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La chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Pregasso ... - Marone a Colori

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Il naturale degrado <strong>dei</strong> materiali che porta nel tempo al danneggiamentodegli e<strong>di</strong>fici può essere <strong>di</strong> natura fisica, chimica, biologica o antropicae manifestarsi attraverso alterazioni <strong>di</strong>ffuse, localizzate o puntuali.Le principali alterazioni riscontrate nella <strong>chiesa</strong> <strong>di</strong> San <strong>Pietro</strong> sono leseguenti:Intonaco esternoDegrado <strong>di</strong>ffuso:• Dilavamento degli intonaci esterni da parte delle acque meteoriche;• Erosione degli intonaci esterni dovuta all’azione degli agenti atmosferici;• Alveolizzazione degli intonaci esterni;• Alterazione cromatica degli intonaci esterni.Degrado localizzato:• Mancanza <strong>di</strong> porzioni <strong>di</strong> intonaco esterno e affioramento del sottostanteparamento lapideo o murario;• Presenza <strong>di</strong> muschi e licheni;• Patina scura su intonaco esterno.Degrado puntuale:• Distacco intonaco esterno;• <strong>La</strong>cuna nelle decorazioni interna ed esterna;• Efflorescenze;• Fessurazione;• Ossidazione elementi <strong>di</strong> ferro esposti agli agenti atmosferici;• Uso improprio <strong>di</strong> materiali e<strong>di</strong>li;• Collocazione impropria <strong>di</strong> elementi.L’analisi del degrado del manufatto, attuato me<strong>di</strong>ante rilievo delle patologieche lo aggre<strong>di</strong>scono, è stato documentato attraverso una serie <strong>di</strong>schede che in<strong>di</strong>viduano, per ogni materiale, i fenomeni <strong>di</strong> degradazionee gli elementi che l’hanno innescato o capaci <strong>di</strong> peggiorare le situazioni<strong>di</strong> degrado e illustrano, attraverso una serie <strong>di</strong> immagini, la localizzazione<strong>dei</strong> fenomeni.A oggi non sono state redatte tavole che restituiscano graficamenteil rilievo materico e patologico <strong>di</strong> piante e prospetti della <strong>chiesa</strong> <strong>di</strong> San<strong>Pietro</strong>.L’intonaco esterno presenta patologie <strong>di</strong>ffuse conseguenti al naturaledegrado <strong>dei</strong> materiali esposti agli agenti atmosferici. <strong>La</strong> posizione della<strong>chiesa</strong> su <strong>di</strong> un promontorio e l’assenza <strong>di</strong> gronde nelle coperture favorisconol’esposizione delle strutture verticali agli agenti atmosferici.Si osserva un generale degrado dell’intonaco esterno privo <strong>di</strong> colorazioneoriginaria, se non limitatamente alle porzioni in corrispondenza delpronao, e l’utilizzo <strong>di</strong> materiali e<strong>di</strong>li impropri per la riparazione dell’intonacoesterno, danneggiato dalla presenza <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà nelle porzioni bassedelle facciate.Intonaco esterno: patologie <strong>di</strong>ffuse• Dilavamento degli intonaci esterni da parte delle acque meteoriche;• Erosione degli intonaci esterni dovuta all’azione degli agenti atmosferici;• Alveolizzazione degli intonaci esterni;• Alterazione cromatica degli intonaci esterni.Localizzazione:• Diffuso sull’intera facciata nord-ovest;• Diffuso sul pronao;• Diffuso sulla facciata nord-est;• Diffuso sulla facciata sud-ovest;• Diffuso sulle facciate campanile.128 129

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