<strong>le</strong>ttori iscritti salì a 2.112.000 (7,39 per cento<br />
<strong>del</strong>la popolazione) e tra il 1882 e il 1912 ta<strong>le</strong> numero sali a 3.329.000 (9,28 per cento<br />
<strong>del</strong>la popolazione). Nel 1912, una nuova riforma e<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong> estese il diritto di voto a<br />
tutti i maschi che avessero raggiunto il trentesimo anno di età o avessero prestato il<br />
servizio militare, che sapessero o non sapessero <strong>le</strong>ggere e scrivere. Si pensò che<br />
l'esperienza <strong>del</strong>la vita è più importante <strong>del</strong> saper <strong>le</strong>ggere e scrivere. Milioni di<br />
contad<strong>in</strong>i erano ancora analfabeti, ma erano stati <strong>in</strong> America ed erano ritornati a casa<br />
con i loro risparmi e con una esperienza di vita maggiore di quella, ad esempio, di un<br />
giov<strong>in</strong> signore che <strong>le</strong>ggiucchiava i romanzi francesi, ma non aveva mai avuto nella<br />
vita da superare altra difficoltà che quella di aggiustarsi la cravatta <strong>in</strong>nanzi allo<br />
specchio. Il numero degli e<strong>le</strong>ttori salì a 8.672.000, cioè il 24,2 per cento <strong>del</strong>la<br />
popolazione. Ma se il suffragio universa<strong>le</strong> era <strong>le</strong>nto ad arrivare, <strong>le</strong> altre istituzioni <strong>del</strong>la<br />
democrazia politica erano vecchie di mezzo secolo.<br />
Anche osservatori liberi da pregiudizi hanno accettato e diffuso l'op<strong>in</strong>ione che<br />
gl'italiani non erano <strong>in</strong>teressati a fare uso dei loro diritti politici, e a prova di questa<br />
<strong>in</strong>differenza <strong>in</strong>dicavano la bassa percentua<strong>le</strong> di italiani votanti nel giorno di e<strong>le</strong>zioni<br />
(8). E sta di fatto che la percentua<strong>le</strong> di cittad<strong>in</strong>i <strong>in</strong> Italia che si recavano al<strong>le</strong> urne<br />
nella giornata e<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong> variava dal 55 al 60 per cento degli e<strong>le</strong>ttori iscritti (9). Il<br />
significato di questo fatto appare chiaro tenendo presente che:<br />
1) Non esiste <strong>in</strong> questo mondo nessun popolo che possieda una educazione tanto<br />
perfetta che tutti, nessuno escluso, si rech<strong>in</strong>o al<strong>le</strong> urne il giorno <strong>del</strong><strong>le</strong> e<strong>le</strong>zioni. Negli<br />
Stati Uniti, nel<strong>le</strong> e<strong>le</strong>zioni presidenziali <strong>del</strong> 1932, solo 40 milioni di votanti si recarono a<br />
votare, cioè il 57 per cento; nel 1936, 45,8 milioni, il 62 per cento; nel 1940, 49,6<br />
milioni, il 65 per cento.<br />
2) Negli Stati Uniti i cittad<strong>in</strong>i vengono iscritti durante la campagna e<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong> nel luogo<br />
di residenza, nel calore <strong>del</strong>la lotta politica. In Italia i cittad<strong>in</strong>i venivano iscritti dal<br />
s<strong>in</strong>daco nel luogo di nascita e <strong>in</strong> ta<strong>le</strong> località dovevano recarsi a votare, a meno che<br />
entro il mese di dicembre, <strong>in</strong> previsione di una campagna e<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong>, non avessero<br />
fatto una domanda per far trasferire la propria iscrizione al luogo di residenza. Qu<strong>in</strong>di<br />
molti impiegati statali, uom<strong>in</strong>i d'affari o lavoratori che non si trovavano nel loro luogo<br />
di nascita il giorno <strong>del</strong><strong>le</strong> e<strong>le</strong>zioni, avrebbero dovuto fare un lungo e costoso viaggio<br />
per esercitare il loro diritto. Tutto ciò era causa di molte astensioni. Inoltre coloro che