Caccia/pescaSOSPENSIONE ANCHE PER IL 2013 DELLAPOSSIBILITA' DI ISCRIVERE NUOVE SQUA-DRE PER LA BATTUTA AL CINGHIALE – LATERZA COMMISSIONE APPROVA MODIFICAAL REGOLAMENTOParere favorevole della Terza Commissione diPalazzo Cesaroni sul Regolamento di Giunta cheprolunga di un ulteriore anno, fino alla stagionevenatoria 2012-2013, la sospensione delle iscrizionidi nuove squadre per il prelievo della speciecinghiale.Perugia, 23 maggio 2012 – La Terza Commissioneconsiliare permanente ha approvato, con lasola astensione del consigliere leghista Cirignoni,il regolamento predisposto dalla Giunta regionalecontenente “Ulteriori modificazioni al Regolamentosul prelievo venatorio della specie cinghiale”,che proroga di un anno la moratoria sulle iscrizionidi nuove squadre dedite a tale attività.Tale regolamento è finalizzato a migliorare edottimizzare la capacità di controllo della popolazionedella specie cinghiale, effettuato prioritariamentecon il prelievo venatorio, e prevede lasospensione dell'iscrizione delle squadre ai registri,tenuti dagli Atc (Ambiti territoriali di caccia),per la caccia in battuta al cinghiale anche per lafutura stagione venatoria 2012-2013 (era giàprevista per le stagioni venatorie 2010-2011 e2011-2012). Il presidente della Commissioneconsiliare, Massimo Buconi, confortato dal pareredel dottor Sergiacomi dell'assessorato regionale,ha illustrato il breve regolamento che, nella suanorma finale, stabilisce anche che “i soggetti chealla data di entrata in vigore del presente regolamentohanno presentato domanda di iscrizioneal registro per la stagione venatoria 2012-2013,sono tenuti a presentare nuova domanda di iscrizioneal registro stesso per le successive stagionivenatorie”. Il parere favorevole è stato espressosia dai consiglieri di maggioranza (Bottini, Smacchi,Galanello) che di opposizione (Modena, Valentino,Zaffini), con l'astensione di GianlucaCirignoni (Lega Nord). Si è ritenuto opportunoprorogare l'attuale situazione di sospensionedelle iscrizioni anche alla luce delle recenti decisioniin materia di riordino delle Amministrazionilocali, con l'assessorato che sta valutando la necessitàdi un adeguamento e di una riorganizzazionedegli Ambiti territoriali di caccia.PAG 24
culturaFESTIVAL DELLE NAZIONI: “LA PROVINCIANOMINA UN USCIERE PERUGINO NELL'AS-SEMBLEA” - PER LIGNANI MARCHESANI(PDL) SI TRATTA DI “FAIDE POLITICHE CHENON FANNO BENE ALLA MANIFESTAZIONE”DI CITTÀ DI CASTELLOPerugia, 12 maggio 2012 - “Faide politiche chenon fanno certamente bene al Festival delle Nazionisono ormai all'ordine del giorno in un enteche se vuole continuare a recitare un ruolo devemettere i partiti e i suoi rappresentanti fuori dellaporta”. Lo sostiene il consigliere regionale AndreaLignani Marchesani (Pdl) rimarcando che“nonostante l'impegno del direttore artistico, checon un budget risicato riesce ad allestire un prodottodi qualità e a fare del Festival delle Nazionila terza manifestazione culturale regionale, enonostante i sacrifici e l'entusiasmo dei soci privati,si assiste ad un balletto indecoroso che ècominciato con la nomina del consiglio di amministrazioneche portò alle dimissioni della rappresentantedella Provincia di Perugia anche dall'Assemblea”.Lignani Marchesani spiega che “inquesti giorni è avvenuta la surroga di detto rappresentantecon un proprio dipendente, usciere aPiazza Italia a Perugia, senza contatti con il territorioe senza competenze in materia. E' a tutti glieffetti uno schiaffo di rappresaglia teso a dimostrarela scarsa levatura del Festival e che nemina anche il futuro. Questo scempio di malapoliticarichiederebbe una risposta ferma, con ledimissioni di tutti i rappresentanti privati in senoal consiglio di amministrazione, per gridare avoce alta che il Festival non è disponibile a diventareteatro di scontro politico tutto interno alPd. E' incredibile – conclude - ma tutta Città diCastello, non solo quella di destra, dovrebbeaugurarsi la riconferma dell'attuale sindaco diTodi. In caso contrario vedremmo presto un forterilancio con impegni finanziari importanti nelFestival di Todi da parte della <strong>Regione</strong> con unprogressivo disimpegno nei confronti di quellotifernate di cui abbiamo già avvisaglie. Speriamoovviamente di essere smentiti dai fatti”.MANIFESTAZIONI STORICHE IN UMBRIA:“LA LEGGE INTERVENGA SOLO SU QUELLEDI TIPO RIEVOCATIVO” - BUCONI (PSI) EGALANELLO (PD) PRESENTANO MODIFICHEALLA NORMATIVA PROPONENDO UN ELEN-CO DI 16 EVENTII consiglieri regionali Massimo Buconi (Psi) eFausto Galanello (Pd), hanno presentato unaproposta di legge per modificare la normativaumbra sulle manifestazioni storiche, allo scopo di“rafforzare lo spirito di quelle più spiccatamenterievocative, popolari e religiose che nel tempohanno contribuito a definire e mantenere l'immaginee l'identità regionale”. I due consiglieripropongono nello specifico un elenco definito di16 manifestazioni, individuate con criteri di veridicità,contesto storico, capacità di proporre formeartistiche e spettacolari, rilevanza delle cittàche le organizzano.Perugia 23 maggio 2012 – “Rafforzare lo spiritodella legge regionale sulle manifestazioni storiche:la disciplina ricomprenda solo gli eventi ditipo rievocativo e quelli popolari e religiosi chehanno contribuito a definire e mantenere l'immaginee l'identità regionale”. Questo l'obiettivofondamentale che si prefiggono i consiglieri regionaliMassimo Buconi (Psi) e Fausto Galanello(Pd), che hanno presentato un progetto di modificadella legge regionale di disciplina delle manifestazionistoriche (LR n.16 del 2009). Tra leintegrazioni al testo vigente anche un elencocircostanziato e i criteri per accedervi. Con ilnuovo progetto di legge, Buconi e Galanello propongonomodificazioni ed integrazioni destinate ameglio definire il concetto di manifestazioni storiche,non circoscrivendo la rappresentazione alsolo aspetto della veridicità storica ed artistica,bensì assegnando una valenza al contesto storicocui fanno riferimento le rievocazioni, ricostruiteseguendo un rigore filologico, in grado di restituireforme espressive artistiche e spettacolari. Neltesto si introduce anche un elenco di manifestazioniriferito “alle città oltre i 4mila abitanti, perla rilevanza che esse rivestono, anche in funzionedelle ricadute economiche sui territori inquanto motori di forte attrazione turistica”. “Purriconoscendo – spiegano i due consiglieri regionali– un valore assoluto sia in termini spettacolariche tradizionali e folclorici alla Festa dei Ceridi Gubbio, per la quale peraltro è stata di recenteapprovata una legge ad hoc, si ritiene tuttaviache altre manifestazioni storiche, che si svolgonoda tempo e con regolarità nella nostra regione,meritino una menzione particolare poiché sono ingrado di richiamare in modo altrettanto forte leradici della nostra cultura e delle nostre tradizionilocali”. L'elenco previsto nel testo di Buconi eGalanello riporta le seguenti manifestazioni: Paliodei colombi di Amelia; Calendimaggio di Assisi;Palio di San Michele di Bastia Umbra; Mercatodelle Gaite di Bevagna; Palio dei Terzieri di Cittàdella Pieve; Palio dell'Oca di Città di Castello; laGiostra della Quintana di Foligno; Giochi dellePorte di Gualdo Tadino; Fuga del Bove di Montefalco;la Corsa dell'Anello di Narni; Palio deiQuartieri di Nocera Umbra; Corteo storico Miracolodi Bolsena di Orvieto; Palio delle Barche diPassignano sul Trasimeno; Giostra dell'Arme diSangemini; Cantamaggio di Terni; Palio dei Terzieridi Trevi. Nella proposta di legge si introduconoforme snelle per la valutazione di altri e-venti che possano essere inseriti, attraverso unrigida valutazione, all'interno dell'elenco previsto;una limitazione del ruolo di programmazioneattribuito alla conferenza regionale individuatanella legge vigente; una rivisitazione della composizionedel comitato tecnico scientifico per lemanifestazioni storiche <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>. Viene inoltrerichiamato un criterio redistributivo delle risorsefinanziarie regionali, destinando il 70 per centoper le manifestazioni previste nell'elenco regio-PAG 25