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Nell’immagine si può valutare l’effetto dell’intaglio alla fine<br />
della stagione (a destra pianta con intaglio, a sinistra pianta di<br />
confronto senza intaglio). L’intaglio può essere molto utile su<br />
piante adulte, quando si deve eseguire una potatura straordinaria<br />
per ridimensionare la chioma e si vuole limitare la reazione della<br />
pianta che tende a emettere nuovi germogli molto vigorosi<br />
Come si esegue<br />
L’esecuzione classica della decorticazione consiste nella<br />
realizzazione, utilizzando un coltello o un seghetto, di<br />
due tagli paralleli ad anello distanti tra loro 5-6 millimetri,<br />
con la successiva asportazione della striscia di corteccia<br />
così delimitata. Per questo va eseguita alla ripresa<br />
vegetativa, quando la circolazione linfatica è attiva e la<br />
corteccia si distacca facilmente (pianta “in succhio”).<br />
Assieme alla corteccia vengono asportati anche i tessuti<br />
vascolari con l’effetto di interrompere, o almeno rallentare,<br />
il collegamento tra chioma e radice fino a quando<br />
non si realizza una completa cicatrizzazione.<br />
I vantaggi<br />
Il risultato di questa operazione è duplice: riduce il rifornimento<br />
di acqua ed elementi minerali (linfa grezza) che dall’apparato<br />
radicale sale verso la chioma, limitando così la crescita<br />
vegetativa; inoltre agisce anche sul trasporto in senso<br />
inverso (chioma-radice), portando nella chioma un accumulo<br />
di zuccheri e altre sostanze nutritive (linfa elaborata) che<br />
stimolano la formazione di numerose gemme a fiore e quindi<br />
portano a un incremento della fruttificazione.<br />
Questo intervento può avere un’azione abbastanza drastica,<br />
indebolendo l’apparato radicale e provocando un<br />
precoce invecchiamento della pianta: va quindi usato<br />
con attenzione e moderazione.<br />
Per ottenere una rapida fruttificazione<br />
senza indebolire troppo la pianta si può<br />
eseguire la decorticazione solo su qualche<br />
branca laterale, oppure si può intervenire<br />
nella parte mediana del fusto,<br />
limitando così l’effetto alla sola parte<br />
apicale della pianta, che spesso è anche<br />
la più vigorosa.<br />
La decorticazione si può eseguire anche in epoca<br />
estiva, 40-50 giorni dopo la fioritura, per favorire la<br />
crescita dei frutti e anticipare la maturazione. Si<br />
deve però prestare attenzione a non eseguire tagli<br />
troppo profondi per non provocare pericolosi stress<br />
idrici. In questo periodo, piuttosto del classico doppio<br />
anello, è consigliabile eseguire due semicerchi<br />
sovrapposti, per non interrompere totalmente il<br />
flusso della linfa (taglio valtellinese).<br />
Su piante<br />
adulte, con<br />
corteccia<br />
spessa e<br />
lignificata,<br />
per<br />
raggiungere e<br />
interrompere<br />
i vasi<br />
conduttori<br />
non basta<br />
asportare la<br />
corteccia, ma serve un intervento<br />
più drastico. In questi casi si deve<br />
utilizzare un segaccio o, meglio<br />
ancora, una motosega. Si<br />
eseguiranno due intagli contrapposti<br />
e distanziati di 20-30 centimetri<br />
uno dall’altro, tagliando il fusto fino<br />
a circa il 50% del diametro<br />
Decorticazione<br />
anulare<br />
49 frutticoltura