12.07.2015 Views

Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Politica/attualitàcon essa speriamo anche una rinnovata produttività”.Così il capogruppo regionale dell’Udc SandraMonacelli commenta le dimissioni dei consiglieridel centrosinistra dai ruoli di verticedell’Ufficicio di presidenza, delle Commissioni edei Comitati formalizzate ieri (mercoledì 2 maggio).Monacelli dice di voler cogliere l’occasioneper sviluppare un “ragionamento complessivosulla funzionalità delle Commissioni, con particolareriferimento a quelle speciali, sulla sciadell’‘ottimizzazione’ proposta dal presidente Monti,che sta muovendosi in una direzione ben precisaanche con gli ultimi provvedimenti. Approfittandodi questa sorta di rinnovamento straordinariodelle strutture consiliari – aggiunge -, ritengosia utile sciogliere le Commissioni di inchiestasulle infiltrazioni mafiose e sulle tossicodipendenze,le cui funzioni possono tranquillamenteessere svolte dalle rispettive Commissioniconsiliari permanenti”. “Rispetto allo stile chedal livello nazionale si sta cercando di dare acascata un po’ a tutto l’apparato politico – aggiungel’esponente dell’Udc -, appare quasi contraddittoriomantenere in vita degli organismispeciali, i quali non hanno prodotto molto in terminidi risultati ed hanno inoltre effettuato benpoche sedute. La scarsità di proposte emersecozza con le azzardate ipotesi di consulenze, asuon di ulteriori migliaia di euro, che sinceramenteappaiono totalmente avulse dal contestoin cui stiamo vivendo, anzi – sottolinea Monacelli- rischiano di alimentare quel sentimento di antipoliticache monta sempre più nell’opinione pubblica”.E il capogruppo regionale dell’Udc per tuttiquesti motivi ritiene che “non sussistano più lecondizioni per il mantenimento in essere dellesuddette Commissioni d’inchiesta, le cui importantifunzioni possono comunque essere svolte inmodo efficace da quelle permanenti, alleggerendocosì la struttura consiliare e dando soprattuttoun segnale simbolico ma anche sostanziale,nell’orizzonte più ampio di quanto si sta facendoa tutti i livelli”.PACE: "NO ALL'ACQUISTO DEI CACCIABOM-BARDIERI F35" - DOTTORINI E BRUTTI(IDV) PRESENTANO UN ORDINE DEL GIOR-NO IN CONSIGLIO REGIONALEPerugia, 5 maggio 2012 - "L’<strong>Umbria</strong> dica no ai131 cacciabombardieri F35 e agli sprechi militariche il Governo Monti si ostina a confermare nonostantela grave crisi economica che famiglie eimprese stanno vivendo. Una scelta folle checomporterebbe investimenti per oltre 15 miliardidi euro a fronte di tagli per i servizi sociali e innalzamentodella pressione fiscale”. Con questeparole Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italiadei Valori in <strong>Consiglio</strong> regionale, annuncia di averpresentato un ordine del giorno insieme al collegaPaolo Brutti, per impegnare la <strong>Regione</strong> <strong>Umbria</strong>a contrastare con ogni mezzo a sua disposizione“una spesa economica altissima per pianidi riarmo ingiustificati e iniqui”. "Uno dei principifondamentali del nostro Stato - continua Dottorini- è il ripudio della guerra e la condanna dell'usodel nucleare, ma gli aerei che il governo siappresta ad acquistare sarebbero adibiti proprioal trasporto di armi nucleari. Chiediamo che il<strong>Consiglio</strong> regionale dell’<strong>Umbria</strong> consideri inopportunaquesta scelta evitando che l’acquisto distrumenti di morte possa prevalere sulle ragionidello stato sociale, dell’imprenditoria edell’equilibrio ambientale. I risparmi che deriverebberodall’interruzione di questo piano di riarmopotrebbero essere destinati alle politiche sociali,alla scuola, al trasporto pubblico e alla sanità”."E’ necessario pertanto – aggiunge il capogruppoIdv - che la <strong>Regione</strong> <strong>Umbria</strong> faccia tuttoquanto in suo potere per evitare questa follia,intervenendo presso il Governo e la conferenzaStato-Regioni al fine di rendere esplicite le ragionidi chi crede in un paese più giusto e libero davincoli bellici. La potente lobby che pretende dilasciare inalterati gli ordinativi dei cacciabombardieriF35 non può impedire una scelta di coerenzae improntata all’equità. Per questo riteniamoopportuno che la nostra <strong>Regione</strong> unisca la propriavoce a quella di moltissime altre istituzioniche nel paese stanno deliberando risoluzioni analoghea quella che il nostro gruppo ha presentato.Il nostro ordine del giorno si inseriscenell’ambito della campagna promossa da Tavoladella Pace, Sbilanciamoci! e Rete Italiana per ildisarmo, ma anche da altre associazioni comeLegambiente. Confido che alla voce del gruppoIdv possa unirsi nei prossimi giorni anche quelladi altre forze democratiche e riformiste, come èavvenuto e sta avvenendo in molte realtà delpaese. Credo – conclude Oliviero Dottorini - chel’<strong>Umbria</strong>, per la sua tradizione e il suo impegno afavore della pace e del dialogo interculturale,meriti di essere annoverata tra le regioni che sibattono contro gli sprechi militari, contro i pianidi riarmo del Governo nazionale, anche al fine didare impulso a una riforma del nostro sistema disicurezza che rafforzi l'impegno per il disarmo ela sicurezza umana”.“SBAGLIATO SOPPRIMERE LE COMMISSIO-NI D'INCHIESTA DEL CONSIGLIO REGIONA-LE SU DROGA E INFILTRAZIONI MAFIOSE” -ROSI (PDL) CONTRARIA ALL'IPOTESI: “SO-NO QUELLE CHE INCIDONO MENO SUL BI-LANCIO”Perugia 5 maggio 2012 - “Mentre l'<strong>Umbria</strong> sembraben lontana dal voler perdere il suo tristeprimato, con un altro un morto per overdose,noto con stupore che si è discusso in Conferenzadei capigruppo della soppressione delle Commissioniantidroga e antimafia del <strong>Consiglio</strong> regionale(http://goo.gl/MVBXa), con la falsa bandiera diabbattere i costi, visto che sono quelle che incidonomeno sul bilancio regionale”. Lo affermaMaria Rosi, consigliere regionale Pdl, secondo cui“sarebbe una scelta avventata quella di tagliarementre in <strong>Umbria</strong> si registra un vera e propriaemergenza sulle tossicodipendenze. Forse non siè preso atto che lo spaccio va aumentando anchePAG 44

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!