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Ambiente. Futuro nero - Museo del Piave

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Giugno 2010 • politicaDALLA PRIMAFesta di una Repubblica da riformare(...) note <strong>del</strong> Silenzio suonate dallabanda dei carabinieri a villa Recalcati,e non l’inno di Mameli chel’Italia… “Schiava di Roma Iddiola creò”. Certola scelta <strong>del</strong>laRepubblica èstato un passaggiostorico,cruciale, per lademocrazia nelnostro Paese.Giusto onorarlo.Ma nondimentichiamoche la primaparte <strong>del</strong>la nostrastoria repubblicanasiidentifica conla Prima Repubblica.Natada uno spiritodi entusiasmo e morta annegata nellacorruzione. In un mare di debitiche ci pesano ancora sulla gobba,e fanno camminare a stento questovecchio stivale. E se la Prima Repubblicae defunta, la Seconda potràdirsi matura e compiuta solo quandole vere riforme andranno in porto.Mai come adesso il Nord <strong>del</strong> Paeseha avuto una classe politica cosìrappresentativa,mai comeoggi la Legaha avuto il potereanche nelleregioni doveraccoglie maggiorconsenso,in primisin Veneto. Unpatrimonio politicoche devetradursi in fortiriforme federali,per sopravvivereai danni<strong>del</strong> passatoad adeguarsialle istanze<strong>del</strong> futuro. Quando il percorso saràcompiuto festeggeremo tutti con piùentusiasmo la nostra Repubblica Italiana.Alessandro BizDALLA PRIMAL’Europa che vogliamoAl Complesso <strong>del</strong> Vittoriano,la sera <strong>del</strong> 9 maggio, abbiamocelebrato il 60esimo anniversario<strong>del</strong>la Dichiarazione di Schuman,considerato l’atto di nascita<strong>del</strong>l’Unione Europea.Una data fondamentale, quella<strong>del</strong> 9 maggio 1950, per unainiziativa politica che l’Italiacon Alcide De Gasperisposò immediatamente eche accese il fuoco <strong>del</strong>l’integrazionecontinentale.Sette anni dopo, a pochipassi dal Vittoriano, nellaSala degli Orazi e dei Curiazi,i rappresentanti di seiPaesi, Francia, Germania,Belgio, Olanda, Lussemburgoe Italia, firmarono,con il sottofondo <strong>del</strong>la“Patarina”, la campana <strong>del</strong>Campidoglio, i Trattati diRoma, istituendo così laComunità Economica Europea.Da allora sono stati compiutipassi importantissimi. Libertà,pace e democrazia sono penetratecosì profondamente nell’animoeuropeo da essere datequasi per scontate. Il compitomorale e storico <strong>del</strong>la riunificazioneè stato realizzato. E oggipossiamo salutare una Unionein cui 27 popoli hanno liberamentescelto di rinunciare aporzioni sempre più ampie <strong>del</strong>laloro sovranità a favore di ungrande progetto comune.Lo straordinario cammino cheè stato compiuto non deve,però, farci chiudere gli occhi difronte alle sfide e alle incogniteche si profilano all’orizzonte.Abbiamo abbattuto le frontiere,creato un mercato comune,coniato una moneta unica mamanca ancora una politica economicadavvero coordinata tra iPaesi europei, anche se, con ilpacchetto a sostegno <strong>del</strong>la zonaEuro varato dall’Ecofin, l’UnioneEuropea ha probabilmenteconsumato un passo fondamentaleverso una vera politica economicacomune. Proprio la crisidi oggi dimostra quanto sia necessariapiù Europa, non menoEuropa e quanto tutti dobbiamosforzarci di individuare ognistrumento e opportunità per rafforzarnel’azione. Ecco perchèla Dichiarazione Schuman restanello spirito ancora oggi attualissima.Il ministro francese immaginavae desideravaun’Europa basata suprogetti concreti, capacidi creare innanzituttouna solidarietà di fatto.Credo che oggi questasolidarietà debba essereriportata al centro <strong>del</strong>lamissione politica <strong>del</strong>l’Unione.Un compitocomplesso ma anche stimolante,fondamentaleper restituire all’Europaquell’entusiasmo, quellacredibilità e quella forzapropulsiva contenuta nellaDichiarazione che i cittadinieuropei oggi fanno fatica a riconosceree individuare nelleistituzioni di Bruxelles. Unascintilla di cui l’Europa, e i suoipopoli, non possono permettersidi fare a meno.Viva l’Italia e viva l’EuropaAndrea RonchiMinistro per le politicheeuropeeDOVE TROVARE IL PIAVETreviso in tutte le edicoleVENETO<strong>del</strong>la provinciaBelluno edicole <strong>del</strong> FeltrinoVenezia edicole <strong>del</strong> Basso <strong>Piave</strong>Padova distributore via Umberto, 101nel nostro sitowww.ilpiave.it trovi il pdf ultima ediz.ABBONAMENTOabbonamento Italia € 12 - estero € 38abbonamento pdf € 0chiama la redaz. +39 0438 1791484Fondato nel 1974dal Comm. Redo Cescon (1929 - 2007)Reg. Tribunale Treviso n.412Iscritto all’USPIDirettoreResponsabileAlessandro BizSupervisionegiornalisticaGianluca VersaceDirezioneAlessandro Biz Roberto MomoAndrea Catra Mattia PerencinFabio Celant Valentino VenturelliGiovanni Cescon Fabiano ZuccoRedazioneVia Monticano, 12/D31015 Conegliano / TVTel. 0438 1791484 - 349 4081615Fax 0438 6945889e-mail: redazione.ilpiave@libero.itEditoreAss. 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