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Febbraio - Giardini

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Nell’immagine si può valutare l’effetto dell’intaglio alla fine<br />

della stagione (a destra pianta con intaglio, a sinistra pianta di<br />

confronto senza intaglio). L’intaglio può essere molto utile su<br />

piante adulte, quando si deve eseguire una potatura straordinaria<br />

per ridimensionare la chioma e si vuole limitare la reazione della<br />

pianta che tende a emettere nuovi germogli molto vigorosi<br />

Come si esegue<br />

L’esecuzione classica della decorticazione consiste nella<br />

realizzazione, utilizzando un coltello o un seghetto, di<br />

due tagli paralleli ad anello distanti tra loro 5-6 millimetri,<br />

con la successiva asportazione della striscia di corteccia<br />

così delimitata. Per questo va eseguita alla ripresa<br />

vegetativa, quando la circolazione linfatica è attiva e la<br />

corteccia si distacca facilmente (pianta “in succhio”).<br />

Assieme alla corteccia vengono asportati anche i tessuti<br />

vascolari con l’effetto di interrompere, o almeno rallentare,<br />

il collegamento tra chioma e radice fino a quando<br />

non si realizza una completa cicatrizzazione.<br />

I vantaggi<br />

Il risultato di questa operazione è duplice: riduce il rifornimento<br />

di acqua ed elementi minerali (linfa grezza) che dall’apparato<br />

radicale sale verso la chioma, limitando così la crescita<br />

vegetativa; inoltre agisce anche sul trasporto in senso<br />

inverso (chioma-radice), portando nella chioma un accumulo<br />

di zuccheri e altre sostanze nutritive (linfa elaborata) che<br />

stimolano la formazione di numerose gemme a fiore e quindi<br />

portano a un incremento della fruttificazione.<br />

Questo intervento può avere un’azione abbastanza drastica,<br />

indebolendo l’apparato radicale e provocando un<br />

precoce invecchiamento della pianta: va quindi usato<br />

con attenzione e moderazione.<br />

Per ottenere una rapida fruttificazione<br />

senza indebolire troppo la pianta si può<br />

eseguire la decorticazione solo su qualche<br />

branca laterale, oppure si può intervenire<br />

nella parte mediana del fusto,<br />

limitando così l’effetto alla sola parte<br />

apicale della pianta, che spesso è anche<br />

la più vigorosa.<br />

La decorticazione si può eseguire anche in epoca<br />

estiva, 40-50 giorni dopo la fioritura, per favorire la<br />

crescita dei frutti e anticipare la maturazione. Si<br />

deve però prestare attenzione a non eseguire tagli<br />

troppo profondi per non provocare pericolosi stress<br />

idrici. In questo periodo, piuttosto del classico doppio<br />

anello, è consigliabile eseguire due semicerchi<br />

sovrapposti, per non interrompere totalmente il<br />

flusso della linfa (taglio valtellinese).<br />

Su piante<br />

adulte, con<br />

corteccia<br />

spessa e<br />

lignificata,<br />

per<br />

raggiungere e<br />

interrompere<br />

i vasi<br />

conduttori<br />

non basta<br />

asportare la<br />

corteccia, ma serve un intervento<br />

più drastico. In questi casi si deve<br />

utilizzare un segaccio o, meglio<br />

ancora, una motosega. Si<br />

eseguiranno due intagli contrapposti<br />

e distanziati di 20-30 centimetri<br />

uno dall’altro, tagliando il fusto fino<br />

a circa il 50% del diametro<br />

Decorticazione<br />

anulare<br />

49 frutticoltura

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