20quartier <strong>del</strong> piave - vallataconegliano• Giugno 2010Partita di calcio fra giornalistiveneti e nazionale artisti televisiviPieve di Soligo. Oltre1500 persone hanno fatto dadegna cornice alla partita tenutasia scopo benefico venerdìsera, allo stadio comunale diPieve di Soligo, conclusasi conun imparziale 3 a 3, tra la squadra<strong>del</strong>la Nazionale Calcio TV,nella quale giocavano molti trai nomi più famosi <strong>del</strong>la televisioneitaliana e la squadra compostadai giornalisti veneti “TVPressing”. Il calcio d’inizio èstato dato dal sindaco di Pievedi Soligo Fabio Sforza, il qualeha portato anche i saluti di tuttala cittadinanza. L’incontro dasubito è stato molto movimentatoe la squadra dei giornalistiè passata dopo pochi minuti invantaggio, segnando a brevedistanza di tempo ben tre retimolto spettacolari, due ad operadi Marco Bonet ed una conRoberto Laurentini. Durante ilsecondo tempo, i giocatori <strong>del</strong>laNazionale Calcio Tv, sonoriusciti a riscattarsi e segnareanche loro tre reti, due ad opera<strong>del</strong> popolarissimo Giancarlo Fabrizio-il famoso “Vespone” diStriscia la Notizia- ed una Mar-Due nuovi bandi per lecolline e VallataPieve di Soligo. Nellaseduta di lunedì 24 maggio ilConsiglio di Amministrazione<strong>del</strong> Gal ha approvato i bandi perl’assegnazione dei contributiprevisti dalla Regione Venetoper la tutela <strong>del</strong>l’architettura e<strong>del</strong> paesaggio rurale. I bandi riguardanorispettivamente:a) la Viabilità storica <strong>del</strong>la Valsana.“Strada Maestra”, cheinteressa i cinque Comuni <strong>del</strong>lavallata da Miane a VittorioVeneto per interventi idonei atutelare e valorizzare il tracciato<strong>del</strong>la “strada maestra”;b) il Sistema <strong>del</strong>le colline a cordonate<strong>del</strong>l’Alta Marca trevigiana,che interessa 12 Comuni<strong>del</strong>l’area <strong>del</strong> Prosecco Docg perINCREDIBILE MA VEROSuccedono cose strane sulMontello.Mi trovavo a pranzo all’Agriturismo“La busa <strong>del</strong>la messa”conDario, il simpaticissimo gestore, ealtri ospiti, quando arriva trafelatoun apicoltore vicino di casa che sisiede con noi per un caffè.Dice che è stufo marcio e vuolevendere le api, arnie e tutto.Perchè? - gli domandiamo. “In pochigiorni mi sono scappati cinquesciami e non sono riuscito a recuperarneneanche uno, sembra cheabbiano fatto le valige!”Il motivo è presto detto: “Dopotutta questa pioggia e tempo bruttosono impazzite, sciamando tutteinsieme prima <strong>del</strong> tempo!”Già, le api, chiuse al freddo nelle loro arnie troppoa lungo, hanno pensato bene di prendersi unavacanza, cambiando luogo, nella illusione di trovarealtrove condizioni migliori.Conclusione mia: l’uomo devasta la natura, la terracambia il clima, il clima fa impazzire la naturaLa nazionale calcio artisti televisivico Anelli, <strong>del</strong> duo Gemini, chiudendocosì l’incontro in parità.La manifestazione organizzatasu iniziativa <strong>del</strong>l’assessore allosport di Pieve Salvatore Cauchi,con l’appoggio di tutta l’amministrazionecomunale e di tuttele società sportive <strong>del</strong>la zona,ha avuto un’organizzazione veramenteimpeccabile, sotto ognipunto di vista, grazie anche allapartecipazione degli sbandieratorie tamburini <strong>del</strong>la DamaCastellana, dei carabinieri <strong>del</strong>lalocale stazione, vigili urbani,protezione civile, gruppo alpini,interventi di tutela e valorizzazione<strong>del</strong>l’unicità <strong>del</strong> paesaggio<strong>del</strong>le colline con particolareattenzione al peculiare sistemadi coltivazione <strong>del</strong>la vite sviluppatoe alle testimonianze diedilizia minore caratteristici <strong>del</strong>paesaggio rurale.I Bandi possono contare su unfinanziamento certo <strong>del</strong>la RegioneVeneto di 750.000 € perciascun ambito per il triennio2010-2012 che potranno essereintegrati dalle risorse eventualmenteassegnate dal Ministerodei Beni Culturali. Possonopresentare domanda di contributoi proprietari degli edifici ofabbricati rurali situati nei Comuniinteressati realizzati fracarabinieri in congedo e di moltivolontari.Il Gabibbo e Moreno Morello,con la loro straordinaria simpatiaed incomparabile professionalità,hanno saputo intrattenereil pubblico -formato non solo daadulti ma anche da tanti bambini-.Tutto il ricavato <strong>del</strong>la manifestazione(oltre cinquemila euro)sarà interamente devoluto all’associazione“Fabrizio Viezzer”Onlus di Soligo ed all’associazioneAIL Onlus di Pievedi Soligo.il secolo XIII° e XIX° che costituisconotestimonianza <strong>del</strong>l’economiarurale tradizionale.Le domande vanno presentate aiComuni competenti entro il 28giugno 2010 e saranno valutateda una commissione di espertiche definirà, secondo i criteridi merito indicati nel bando,la graduatoria degli interventiammessi a contributo. Il GALintende assicurare una gestionetrasparente ed efficiente di questainteressante opportunità chepuò dare un valido contributo amigliorare la qualità <strong>del</strong>l’ambientee <strong>del</strong> paesaggio e renderepiù attraente il nostro territorioper una sua fruizione turistica.Mattia PerencinApi con la valigiae i suoi inquilini, api incluse...Sembra un circolo vizioso senza fine, o meglioalla fine l’uomo dovrà cedere. “Non bastava lavarroa” dice l’apicoltore <strong>del</strong>uso.Intanto restiamo anche senza miele.Enrico LancellottiGarbellotto dona unaambulanzaCONEGLIANO - La Garbellottospa non si dimentica maidi Conegliano e di recentel’ha dimostrato consegnandoun’ambulanza all’AssociazioneItaliana Soccorritori diConegliano.Il presidente dottor CosimoColtraro e il vicepresidenteSantino Tonon insieme alledivise hanno spiegato l’importanzadi questo gesto,in quanto l’associazione èformata da volontari. Allacerimonia erano presenti ifratelli Piero, Piergrergorio ePieremilio, che oggi guidanoun’azienda la cui storia inziatanel 1775 arriva ai giorninostri attraverso otto generazioni,memorabili commessee clienti regali come gliAsburgo.All’Osteria alla Sortele opere di Giorgia SartiDal 6 al 27 giugno presso l’Osteria AllaSorte avremo modo di ammirare le opere<strong>del</strong>l’artista bolognese Giorgia Sarti.Giorgia Sarti è un’artista che compone lusinghiereforme <strong>del</strong> mondo vegetale e animale, strutturatesecondo temi contemporanei e corposamenteantirealistiche; è chiara nella composizione latraccia di un disegno sapiente, di uno studio prospetticoal di fuori dai canoni classici <strong>del</strong>la storia<strong>del</strong>l’arte, ma con un’esecuzione in punta dipennello. Dall’altra parte, come se avvenisse unosdoppiamento, applica una pittura che contemplala rappresentazione estremamente realistica <strong>del</strong>fiore, colto nella sua piena vitalità: Calle, Fiorerosa, Rosa in <strong>nero</strong>.Le sue immagini scaturisconoda una culturainteriorizzata e ricollegabileall’iconografiasurrealista, da cui Giorgiasi differenzia inserendonelle opere oggettireali, veri, esistentiche hanno <strong>del</strong>le relazioniin comune (l’erba conla lumaca, i papaveri eil grano, gli uccelli e ilvolo), inoltre in alcunerappresentazioni iluoghi non compaionocompletamente estraneial soggetto raffigurato;le situazioni che vi sicreano generano all’osservatoreun’inattesa visioneche sorprende perla sua assurdità e perchécontraddice le nostrecertezze.L’artista imprime ai suoilavori una leggerezza suadente che si attua in scenografieproposte come un’esperienza di viaggionel tempo e nello spazio, portando in superficie esulla tela i contenuti più profondi <strong>del</strong>l’inconscio.L’inconscio non è soltanto una dimensione psichicache l’arte esplora più facilmente a causa <strong>del</strong>lasua famigliarità con l’immagine, ma è la dimensione<strong>del</strong>l’esistenza estetica quindi la dimensionestessa <strong>del</strong>l’arte. L’inconscio è la regione <strong>del</strong>l’indistinto:quella regione in cui l’essere umano nonoggettiva la realtà, ma è tutt’uno con essa. L’arte,quindi per Giorgia, non è solo rappresentazione,ma comunicazione vitale, che la porta ad annoverarsitra i prosecutori <strong>del</strong>l’arte surrealista. ProprioBreton, il precursore <strong>del</strong> movimento all’interno<strong>del</strong> Manifesto, inserirà:“Surrealismo: automatismo psichico puro col qualeci si propone di esprimere, sia verbalmente, siaper iscritto, sia in qualsiasi altro modo, il funzionamentoreale <strong>del</strong> pensiero. Dettato dal pensiero,in assenza di qualsiasi altro controllo esercitatodalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazioneestetica o morale”.I suoi lavori sono avvincenti, in quanto propongonosituazioni antinaturalistiche nel naturalistico,tenendo lontano dal pericolo tutti i soggetti chevengono rappresentati, librandoli nello spaziocon assoluta leggerezza. La sua natura è lontanadai fenomeni geologici e meteorologici <strong>del</strong>laTerra dall’intervento modificatore <strong>del</strong>l’uomo, maarriva ad essere soprannaturale, dimostrando ilpieno inconscio che prova l’artista nel momento<strong>del</strong>l’atto pittorico. Il suo è un processo speculareadatto ad indagare sulla natura che non si dimostrasolo auto significante, ma sviluppa sensazionie riflessioni diverse per stimolare la curiosità<strong>del</strong>lo spettatore. L’intenzione<strong>del</strong>l’artista è diportare lo spettatore aldilàdei binari <strong>del</strong>la logicacorrente, in un territoriomagico, dove l’evidenza<strong>del</strong>le cose viene sconvoltae desta interrogativianche nel fruitore menoaccorto.Inoltre non va dimenticatoche la sua pittura è caricadi significati simbolicie nulla è posto a caso;nell’opera “Good Luck”l’uovo protagonista <strong>del</strong>larappresentazione, chenelle rappresentazionicristiane rappresentail ritorno alla vita, quiassume il ruolo di montagnache la povera coccinelladeve percorrereper raggiungere la meta;l’ordine classico deglielementi con i loro significativiene completamente scardinato. Merita lanostra attenzione il titolo e su questo argomentotrovo un parallelismo con Magritte che scriveva:“I titoli dei quadri non sono esplicativi e i quadrinon sono illustrazioni dei titoli. La relazione fra iltitolo e il quadro è poetica”. Anche in Giorgia iltitolo non deve descrivere ciò che il quadro contiene,ma essere compatibile con l’emozione cheproviamo osservandolo.Il suo dipingere è ben levigato, meticoloso, senzapalpiti di pennello, senza sorprese di tocchi,di gesti improvvisi, di incidenti di percorso. Tuttoè ben calibrato, dosando e mescolando il colorein maniera precisa da renderli ancora più antinaturalistici.Un pittura coscienziosamente curata eraffinata.Attraverso le sue opere credo si possa essere realistie nello stesso tempo surrealisti, naturalisti eantinaturalisti sconvolgendone le tranquille aspettativeteoriche e visive.Mara Campaner
21Giugno 2010 • coneglianoINTERVISTA AL SINDACO DI CONEGLIANOALBERTO MANIEROA Conegliano incrementodi sviluppo e turismoLa città di Conegliano èsempre più luogo di riferimentonel territorio trevigiano.È una perla di grandebellezza sia dal punto di vistastorico, che paesaggistico, ma èanche una ricercata meta turistica,grazie alla costante organizzazionedi eventi, di portatanazionale ed internazionale. Il<strong>Piave</strong> ha così colto l’occasionedi intervistare il primo cittadino,Alberto Maniero, percapire come l’amministrazioneha lavorato sinora e come proseguirànel corso <strong>del</strong> propriomandato.Dal giorno <strong>del</strong> suo insediamento,sig. Sindaco, sonogià passati tre anni. Moltoè stato fatto, ma molteancora saranno le cose inprogramma. Qual è dunqueil progetto che più lesta a cuore e che assolutamenteintende realizzareprima di giungere al termine<strong>del</strong> suo incarico?La cosa che mi sta maggiormentea cuore è il piano <strong>del</strong>leopere pubbliche. Credo che lacittà di Conegliano si aspettimolto su questo fronte. Dovrannoessere eseguiti tutti quegliinterventi in materia di lavoripubblici, che abbiamo messo inprogramma. Tra le opere, duesono certamente prioritarie:la pedonalizzazione di PiazzaCarducci e la grande viabilità.Il primo intervento cambieràsicuramente volto al centro <strong>del</strong>lacittà, rendendola più vivibilesia per i residenti, sia per le migliaiadi persone che passanoper Conegliano. Il secondo interventoinvece riguarda la bretelladi Parè, con il primo tratto<strong>del</strong>la tangenziale sud, un’arteriaimportante che favorirà laviabilità.Come in tutto il mondo,ovviamente anche a Conegliano,si risentirà <strong>del</strong>laforte crisi economica inatto. Quali sono le misureattuate dalla giunta per favorireuna ripresa locale,vista la numerosa presenzadi attività commercialisituate nel centro <strong>del</strong> paese?Sarebbe molto bello poter avere<strong>del</strong>le soluzioni a tali problematiche,ma purtroppo così non è.Comunque l’amministrazione diConegliano ha contribuito indirettamenteal miglioramento<strong>del</strong>la situazione locale con alcuneazioni. La principale è sicuramentela mostra <strong>del</strong> Cima.Per la realizzazione di questoimportante evento c’è stato unlavoro di preparazione duratodue anni. Oggi se ne possonovedere i risultati: sono oltreottanta mila i visitatori che sinorasi sono recati alla mostra,con una media di oltre mille algiorno. I dati <strong>del</strong>la provincia cidicono che c’è stato un incremento<strong>del</strong> turismo nel mese dimarzo <strong>del</strong> 10% rispetto al 2009.Il turismo culturale non puòche giovare alle attività commercialipresenti sul territorio,anche perché porta in loco unturista corretto, non invadente.Il riscontro <strong>del</strong>la città è statomolto positivo. Molti anche gliapprezzamenti scritti sul libropresente alla mostra. Sono convintoche investire sulla culturasia molto importante per tuttol’indotto economico.Conegliano non ha solo unricco e florido centro storico,ma ha anche la fortunadi avere splendide areeverdi, in parte già valorizzate.Qual è il suo impegnoin merito?Conegliano gode di una posizionedi cerniera: a sud c’è lapianura e a nord l’arco collinare,con i vigneti <strong>del</strong> prosecco ela zona Docg. Per valorizzare ilgià splendido ambiente naturale,sono stati realizzati diversipercorsi turistici pedonali e ciclabili,che comprendono anchela zona <strong>del</strong> Monticano. Inoltrecon l’intesa programmaticad’area stiamo lavorando moltosu questo fronte, sempre nell’intentodi valorizzare appienol’ambiente circostante, con numeroseiniziative mirate.Per quanto concerne l’ambitoculturale e sportivoConegliano ha diversi fioriall’occhiello, tra eventi, manifestazionie competizionidi forte richiamo. Qual èl’ambizione più grandeche lei ha per la sua cittàsu questo fronte?Conegliano è prima di tutto città<strong>del</strong>l’arte e <strong>del</strong> vino, ma si staaffermando sempre più anchenell’ambito sportivo. La nostracittà ospiterà infatti a breve lasettimana tricolore con i campionatinazionali professionistidi ciclismo, dove proprio quisarà assegnata la maglia tricolore.Non solo, nella ZoppasArena si disputano con frequenzacompetizioni di rilievo:dai grandi eventi sportivi <strong>del</strong>laSpes, al basket, al calcio a cinque,al pattinaggio e molti altri.La struttura ospita anche concertimusicali di star internazionalie spettacoli musical dirilievo, riuscendo a conteneresino a cinque mila persone adogni evento. Conegliano è la secondacittà <strong>del</strong>la provincia, concirca trentasei mila abitanti. Ilnostro impegno sarà quello difarla crescere sempre più anchesotto l’aspetto culturale e sportivo,perché possa rivestire unruolo importante e di riferimentonel territorio trevigiano.Dal giorno <strong>del</strong> suo insediamentolei, insieme al suogruppo di maggioranza,vi siete dati molto da fareper realizzare strutture eservizi sul territorio. Sedovesse oggi riguardare alpercorso fatto con occhiocritico e oggettivo, percosa si farebbe un plausoe cosa invece crede debbaessere migliorato?Senza dubbio la mostra <strong>del</strong>Cima è la più bella iniziativache ho realizzato e sono sicuroche questo evento rimarrà nellastoria <strong>del</strong>la città di Conegliano.Se invece dovessi farmi un’autocritica,credo che questa sarebberelativa alle opere pubbliche.Come gran parte <strong>del</strong>leamministrazioni comunali, cosìanche la nostra città si trova indifficoltà a causa <strong>del</strong> patto distabilità, che rallenta la costruzionedi tutte quelle strutture,che avremmo voluto fare piùrapidamente nel corso <strong>del</strong> nostromandato.Per vivere e gustare appieno lacittà di Conegliano il prossimoappuntamento da non perdere– così come ricordato dal SindacoAlberto Maniero - saràil campionato italiano ciclistiprofessionisti, in programma il26 giugno all’interno <strong>del</strong>la settimanatricolore.Conegliano diventerà per ungiorno capitale <strong>del</strong> grande ciclismoe grazie alla lunga direttaRai, sarà ambasciatrice <strong>del</strong>lebellezze di questo splendidoterritorio.Il circuito si svolgerà su 23,6km e sarà ripetuto per ben undicivolte, per un totale di 260km. Partenza ed arrivo sono fissatisu Corso Mazzini, il primoostacolo da affrontare dopo ilprimo km e mezzo di gara saràil Gran Premio <strong>del</strong>la Montagna,posto dopo la salita <strong>del</strong>le Costecon pendenza <strong>del</strong> 7%: un lungotratto in falso piano che porterài corridori a S. Pietro di Feletto.Gli atleti scenderanno poi lemire e proseguiranno per ritornarea Conegliano non prima diaver scalato “il muro di Cà <strong>del</strong>Poggio”.La difficoltà <strong>del</strong> tracciato renderàancor più spettacolare questatappa e la città che l’accoglie.Ylenia Dal Bianco