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Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

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ambientene della riunione odierna della Seconda Commissionedove era all'ordine del giorno il Regolamentoredatto dalla Giunta regionale sulle 'Modalitàdi versamento del contributo per la tutela dell'ambiente'.Nevi esprime soddisfazione ancheper l'approvazione della proposta “del sottoscrittoe del consigliere Mantovani, di diminuire illimite per l'accesso alla rateizzazione da 10 milaa 2mila 500 euro. Grazie a ciò – spiega Nievi -anche i piccoli cavatori potranno beneficiare delladilazione del pagamento già dalla prossima scadenzadel 30 giugno”. “Siamo convinti – concludeNevi - di aver fatto un buon lavoro nell'interessedelle tante imprese umbre e di aver ancorauna volta dimostrato serietà e responsabilitàdi fronte alla ennesima spaccatura del centrosinistra, visto che l'Italia dei Valori ha votatocontro”.“L'AREA CONTIGUA DEL PARCO DEL MONTECUCCO RAPPRESENTA SOLTANTO UN PERI-COLOSO VINCOLO PER LO SVILUPPO DI UNTERRITORIO GIÀ IN FORTI DIFFICOLTÀ” -SMACCHI (PD) DOPO L'AUDIZIONE IN IICOMMISSIONEall'unanimità, alcune settimane or sono, dal <strong>Consiglio</strong>regionale che impegnava la Giunta a metterein campo ogni iniziativa utile a risolvere leproblematiche di questo territorio, oggi diventaquasi consequenziale, per l'Assemblea regionale,andare incontro a tutti questi cittadini umbri eagli stessi comuni di Costacciaro, Sigillo, Fossatodi Vico, Scheggia e Pascelupo che nel 2009, in undocumento congiunto evidenziarono già l'esigenzadi eliminare l'area contigua del Parco del MonteCucco, indicazioni poi fatte proprie dalla ComunitàMontana Alta <strong>Umbria</strong> e dalla stessa Provinciadi Perugia”. “In questo momento – aggiungeSmacchi -, se non risultasse possibile lacompleta soppressione dell'area, auspico chevenga almeno effettuata una riperimetrazioneche ne possa ridurre drasticamente la superficie.Se non si agisce in fretta, i troppi vincoli presentipotrebbero dare un ulteriore, pericoloso schiaffoallo stesso tessuto economico e sociale. Un e-sempio su tutti – conclude - è l'area industrialedi Fossato di Vico che per tre quarti è all'internodell'area contigua del Parco”.Il consigliere regionale del Partito Democratico,Andrea Smacchi esprime soddisfazione per lemanifestazioni di sostegno, emerse stamani inuna audizione in Seconda Commissione, verso laproposta di legge (di cui è primo firmatario) chemira a ridefinire le aree contigue alle aree naturaliprotette. Smacchi evidenzia come, ancorauna volta, i quattro Comuni interessati dall'areacontigua del Parco del Monte Cucco continuino achiederne la cancellazione. E nel rimarcare comel'area in questione “non ha più senso di essererispetto alle originarie destinazioni”, Smacchi ladefinisce “soprattutto ed unicamente un vincoloper moltissime attività, anche minimali del territorio,in un contesto dove la crisi economica staattanagliando con particolare durezza proprioquesta parte marginale <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>”.Perugia, 30 maggio 2012 - “Ho notato con soddisfazionecome i quattro comuni interessati dalParco del Monte Cucco siano concordi con quantoprevisto dalla mia proposta di legge e cioè lacancellazione della sua area contigua che non hapiù senso di essere rispetto alle originarie destinazioni”.Lo scrive in una nota il consigliere regionaleAndrea Smacchi (PD) a margine dell'audizionedi stamani, in Seconda Commissionesulla proposta di legge: 'Ridefinizione delle areecontigue alle aree naturali protette' di cui primofirmatario è lo stesso Smacchi, insieme a Buconi(Psi) e Lignani Marchesani (PdL). Per Smacchi,l'area contigua del Parco del Monte Cucco “con ilpassare degli anni è diventata soprattutto edunicamente un vincolo per moltissime attività,anche minimali del territorio. In un contesto –rileva - dove la crisi economica sta attanagliandocon particolare durezza proprio questa partemarginale <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>”. Smacchi sottolinea come“soprattutto in considerazione dell'atto votatoPAG 23

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