Trasferimento tecnologico per l'Automazione nel Settore Calzaturiero
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<strong>Trasferimento</strong> <strong>tecnologico</strong> <strong>per</strong> l’automazione del settore calzaturiero<br />
- A “C”<br />
- Ad “a<strong>nel</strong>lo”<br />
Un altro fattore che <strong>per</strong>mette di classificare le linee di assemblaggio è<br />
la cadenza delle stazioni di lavoro, cioè il tempo che intercorre fra l’uscita di<br />
due prodotti consecutivi dalla stazione stessa.<br />
La linea può essere progettata a cadenza imposta, cioè tutte le stazioni<br />
di lavoro hanno la medesima cadenza e quindi lo stesso tempo di ciclo <strong>per</strong><br />
eseguire un o<strong>per</strong>azione, oppure a cadenza non imposta; in questa ultima<br />
situazione le stazioni di lavorano con tempi di ciclo differenti e quindi sorge<br />
il problema della loro armonizzazione o bilanciamento attraverso<br />
l’inserimento di polmoni intero<strong>per</strong>azionali, che possano disaccoppiarne il<br />
funzionamento.<br />
Considerando le o<strong>per</strong>azioni necessarie <strong>per</strong> il montaggio di una scarpa<br />
si ha che il processo produttivo comporta o<strong>per</strong>azioni che devono<br />
necessariamente essere eseguite in serie, inoltre essendo <strong>per</strong> lo più manuali<br />
i tempi di esecuzione non sono sempre gli stessi.<br />
Lo schema produttivo che più si adatta a queste esigenze è quindi<br />
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