10.07.2015 Views

Documento PDF - OPAR L'Orientale Open Archive - Università degli ...

Documento PDF - OPAR L'Orientale Open Archive - Università degli ...

Documento PDF - OPAR L'Orientale Open Archive - Università degli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Nei giorni precedenti l’approvazione della Legge, è circolata nel web una letteraaperta del presidente boliviano Evo Morales, il quale, dopo aver ricordatol’importanza dei migranti latinoamericani sia nell’economia dei paesi di partenzache in quella dei paesi d’arrivo, dichiarava inammissibile che, mentre l’Europaimpone una politica di liberalizzazione della circolazione finanziaria e delle merci ad uncontinente (quello latinoamericano storicamente da loro stessi depredato) ci si trovi difronte a provvedimenti che negano i fondamenti della libertà e dei diritti democratici 39 deilatinoamericani in Europa.Insomma, alla luce di questi ultimi risvolti, ci si chiede se gli incontri ufficiali dicui si parlava in precedenza possano realmente valere nel concreto della realtàmigratoria; se le premesse di dialogo stabilite alla fine <strong>degli</strong> anni Novanta nonsiano armai state superate, visto che, come dice Quesada, la legge del Rientro puòessere l’inizio dell’espulsione <strong>degli</strong> schiavi dalla Terra, perché possono anche ararla, laterra, ma gli si ricorda che non gli appartiene (Quesada, 2008).6. I movimenti migratori dall’America latina: alcune considerazionicriticheGli stravolgimenti verificatisi negli ultimi decenni nei sistemi migratorilatinoamericani, il passaggio da area di arrivo a regione di espulsione diimmigrati, non possono essere spiegati a partire da un unico sistema di fattori,sia esso macroeconomico o microeconomico. Piuttosto le attuali emigrazionilatinoamericane richiedono un’analisi più complessa da svilupparsi su diversipiani di ragionamento che si collegano, tra l’altro, ai diversi modelli teoricicostruiti attorno alle migrazioni internazionali.Una visione storica permette di associare i più grandi movimenti migratori aiperiodi di liberalizzazione del commercio e di mobilità del capitale. In questalogica si identificano i flussi migratori che, in precedenza in questo testo, sonostati inseriti nelle prime fasi della storia delle migrazioni, ovvero l’arrivo deicolonizzatori (soldati, commercianti, marinai, manodopera generica), <strong>degli</strong>schiavi africani e, in seguito, della manodopera asiatica. Si fa riferimento, quindi,a quella fase di espansionismo coloniale che favorì l’instaurazione dell’attualedivisione “centro” – “periferia” attraverso lo sfruttamento delle risorse (umane enaturali) delle regioni dell’America latina e che portò all’arricchimento deicolonizzatori e al conseguente impoverimento e sottomissione dei colonizzati.In seguito, le fasi di accelerazione di circolazione della ricchezza e dei beni hannocoinciso con l’aumento della produzione industriale e la conseguente crescita39www.meltingpot.org/articolo12872- 51 -

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!