Happenings - Zanotta SpA
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<strong>Happenings</strong><br />
n.3/12 p.9<br />
Il nuovo Museo dell’Ottocento,<br />
negli schizzi dell’arch.<br />
De Lucchi e in due scorci della<br />
facciata e dell’interno.<br />
FOCUS<br />
Scoprire<br />
la bellezza<br />
Il Museo dell’Ottocento di<br />
Michele De Lucchi a Milano,<br />
appassionante tappa del<br />
progetto Gallerie d’Italia.<br />
Uno spazio culturale destinato<br />
a ospitare iniziative aperte<br />
al vasto pubblico e a rafforzare<br />
il legame con il territorio.<br />
Da pochi mesi a Milano, in pieno climatizzazione è curato per rispettare le<br />
centro, si è aperto alla città un strutture e le decorazioni originali. In una<br />
complesso architettonico e delle stanze si trova un camino con una<br />
artistico di grande valore. magica finestra che si affaccia sul giardino di<br />
Si tratta dei sette-ottocenteschi Palazzi casa Manzoni. Dove le pareti lasciano spazio,<br />
Anguissola e Brentani: dimore storiche i quadri sono disposti a quadreria, alla guisa<br />
divenute le Gallerie di Piazza Scala grazie dei salotti borghesi ottocenteschi. A Palazzo<br />
all’iniziativa di Fondazione Cariplo con Intesa Brentani Greppi si accede mediante una<br />
Sanpaolo e all’allestimento architettonico di scaletta di legno che introduce ad ambienti<br />
Michele De Lucchi. Una magnifica collezione informali... Qui le sezioni espositive sono<br />
di 200 opere dell’Ottocento Lombardo -e altri evidenziate con i colori delle pareti, com’era<br />
capolavori- conduce attraverso un secolo d’uso nelle abitazioni ottocentesche. La sala<br />
d’arte italiana dai bassorilievi di Antonio delle Colonne è l’ultima del provvisorio<br />
Canova alle tele di Umberto Boccioni. percorso museale e, con le opere del<br />
Le opere esposte, appartenenti alle raccolte Boccioni, introduce al nuovo secolo.<br />
della Fondazione e della Banca, facevano Affacciati sul giardino di Palazzo Anguissola,<br />
parte di collezioni come quelle del principe prima dell’uscita, s’incontrano bookshop e<br />
Rezzonico, dell’imperatore d’Austria e dei re caffetteria. Il giardino interno è uno spazio<br />
d’Italia. Le Gallerie sono tra via Manzoni, via espositivo all’aperto che sarà usato per<br />
Morone e Piazza della Scala, in palazzi storici mostre future. Nell’autunno 2012 l’ingresso<br />
del patrimonio di Intesa Sanpaolo, oggi aperti alle Gallerie d’Italia sarà trasferito in<br />
al pubblico. Gli edifici furono ideati dai più Piazza della Scala». Andrea M. Massari,<br />
importanti architetti che operavano in città a Responsabile dei beni archeologici e storicoartistici<br />
dell’Istituto, aggiunge «Le Gallerie<br />
cavallo dei due secoli. Come spiega Michele<br />
De Lucchi, in calce ai suoi bellissimi disegni a di Piazza Scala, che si uniscono a quelle<br />
matita su carta: «Dei quattro palazzi che di Palazzo Leoni Montanari di Vicenza e<br />
ospitano le Gallerie d’Italia, costruiti tra la di Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli, sono<br />
metà del ’700 e i primi del ’900 nel centro di l’esito di un progetto ambizioso per la città:<br />
Milano: al n.10 di via Manzoni si trova il dopo l’apertura nel novembre 2011 dell’area<br />
Palazzo con cortile ottagonale progettato da espositiva “Da Canova a Boccioni” è prevista<br />
Luigi Canonica su commissione dell’avvocato l’inaugurazione nell’autunno 2012 della<br />
Antona Traversi nel 1829; il cortile è lo snodo sezione dedicata al XX° secolo, denominata<br />
delle Gallerie. Lo completa un portico dalle Cantiere del Novecento, nel palazzo<br />
logge in bronzo e dalle ampie finestrature. affacciato su Piazza della Scala».<br />
Dallo scalone progettato dal Canonica si Un percorso culturale d’eccellenza, come<br />
accede al piano primo del sontuoso Palazzo sintetizza l’Assessore alla cultura Stefano<br />
Anguissola, dove 13 gessi del Canova sono Boeri: «Questo luogo rappresenta<br />
esposti su cavalletti in bronzo, suddivisi un paradigma del fare cultura a Milano, oggi.<br />
per tema, in sintonia con l’architettura Nel senso dell’emersione delle Arti e<br />
neoclassica. Il progetto illuminotecnico e di di capolavori finalmente fruibili da tutti».